Oneghin del Ronco, uno strano rapimento

Ieri è stato un rincorrersi di voci: «Oneghin del Ronco rapito!». «Contrordine, Oneghin non è mai uscito dal suo box di Acerra». Ora la Gazzetta dello Sport ha scritto che il figlio di Love You di proprietà di Vincenzo Coppola è stato rapito, accreditando la tesi ormai più avvalorata. Sembra anche che il trainer Tufano sia infuriato per il diffondersi della notizia, partita da Facebook. E si vocifera di telefonatacce a Unire Tv e Gazzetta, sebbene non si capisca con quale legittimazione, tanto più che sembra anche che lo stesso Tufano non smentisca.
In tutto questo caos di certo c’è che il rapimento di Oneghin, candidato a divenire il miglior anziano in Italia, è strano. Intanto è il secondo tentativo, giusto un anno fa (fin nello stesso giorno, il 26, c’era già stato un tentativo), ma i ladri si sbagliarono e presero Skyline Dany (fatto ritrovare nei pressi poco dopo); si disse che si sbagliarono perché i due erano entrambi sauri. O almeno si pensò che si fossero sbagliati, visto che dall’ufficio sottrassero i documenti di Oneghin. Ma poi perché i documenti? Non è che potessero pensare di andare a correre con un cavallo dichiarato rubato. In genere si punta al riscatto per permettere al proprietario di tornare a correre, ma fin che c’è una denuncia di furto ovvio che i documenti sono carta straccia (anzi pericolosa).