06/06/2014

Varese insiste sul Trotto. L’Assessore Rossi: «Scrivo al Ministro»

di admin

Varese non rinuncia al Trotto, anche dopo l’annuncio Snai per la costruzione di un impianto “leggero” a Milano. Borghi ieri, in occasione di una visita dell’Assessore allo Sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, ha usato un tono deciso, per non dire inc… «Per me puntare sulle corse al Trotto è essenziale. Io ho qui un ippodromo con tribune pronte, su ambedue i lati della retta, quindi ci si può correre anche a mano sinistra. Ho un sistema di riscaldamento funzionate e il primo luglio parto con venti notturne di Galoppo. Mi assicurino le giornate di trotto e io in tre mesi (3) faccio la pista e corro anche in inverno. A Milano ne vogliono costruire un’altra dove adesso c’è un prato? Mah… io però non capisco perché qui no».

Antonio Rossi, con fare più politico, parlando con la stampa sembra dice: «Scriverò certamente a breve al ministro Martina per chiedergli di sciogliere il nodo del Trotto a Varese. Non conosco l’ippica, ma credo che chi lavora qui debba sapere se il progetto può avere il via». La Varesina, che gestisce l’ippodromo che è del Comune (era presente anche il sindaco Fontana), naviga in pessime acque sul fronte dei bilanci. E Borghi ha chiesto a Rossi se la regione possa intervenire. Risposta di Rossi, sempre alla stampa: «Soldi di Regione Lombardia all’ippica di Varese e all’ippica lombarda? Mi rendo conto che ci sia un indotto che va tutelato. Quindi non c’è una preclusione a priori. Va valutato».