29/05/2014

Probo Op diventa francese, Moni spiega le ragioni di una scelta

di admin

E' ufficiale. Edy Moni ha annunciato che Probo Op, il trottatore beniamino degli appassionati toscani, lascerà l'Italia.
"Insieme al mio socio Stefano Paladini – spiega Edy – abbiamo deciso di spostare Probo Op in allenamento in Francia. Riteniamo che Pierre Levesque, professionista di vertice del trotto francese che nella sua carriera ha forgiato due vincitori d'Amérique come Offshore Dream e Meaulnes du Corta e valorizzato l'indigeno Main Wise As, possa esaltare tutte le potenzialità di Probo. Il cavallo partirà lunedì pomeriggio dopo aver corso il Gran Premio Repubblica a Bologna. La sua destinazione sarà la Normandia e ad attenderlo ci sarà un fantastico centro di allenamento, una struttura ideale che conta anche su una pista dritta piu' lunga rispetto allo standard di quelle italiane".
Dunque, la possibilità di allenare al meglio Probo Op ma cos'altro Edy ha indotto verso questa decisione clamorosa?
"Direi, due valutazioni. La prima l'opportunità di un programma francese con tante corse sui 2000 metri, piu' adatto alle caratteristiche del cavallo rispetto a quello che offre il calendario italiano, nei prossimi mesi pieno di corse solo sul miglio. Poi la considerazione che attualmente i gran premi italiani sono affollati di partenti. Ci provano un po' tutti, il livello si è abbassato e anche cavalli da centrali sono in pista nelle classiche, così un cavallo come Probo Op lento in partenza trova difficoltà insormontabili. E in alcune occasioni cotanta folla in pista è scaturita in danneggiamenti nei quali lo stesso mio allievo è stato coinvolto". Un Moni che ha guardato le cose da una prospettiva diversa, da proprietario, anziché da allenatore/guidatore che non vuol separarsi dal proprio allievo.
Una scelta dettata anche da un coinvolgimento affettivo oltre che dal considerare un cavallo da corsa un investimento economico, così che al tirar delle righe di un colloquio in settimana Paladini e Moni hanno deciso. Sarà Normandia e il training di un grande delle redini lunghe francesi come Pierre Levesque, l'uomo delle grandi corse d'oltralpe, un tesoro d'esperienza ad alto livello.
"E' un po' come se Probo andasse a studiare all'università del trotto. Lunedì parte dopo che l'avrò guidato in corsa a Bologna. Poi il distacco ma presto mi ripropongo di andarlo a trovare anche per visitare il centro di allenamento dove opera Levesque in Normandia e rendermi conto delle potenzialità infinite di una nazione come la Francia all'avanguardia nel trotto".
Edy Moni, l'umiltà di mettersi sempre in gioco e in discussione. Osservare, studiare, non finire mai di apprendere. Anche una lezione di vita, piu' che una regola dello sport professionistico.

Paolo Allegri