30/03/2014

Caprilli ridotto a Bidonville ippica: interviene l’Asl

di admin

Se facciamo i conti questo è un periodo di ippodromi che riaprono, Padova, Napoli, magari Roma (che dovrebbe poter contare su qualche giornata extracalendario già alla fine di aprile). Ma questo non succede a Livorno per il Caprilli, che per giunta è un ippodromo a vocazione balneare. L’impianto è abbandonato, da due settimane non ha più telefono e gas, e nessuno porta via il letame di una quarantina di cavalli supestiti. Lunedì è prevista un ispezione dell’Asl e il verdetto è scontato: il Comune di Livorno, proprietario dell’impianto, dovrà farsi carico della rimozione del letame e dei rifiuti – di fianco ai partenti c’è un cassonetto strabordante – ma questo solo in virtù della sicurezza igienica.