27/02/2015

Ponte Vecchio con Radiofreccia Fi al rientro e la scheggia Pace del Rio

di admin

Di Mario “Amario” Alderici – Ponte Vecchio che vede per la prima volta Radiofreccia Fi (4) al cospetto degli anziani dopo aver chiuso il 2014 con 5 affermazioni consecutive tra i coetanei prima di un nulla di fatto in Francia; adatta a correre per corsie esterne l’allieva di Erik Bondo e Federico Esposito merita il ruolo di favorita in questo Ponte Vecchio dalla qualità non eccezionale anche se è al rientro e non sarà certo la corsa della vita. Ma la favorita è lei anche per l’impossibilità di scegliere un valido “contro”; le alternative sono date dall’impressione sull’aspetto tattico della corsa non facile da delineare: noi come prima alternativa alla rientrante Radiofreccia scegliamo Pace Del Rio (5) che nel Locatelli ha un po’ deluso restando sul passo dopo schema favorevole ma che finalmente ha buon numero che potrebbe anche consentirgli di andare davanti, nel qual caso sulla retta breve del Visarno l’allievo di Santo Mollo potrebbe anche assumere le vesti di cavallo da battere. Dopo il prudente ma buon rientro con i ferri viene sferrato agli anteriori Papandreu (2) preparato al meglio da Marjo Natynki per fare partenza e agire di rimessa in corda (quando è davanti tende un po’ a “pararsi” in arrivo); in posizione da sparo sarebbe pronto a sparare la frazione nelle mani di Enrico Bellei che è a 7 vittorie nell’Albo d’Oro del Ponte Vecchio e se centrasse i bersaglio raggiungerebbe a quota 8 gli storici “Decione” Vivaldo Baldi e il “Pilota” Sergio Brighenti. Ma sono in tanti a poter sperare: per le vie brevi la posizione in corda tra i primi l’ha assicurata Pick Kronos (1) anche lui possibilissimo piazzato di posizione con licenza di vincere, Orleans Om (9) è alla seconda giovinezza e (pur ardente) ha imparato a cavarsela in ogni schema vincendo all’ultima di forza con km finale in 1.11.9, Louvre (8) non ha brillato nel Locatelli ma resta pur sempre un soggetto dalla testa d’oro che fa della regolarità e dell’opportunismo armi da far valere in ogni occasione. Dal largo tenteranno la partenza i veloci Olona Ok (6) e Mineiro As (7) che avrebbero bisogno di trovare (se non la testa) la corda; in quel caso le loro chance assumerebbero rilevanza. Gli altri sono un filo in sottordine anche se per la regolarità meritano di non essere trascurati ai fini di un inserimento Only One Glory (3) che parte forte ed è sempre al palo anche se la categoria stavolta è molto impegnativa e Parinaz(12) in possesso di buon finish. Royal Blessed (10) non vince da oltre un anno ed è reduce da un piccolo infortunio subendo un danneggiamento nel Locatelli, Papalla (11) è talvolta riuscita ad inserirsi a sorpresa ma in questa categoria resta un rincalzo. Poi c’è Ornette Coleman (13) a testimoniare che qualitativamente (a parte Radiofreccia) è una corsa di gruppo 2 che qualitativamente vale poco più di un centrale.

PICK KRONOS (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 3 nell'annata, la penultima a giugno in A – B al proprio record di 1.12.3 con seconda parte di gara in 56 scattando sulla curva finale dalla scia del leader dopo averlo seguito dal via, ad agosto in 1.12.8 a Montecatini con 600 finali in 42.9 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi; resta su 2 "np", il secondo nell'Encat accusando in retta sul cambio di ritmo della testa (56.8 il mezzomiglio finale) l'impegno allo scoperto. Possibile piazzato di posizione con licenza di vincere. Sorpresa. Quota: 10,00
PAPANDREU (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 a maggio quinto in una batteria del Lotteria in quota in percorso esterno; ha vinto 14 volte, 4 nell'annata, l'ultima alla quartultima uscita nella batteria della Coppa di Milano in 1.13.6 ritrovandosi davanti sull'errore del leader nel quarto iniziale in 29.7 per difendersi con 600 finali in 42.2; resta su un terzo al rientro finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Rientrato bene con i ferri, ora toglie quelli davanti ed è annunciato al top della forma da Marjo Natynki, rende al meglio di rimessa, da secondo in corda ha chance di primissima. Terzo incomodo. Quota: 4,50
ONLY ONE GLORY (Edoardo Moni) – Molto veloce con l'autostart, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 21 volte, 4 nell'annata, la penultima italiana a maggio a Follonica al proprio record di 1.11.8 in B – C da leader con lancio in 13.2 e 600 finali addirittura in 41.5, a luglio in tris in 1.14.7 sul doppio km passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con km conclusivo in 1.13.9; alla penultima un quarto calando al mezzo giro finale dopo essersi avviato sollecito dal secondo nastro alla tedesca e aver sfondato con secondo quarto in 28.4, la volta dopo un posto d'onore nel Barbetta sfondando nel lancio con i nastri alla tedesca in 14.6 per mandare dopo 600 in 44.1 e restare in quota nel mezzomiglio finale in 56.9 (28.2 l'ultimo quarto). Parte forte ed è sempre al palo, la categoria è impegnativa ma se salta in partenza i 2 all’interno può essere al palo anche stavolta.Difficile. Quota: 25,00
RADIOFRECCIA FI (Federico Esposito) – Parte il giusto, al rientro, ha vinto 12 volte, 5 nell'annata; ha colto il proprio record di 1.11.5 a luglio seconda nel Città di Taranto progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.3, poi 5 successi consecutivi, l'ultimo alla penultima uscita nell'Europa in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un km esterno in 1.12.6, la volta dopo un "np" a Vincennes nel Criterium Continental seguendo nelle retrovie. Dominatrice tra i 4 anni, non teme i percorsi esterni, si presenta all’appuntamento con gli anziani da primattrice ma al rientro; favorita con riserva sulla condizione. Favorita. Quota: 2,50
PACE DEL RIO (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, 3 nell'annata, l'ultima a settembre in 1.13 sul doppio km nel preferito percorso da leader scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 30.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2; ha colto il proprio record di 1.12.1 a novembre sul doppio km secondo nel Nazioni in quota in percorso esterno; resta su un quinto nel Locatelli non riuscendo a progredire dal gruppo nei 700 finali esterni. A questi livelli è spesso al palo senza trovare la sua corsa, finalmente ha buon numero, se va davanti diventa il cavallo da battere. Controfavorito. Quota: 3,50
OLONA OK (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2012 terza in Francia; ha vinto 14 volte, 4 nell'annata, la penultima a novembre al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.4 da leader scambiando con un'avversaria dopo il lancio in 13.2 per allungare con mezzomiglio finale in 56.4, all'ultima in 1.12.5 con seconda parte di gara in 57.4 scattando in retta dalla scia del leader che aveva seguito dal via. Ha bisogno della corda, dovesse riuscire a sfondare o a trovare spazio in corda ci starebbe. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
MINEIRO AS (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.1 nel 2010 a Milano secondo sferrato finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 56.6, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.11.8 a maggio secondo in una batteria del Lotteria senza ferri in quota in corda al seguito dei primi dopo aver rimediato al volo ad un'incertezza al via; ha vinto 18 volte, 3 nell'annata, l'ultima alla quartultima uscita in 1.12.9 vincendo nel preferito assetto sferrato da leader con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 57.3; resta su un buon posto d'onore al rientro nell'Encat finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56.8 (28 l'ultimo quarto) dopo percorso esterno. Piaciuto notevolmente nell’Encat, il numero esterno lo sacrifica e avrà bisogno di fortuna tattica, c’è la forma e c’è un grande catch come Andreghetti. Difficile. Quota: 22,00
LOUVRE (Andrea Farolfi) – Molto veloce con l'autostart, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.1 a ottobre terzo nel Turilli finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 26 volte, 6 nell'annata, la terzultima a giugno in 1.12.9 sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni eguagliando il proprio record di 1.11.1 da leader tirando via dopo il quarto iniziale in 26.3, alla terzultima nel Duomo in 1.13.4 da leader con quarto iniziale in 28.3; resta su un "np" nel Locatelli non progredendo dopo aver seguito i primi in corda. E’ bravo ma la seconda fila lo sacrifica; per punta di velocità e testa da corsa merita però rispetto. Grossa sorpresa. Quota: 15,00
ORLEANS OM (Giuseppe Lombardo junior) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2013 terza nel Città di Treviso perdendo contatto nel quarto finale in 27.2 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.6; ha vinto 19 volte, 3 consecutive alle ultime uscite, alla penultima al miglior ragguaglio stagionale di 1.13 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con 600 finali in 43, la volta dopo in 1.15.3 sul doppio km con km finale in 1.11.9 spostando dalla scia dai primi al giro per passare sulla curva conclusiva. Alla seconda giovinezza, è ancora ardente ma ha saputo adattarsi ad ogni schema, in virtù della forma ci sta ancora bene. Sorpresa. Quota: 12,00
10 ROYAL BLESSED (Wim Paal) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, l'ultima l'anno scorso in 1.13.9 a mano destra con seconda parte di gara esterna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.8; ha colto il proprio record di 1.12.7 a giugno sul doppio km secondo nel Triossi a mano destra finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo esterno dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 29.1; alla penultima un quinto calando in retta dopo essere sceso in scia al leader al mezzo giro finale dopo impegno esterno, la volta dopo al rientro nel Locatelli uno sfortunato errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo in corda. Non vince da oltre un anno e la sistemazione nella categoria lo relega a ruolo secondario. Molto difficile Quota: 33,00
11 PAPALLA (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.2 a maggio seconda a sorpresa nel Renzo Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 5 volte, 3 nell'annata, l'ultima a novembre in 1.15.2 a Bologna ottenendo strada dopo 600 in 45.8; alla penultima un posto d'onore nel Vittoria finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.7 con arrivo in 14, la volta dopo un quinto a Vincennes seguendo in quota i primi in corda. Non è nuova a inserimenti a sorpresa ma a questi livelli resta pur sempre un outsider. Outsider. Quota: 40,00
12 PARINAZ (Gennaro Casillo) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 a maggio terza sferrata agli anteriori in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 18 volte, 4 nell'annata, l'ultima alla penultima uscita in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 43, la volta dopo un quarto in quota nei 600 finali in 43 dopo impegno esterno. Diligente e in ordine ma la sistemazione e la categoria la sacrificano. Molto difficile. Quota: 30,00
13 ORNETTE COLEMAN (Gennaro Riccio) – Parte il giusto con l'autostart, non sempre affidabile, sa agire al largo, impiegato con paraombra, ha colto il proprio record di 1.13 nel 2013 quinto seguendo nel gruppo in corda in quota nella seconda parte di gara in 56.4, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.14.2 sul doppio km a giugno quarto in quota nel miglio finale esterno; ha vinto 13 volte, 3 nell'annata, all'ultima uscita in 1.16.5 sferrato ai posteriori progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto. Un piacere rivederlo in Toscana, ma in questa categoria? Ma perché? Estremo outsider. Quota: 100,00