25/03/2015

Louvre contro il rientrante Nesta Effe, lo Jagher è servito

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Edizione del Gran Premio Jegher dalla qualità non eccezionale che si profila come un possibile match tra il vecchio Louvre (4) e il rientrante Nesta Effe (8). La nostra preferenza, in sede di pronostico, va all’allievo di Erik Bondo e di Federico Esposito che di recente non ha brillato ma con numeri in seconda fila, stavolta ha posizione di lancio ideale per andare davanti e graduare, non essendoci sulla carta avversari che abbiano interesse a metterlo sotto pressione, e in questa ipotesi di schema ha una chance lampante di arrivare fino in fondo; a dare però lustro e interesse a questa corsa è la presenza di Nesta Effe che quando corre fresco rende al meglio ed è reduce da un’ottima riqualifica in 1.11.9 con mezzomiglio finale in 56.6 e arrivo in piena spinta in 13.6 con perfetta meccanica. Questo il duello della corsa ma in pista piccola, qualora lo schema tattico e la fortuna girino dalla loro, i primi 3 dello schieramento possono fare il colpaccio: la posizione favorisce il veloce Pacific Model (2) che pare il maggior candidato ad agire in scia a Louvre dal via (senza scartare a priori l’ipotesi che lo stesso allievo di Giuseppe Trinchillo possa andare in testa) e si candida ad essere il classico piazzato di posizione con licenza di vincere, Real Mede Sm (3) è piaciuto senza riserve nell’ultimo successo con 600 finali esterni in 42.2 e ripetendosi su quella linea potrebbe anche fornire la sorpresa della corsa, la regolare Occhiata Jet (1) prima dell’infruttuosa trasferta francese era reduce da 3 successi consecutivi in Italia. Il numero esterno costituisce invece un problema per Per Amore Gual (6) che nel Padovanelle ha tentato sulla curva finale di infilare tutti per prendere la scia di Re Italiano Ur e in quel caso avrebbe potuto anche far centro visto come ha chiuso bene a centro pista dopo che la via interna gli era stata preclusa da Orleans Om in calo e ci sarà da vedere venerdì all’atto dei partenti chi avrà in sulky (improbabile che la guidi il suo allenatore Ehlert, le sue chance prenderebbero decisamente corpo con un ottimo catch driver come Enrico Bellei), così come il numero non agevola la veloce Orleans Om (5) che presumibilmente proverà a giocarsi il tutto per tutto al via nella speranza (se non di sfilare in avanti) di ritagliarsi spazio in corda. Categoria e seconda fila relegano a ruolo marginale gli altri 3: tra questi chiara comunque la preferenza per Padania Zeta (7) che dal rientro (in compagnie più abbordabili di questa) ha colto 2 bei successi consecutivi; la giramondo Ocean Dancer (9) sarà venuta avanti dal rientro ma non ama agire al largo (soprattutto in questa categoria); Rabat (10) è sempre al palo e in casa è bello esserci ma il salto dalle reclamare ai gran premi è troppo lungo.   
 

 

L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
PRONO:  4 – 8 – 2
(Clicca sul nome del cavallo per vedere le prestazioni)

 
OCCHIATA JET (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.12.5 nel 2013 vincendo a Bologna sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1 per poi allungare con 600 finali in 42.9; ha vinto 24 volte, 4 nell'annata, l'ultima alla terzultima uscita nel Vittoria in 1.16.8 sulla lunga distanza nel preferito assetto senza ferri anteriori finendo bene nell'arrivo in 14 (42.7 i 600 finali) dalla scia del leader che aveva seguito dal via, poi 2 "np" in Francia. Nelle ultime 3 uscite italiane ha collezionato altrettante vittorie ma in categoria inferiore, il numero può darle una mano a restare tra i primi, ci sta bene. 
Sorpresa. Quota: 12,00
PACIFIC MODEL (Giuseppe Trinchillo) – Veloce in partenza, piuttosto regolare, ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2013 terzo in Svezia; ha vinto 17 volte, 5 nell'annata, la penultima a novembre al miglior ragguaglio stagionale di 1.12.5 sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 28.8 per poi allungare con seconda parte di gara in 56.7, a dicembre in 1.13.7 sul doppio km progredendo dalle retrovie nel mezzomiglio finale allo scoperto; resta su un "np" comunque in quota in percorso esterno. Duttile e rapido, classico piazzato di posizione con licenza di vincere. 
Terzo incomodo. Quota: 8,00
REAL MEDE SM (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.9 nel 2013 vincendo a Follonica sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 42.8, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.3 a giugno sul doppio km a Roma quinto finendo in leggero crescendo dalle retrovie; ha vinto 7 volte, 2 nell'annata, alla quartultima in 1.14.1 a Bologna sferrato spostando dal gruppo dopo 600 metri per passare al mezzo giro conclusivo e allungare con 600 finali in 43.7, all'ultima in 1.14.3 senza ferri davanti con km conclusivo esterno finendo in crescendo negli ultimi 600 in 42.2. Bellissima l’ultima vittoria, ci sta bene. 
Sorpresa. Quota: 12,00
LOUVRE (Federico Esposito) – Molto veloce con l'autostart, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.1 a ottobre terzo nel Turilli finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 26 volte, 5 nell'annata, la terzultima a giugno in 1.12.9 sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni eguagliando il proprio record di 1.11.1 da leader tirando via dopo il quarto iniziale in 26.3, alla quartultima nel Duomo in 1.13.4 da leader con quarto iniziale in 28.3; resta su 2 "np", il primo nel Locatelli non progredendo dopo aver seguito i primi in corda, il secondo nel Ponte Vecchio seguendo nel gruppo in corda. Da dietro non ha brillato ma ora torna in prima fila con grandi possibilità di andare davanti e ha chance lampante di poter arrivare fino in fondo. 
Favorito. Quota: 2,25
ORLEANS OM (Giuseppe Lombardo Junior)  -Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.5 nel 2013 terza nel Città di Treviso perdendo contatto nel quarto finale in 27.2 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 12.6; ha vinto 19 volte, 3 nell'annata, alla quartultima al miglior ragguaglio stagionale di 1.13 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con 600 finali in 43, la volta dopo in 1.15.3 sul doppio km con km finale in 1.11.9 spostando dalla scia dei primi al giro per passare sulla curva conclusiva, poi nel Ponte Vecchio un "np" comunque in quota in percorso esterno, infine un quarto nel Padovanelle perdendo contatto in retta dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 14. Si giocherà molto nel lancio, se dovesse riuscire a sfilare o a ritagliarsi spazio seconda in corda ci starebbe, non sarà affatto facile però. 
Difficile. Quota: 25,00
PER AMORE GUAL (Holger Ehlert) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.7 a ottobre in batteria e finale (terza e seconda) dell'Hamburg Cup; ha vinto 15 volte, 3 nell'annata, a settembre in 1.12.7 a Bologna con 600 finali in 42.9 scattando in retta dalla scia del leader che aveva seguito dal via, a novembre in 1.12.5 ottenendo strada dopo mezzo giro in 36 per allungare con seconda parte di gara in 59.1, alla quartultima in 1.13 finendo in crescendo dopo impegno esterno; dopo un deludente "np" (accusando in retta il percorso esterno) un buon terzo nel Padovanelle finendo in crescendo dalle retrovie. Da vedere alla dichiarazione dei partenti da chi sarà sostituito in sulky Ehlert, con un grande catch (pensiamo in particolare ad Enrico Bellei) a schema favorevole ci starebbe bene. 
Grossa sorpresa. Quota: 22,00 
PADANIA ZETA (x) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 nel 2013 seconda in Svezia, il miglior ragguaglio stagionale è di 1.13.4 a settembre quarta a Bologna sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalle retrovie; ha vinto 16 volte, 7 nell'annata, all'ultima in tris in 1.16.3 sul doppio km senza ferri anteriori in percorso esterno con km conclusivo allo scoperto in 1.13.6. Ottimo il 2 su 2 dal rientro ma in categoria inferiore, la scia della non velocissima Occhiata Jet la relegherà presumibilmente a centro gruppo dal via e nella compagnia non sarà facile reinserirsi.
Molto difficile. Quota: 30,00 
NESTA EFFE (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, al rientro, rende al meglio fresco, ha colto il proprio record di 1.10.5 nel 2013 sesto in un gruppo 1 in Finlandia; ha vinto 20 volte, l'ultima l'anno scorso in 1.13.2 nel Locatelli in percorso esterno dopo un'incertezza al via con progressione nei 600 finali in 42.9; resta su un quinto a giugno nel Repubblica al miglior ragguaglio stagionale di 1.13 in percorso esterno in quota nei 600 finali in 42.3; si è riqualificato in 1.11.9 con mezzomiglio finale in 56.6 e arrivo in 13.6. Piaciuto senza riserve nella riqualifica, al rientro solitamente corre bene, la classe è dalla sua, può farcela. 
Controfavorito. Quota: 2,25
OCEAN DANCER (Peter Zadel) – Veloce in avvio, piuttosto regolare, non gira al largo, ha colto il proprio record di 1.12.8 nel 2013 sferrata agli anteriori seconda a Follonica calando in retta dopo aver tirato via da leader dopo il lancio in 13; ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, l'ultima italiana l'anno scorso in 1.13.4 a Follonica con 600 finali in 42.9 scattando in retta dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.8, la volta dopo un quarto perdendo contatto sulla curva finale dal leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 45.1 dopo essere andata davanti con lancio in 14.9, infine un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi; poi la trasferta estera con 4 successi e chiusa (dopo riqualifica in 1.17.7 a Trieste) con un quarto al miglior ragguaglio stagionale di 1.13.8. Dovrebbe essere venuta avanti dopo il buon rientro ma non ama girare al largo e la categoria non è la sua. 
Outsider. Quota: 69,00  
10 RABAT (Marco Volpato) – Parte il giusto, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.13.6 a gennaio a Treviso terzo sferrato finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 7 volte, tutte nell'annata, l'ultima alla penultima uscita in 1.16.6 in tris a Trieste senza ferri con 600 finali in 45 passando al mezzo giro conclusivo dopo avvio sollecito dalla seconda fila, la volta dopo un terzo finendo bene dalla coda nei 600 finali esterni. E’ sempre al palo ma in categoria ben inferiore a questa, il salto dalle reclamare ai gran premi è troppo lungo. 
Estremo outsider. Quota: 100,00