23/05/2014

Oggi scade l’incarico a Ruffo, attuale delegato Mipaaf ai pagamenti

di admin

Le voci, anche autorevoli, sono di una non riconferma del contratto triennale che ha legato Francesco Ruffo della Scaletta al Mipaaf e quindi ai vertici istituzionale dell’ippica. Un contratto che scade proprio oggi, Ruffo, che arrivò al Mipaaf come segretario dell’ex Unire e poi ex Assi, fino ad oggi ha detenuto, tra le altre, la delega al pagamento dei premi. Ora c’è da chiedersi se, uscendo Ruffo, la vacanza della stessa possa comportare problemi a una situazione che si è via via normalizzata. 

Normalizzata ma con la clamorosa esclusione degli arretrati dell’ultimo trimestre 2012, che a questo punto c’è da pensare sarà pagato secondo i dettami del famoso “Decreto Zozzeria del gennaio del 2014”,  definizione coniata dall’autore dello stesso documento, ovvero il ministro Catania (allora forse ansioso di ricalcare le gesta oratorie del collega Calderoli che definì una porcata la legge elettorale da lui stesso messa a punto…). Il decreto – per nulla abrogato – prevedeva il saldo del 2012 entro i primi mesi del 2015, dilazionando i pagamenti in più tranche dal 2013 al 2015 appunto e recuperando i soldi da un taglio progressivo del montepremi per gli stessi anni. Esattamente come fin qui successo, nonostante  ben tre ministri Mipaaf, Catania De Girolamo e Martina, abbiano assicurato il contrario.