07/05/2014

Paolo Santulli (Sc. Giovane Italia) critica i sorteggi “poco pubblici”

di admin

Pubblichiamo quanto inviatoci da Paolo Santulli
Caro Direttore,
è un argomento fondamentale per il successo dei cavalli e quindi dei proprietari del quale non si parla mai. Probabilmente c'è il timore di toccare tasti problematici che possono infastidire qualche " padrone del vapore". Mi riferisco al sorteggio dei numeri. In un Paese dove si parla sempre più' di trasparenza, e dove c'è ne sempre meno, nessuno chiede perché' i sorteggi dei numeri dei cavalli debba avvenire nella "privacy" più assoluta, senza "testimoni". Si raccontano tante storie metropolitane, ma i rappresentanti delle categorie che fanno? Vero è che ormai sono tutti seduti, anche perché' sono sempre gli stessi da secoli, per questo oltre che essere vecchi si sono assuefatti: "Mettete un limite ai regolamenti, come per i Sindaci, non più di due volte" . Ma tornando all'argomento, credo che sarebbe opportuno fornire il programma a tutti gli ippodromi, in modo da effettuare i sorteggi nelle varie sedi delle corse, con la presenza dei rappresentanti di categoria e dei curiosi come me che vogliono capire come mai i migliori numeri capitano sempre agli altri e a volte sempre agli stessi. Sono certo che si tratta di sfortuna e di fortuna, ma un Grande, un amico dell'ippica, un certo Andreotti, ci ha messo la pulce nell'orecchio a proposito del fatto che a pensar male si fa peccato ma che a volte ci si azzecca. La ringrazio e la saluto con molta cordialità.

Paolo Santulli
Legale Rappresentante 
Scuderia Giovane Italia srl