12/03/2014

La Toscana resta senza corse e si lamenta tramite il Coi

di admin

Il Comitato operatori ippici Toscana (Coi) ha scritto al ministro chiedendo il recupero delle giornate assegnate agli ippodromi poi sono rimasti inattivi o quasi e pertanto perse (clicca per leggere la lettera). È il caso di Montecatini, per il quale Trenno sembra intenzionata ad aprire solo per le notturne, Follonica, dove si corre solo una volta alla settimana e fuori del week end e Firenze, che sta per esaurire la programmazione. La Toscana, fanno notare gli Operatori, resterebbe così per aprile maggio e giugno quasi senza correre al trotto.
Lo scoglio normativo è il decreto del 20.12.13, che non prevede i recuperi per giornate per inattività dell’impianto alle quali erano state destinate. La richiesta del Coi quindi è di abrogare questa disposizione e di conseguenza recuperare le giornate. 

Aggiungiamo noi che il problema (clicca qui per vedere quanto da noi scritto in proposito il 6 marzo) riguarda anche Roma, dove sono state assegnate giornate ordinarie da 60.000 euro l’una, ma che, causa l’inagibilità della nuova pista, sono perse al ritmo di due alla settimana. Ovvio che il mancato recupero comporta un risparmio da parte del Mipaaf sul montepremi 2014. E, sempre, secondo noi questa potrebbe essere una strategia tesa a recuperare i fondi per pagare gli arretrati del 2012. Fosse solo così, avrebbe anche un senso (ma sarebbe civile dichiararlo) il problema però è che non si può tagliare il montepremi senza tagliare le spese di gestione del settore. Di questo passo stiamo andando a un rapporto uno a uno: ci vuole un euro di spesa di gestione per ogni euro distribuito al traguardo. Mah dai…