26/06/2014

Ferrero scrive a Martina: non riusciamo a dare i partenti. Silenzio sul blocco

di admin

Valter Ferrero, Segretario di Fnt, ci ha mandato la lettera che ha scritto al ministro delle politiche agricole Martina. Nel testo il blocco dei partenti, indetto dalla Fnt, è definito uno stop «per riordinare le idee», quindi non più, come ci era sembrato, un'azione di protesta. Anzi, Ferrero scrive «a ore Cesena riuscirà, raccogliendo frammenti di ippica a dare i partenti». 
Segue l'appello, ripetiamo a titolo personale, accorato a un intervento, rimarcando come fin qui gli ippodromi abbiano avuto un trattamento migliore rispetto agli altri operatori.

 

La lettera inviata oggi al ministro Martina da Valter Ferrero
 
Torino, 26 giugno 2014

On. Ministro Maurizio Martina,

Nel ringraziarLa anticipatamente per l’attenzione, vorrei rappresentarle la situazione generale dell’ippica e lo stato irreversibile che ha raggiunto in questi ultimi mesi: ieri ho avuto la prova che è a conoscenza dei problemi ippici, purtroppo chi Le scrive vi è dentro fino al collo.
Le premetto che scrivo questa mia lettera a titolo personale, risparmiandoLe le presentazioni di quello che sono o rappresento. Provo a significare la situazione in cui mi trovo, sono tre giorni che non vivo più. Normalmente ricevo mediamente più di 500 telefonate al giorno, sentendo cose inenarrabili: dichiarazioni di guerra, sfoghi isterici, pianti, urla, grida, minacce, diffamazioni, incitamenti, attestati di stima, accuse, sono stato addirittura oscurato dal portale più letto del settore.
Lunedì scorso sono stato ricevuto, assieme a dei colleghi, dal dott. Gatto del Mipaaf il quale, correttamente, ci ha illustrato la situazione generale, rispondendo alle richieste che avevamo posto per garantire una flebile sopravvivenza del nostro disgraziato settore.
Nella sintesi le richieste erano:
1) Come mai il Ministero dopo un mese dalla decadenza del delegato ai pagamenti (Dott. Ruffo), sapendo da sei mesi la data di fine mandato, non aveva provveduto alla nomina di un sostituto per rispettare i tempi di pagamento che si era riusciti ad equilibrare dopo una tribolazione di due anni?
2) Come mai il Presidente del Consiglio parla di pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione entro Settembre 2014 per svariati miliardi di euro e i nostri miseri 27.000.000 di Euro (riferiti all’ultimo trimestre 2012) devono essere pagati entro Dicembre 2015?
3) Come mai nulla è avvenuto dopo una sentenza del T.A.R che invitava la Sua persona a cambiare il Decreto del 31 gennaio 2013 (famigeratamente definito da un Suo predecessore come “decreto zozzeria”) nella parte che prevedeva il pagamento del debito, invitando il Ministero a concertare con gli avvocati delle categorie per il riconoscimento degli interessi (richiesta fatta verbalmente dal sottoscritto un mese fa ad un suo delegato, risparmio la risposta ricevuta).
4) Come mai si parla di ristrettezze economiche e a restringere siamo sempre solo noi e non bensì anche la categoria degli ippodromi? Come mai il governo precedente ha riconosciuto e liquidato il debito 2012 alla categoria degli Ippodromi e non a tutte la altre categorie? Siamo forse figli di un Dio minore? Come mai la montagna non riesce a “partorire il topolino” e la mitica convenzione degli ippodromi viene prorogata dal 2009, prima (in progressione) annualmente, poi semestralmente, quindi trimestralmente, ora mensilmente; in futuro potreste prorogarla giornalmente?
5) Come mai in disprezzo del regolamento delle corse avete permesso e volete continuare a permettere riunioni palesemente fuori norma sfruttando risibili interessi di qualcuno obbligando le categorie a sporgere denuncia nella giornata di domani alle autorità competenti?

Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Dopo aver ricevuto le risposte si è deciso di fermarci per riordinare le idee, i risultati ad oggi sono:
1) La lieta scoperta di avere un Ministro
2) Un settore in fiamme …. tutti contro tutti, a ore Cesena riuscirà, raccogliendo frammenti di ippica a dare i partenti; Palermo deve decidere se correre o no nel pomeriggio (non scrivo le parole volate fra le categorie esclusivamente per decenza); la maggioranza degli Ippodromi non sono riusciti a raccogliere partenti; domani giornata campale…i tre Ippodromi principali NAPOLI, ROMA, TORINO misureranno lo stato in cui versiamo, se è come penso non si riuscirà a confezionare i convegni; Cesena sabato non riuscirà a fare il convegno a meno di strane magie a cui siamo oramai abituati. Vincitori, vinti, gente che gioisce, che proclama, altri che urlano ed inveiscono, cavalli scossi, pullman di tifosi al seguito, immagini distorte. Ed un solo finale: tutti sconfitti con le tasche vuote e i debiti da pagare.
On. Ministro, Lei è arrivato da poco, capisco gli impegni ma la supplico: ponga fine a questa situazione. Entro oggi/domani un Suo autorevole intervento potrebbe risolvere la situazione, vogliamo continuare a dar fiducia alle Istituzioni, vogliamo collaborare con esse alla ristrutturazione del comparto, vogliamo contribuire al riordino delle scommesse, siamo a disposizione per dare il nostro modesto contributo, sgangherati, sfiduciati, indebitati con orgoglio e passione da vendere; ci dia esclusivamente la dignità!!

Con profonda stima 
Valter Ferrero