Andreani: Sonia (Donato Hanover) sorprende tutti. Le valutazioni di Alderci

Di Mario “Amario” Alderici – Come sempre velocissima Sirena D’Asolo in avanti con l’obiettivo di mandarne via uno; al suo esterno si lanciano Stachmo As, Sharon Gar e soprattutto Sonia che riesce a “saltare” Satchmo presentandosi per prima su Sirena nel lancio in 14.5.

Sulla prima curva sull’errore di Stilus Amnis (che era partito velocissimo dalla seconda fila) si sistema terzo in corda Satchmo As lasciando scoperto Skyline Dany con in scia Swan Wise As (da manuale la manovra per uscire dalla corda senza restare scoperto di Roberto Vecchione), poi Silven Grif e Smeralda Jet al largo.
Sul rallentamento di Sonia (29.7 il quarto iniziale, 44.7 i 600, 1.00.3 il giro) si fa avanti Skyline Dany che non ha interesse a mettere sotto pressione anzitempo Sonia e così al passaggio sfilano le pariglie Sonia – Skyline Dany, Sirena D’Asolo – Swan Wise As e Satchmo As –Smeralda Jet, in coda Silven Grif, insegue Smoke Di Piaggia dopo errore al via.

 

Dopo il km in 1.15.7 cambia drasticamente ritmo Sonia con un paletto in 14 per la retta opposta con Swan Wise As che muove in terza ruota in anticipo su Smeralda Jet.

Addirittura 13.7 (da 1.08.5) la curva finale di Sonia che si scrolla di dosso Skyline e scappa via all’ingresso in retta.

Dalla scia di Sonia esce Sirena che tenta l’aggancio, riparte in retta uno stoico Skyline al largo del quale tende un po’ a venire giù Swan Wise As e ha il suo daffare Roberto Vecchione per portarla più al largo, in corda c’è spazio per Satchmo As.

Ma per la vittoria non c’è ne più per nessuno perché se nessuno andati Sonia e Renè Legati, 14.9 l’arrivo per una media al km di 1.13.4 con 600 finali in 42.7; due lunghezze e mezzo avanti al gruppo a ventaglio mentre è serratissima la lotta a fruste alzate per la piazza d’onore e sul filo è un eroico Skyline a rintuzzare l’attacco di Swan Wise con Sirena quarta in linea. Per l’ultimo compenso Smeralda Jet stampa Satchmo As.

Aveva provato la prima categoria nel Cacciari Sonia ma sbagliò, nell’occasione ha nuovamente provato il salto di qualità e ha colto addirittura il bersaglio grosso: si è giocato il tutto per tutto al via Renè Legati ed è riuscito a presentarsi per primo su Sirena D’Asolo per ottenere strada e graduare; in pista piccola quando una cavalla come Sonia al top della forma riesce a percorrere il primo km in 1.15.7 andarla a prendere è un’impresa per chiunque e così l’allieva di Holger Ehlert è arrivata all’undicesimo successo in 22 uscite con una “chiusa” preziosa in 42.7 per i 600 finali.

Ottimo Skyline Dany, scoperto e aria in faccia dal primo metro, sulla curva finale sembrava esser messo in difficoltà dall’allungo della leader ma in retta ha trovato ancora la forza di battere Sirena e di contenere Swan Wise.

Swan Wise As (per la prima volta in pista piccola) è più gestibile ma ha perso la veemenza dello scatto iniziale e da dietro non riesce mai a vincere (ha vinto sempre da leader o sfilando in breve in avanti) anche perché ha il vizio di appoggiarsi un po’ all’interno e nell’occasione non ha mai potuto scattare liberamente dato che Roberto Vecchioni era più impegnato a “tirarla su” su una guida anziché a comandarla.

Quarta (in linea con il secondo e il terzo) senza infamia e senza lode Sirena D’Asolo che dopo aver fatto la solita partenza rapidissima ha dato strada a Sonia perdendone contatto nel tratto conclusivo.

Discreto il rientro di Smeralda Jet sempre al largo e reattiva fino in fondo.

Ci si poteva attendere qualcosa di più da Satchmo As che in retta, dopo percorso agevole, ha trovato spazio lungo la corda senza progredire.

Sorprendente e ottimo l’inseguimento dopo lungo errore al via diSmoke di Piaggia.

Silven Grif, fuori categoria, ha seguito in coda.

Sharon Gar ha sbagliato nel tentativo di far partenza; Stilus Amnis dopo avvio velocissimo dalla seconda fila è apparso molto ardente e ha rotto sulla prima curva.