02/07/2014

Il comitato nazionale Galoppo minaccia lo ‘stato di agitazione’

di admin

Un comunicato del Comitato nazionale Galoppo annuncia uno stato di agitazione – senza però meglio definirlo né collocarlo temporalmente – per contrastare la riduzione del montepremi, superiore al taglio delle corse. Soprattutto il Galoppo evoca lo spetto, ormai per nulla etereo, dell’esclusione dell’Italia prospettata dal comitato Pattern, garante del circuito internazionale, entro l’autunno, se per allora non saranno regolarizzati i pagamenti 2012, almeno relativamente ai Gran Premi.  Ricordiamo che per escludere questa eventualità, mesi orsono, il Mipaaf saldò i premi relativi alle corse di Gruppo vinte dalle scuderie estere. Ma il comitato pattern, spiegò agli emissari che ciò non era sufficiente: dovevano essere pagati anche i premi agli italiani. Gli emissari furono così rinviati ad ottobre e l’ippica italiana (e con essa lo stato) fece una delle peggiori figure della sua storia.
Lascia però perplessi la scelta dei tempi. Il Galoppo si muove solo ora, quando in estate svolge un attività pressoché residuale. Sperando forse che al Mipaaf non se ne accorgano? In effetti può anche darsi che non ci pensino…