10/04/2015

Gentlemen per il Federnat e il supporto del Galoppo a Firenze

di admin

Di Paolo Allegri – Sabato alla grande all'ippodromo fiorentino del Visarno. La pista gigliata festeggia i gentlemen e lancia l'idea, nuova per la Tosacana, di un convegno misto. Aprono i purosangue, cavalieri ed amazzoni in sella nelle prime tre competizioni del pomeriggio, con l'icona Laghat partente nella terza corsa. Quindi, dalle 16.30, il passaggio del testimone al trotto con sempre gli amatori in copertina per il Federnat, il Lotteria dei gentlemen, con tre batterie, consolazione e finale. In mezzo alla kermesse dei “puri” anche l'altra challenge di charme della categoria, la Targa d'Oro valida anche come corsa tris. Nel primo heat del Federnat è favorito Pacha Dei Greppi, il baio di sei anni guidato da Nicola Del Rosso. Ruolo di alternative principali per Only One Glory, che Edy Moni consegna a Ruffato, e Re Degli Dei, preparato da Baroncini per Ivan Convertini. La seconda batteria chiama Louvre, il cavallo piu' forte della perizia stilata in settimana dall'handicapper. Proveranno a contrastarlo Prua As, femmina di casa Gubellini che sarà interpretata da Thomas Manfredini. Terza scelta è la biasuzziana Rouge Bi, con trascorsi classici. Terza eliminatoria e dalla Campania sale in Toscana Pacific Model, affidato a Luigi Mario Rubino. Sta volando sulla pista Procella Marina,ovvero la carta di Sandro Gori, fiorentino, dunque gioca in casa. Altra toscana al via una cavalla di valore come Oliviass, pupilla dei Baldi, con Stefano alle redini. Qualitativo il campo della Targa d'Oro con Narciso Vl che era periziato tra i migliori sei del Federnat, che ha scelto appositamente questa prova. Lex Wise, trottatore di tempra e dalla progressione sontuosa, è la principale alternativa.
Un bel pomeriggio fiorentino modulato in un convegno misto, con la passione dei gentlemen, sia al galoppo che al trotto, che fa da trait d'union a una riunione di corse che merita di essere vissuta all'ippodromo, in quello splendido giardino del Visarno. Meli, Cesari e Santo hanno confezionato una fantastica novità per la primavera di Firenze. Che adesso, accanto al suo emblema storico, la Corsa dell'Arno del 25 aprile può mettere anche quest'altro fiore all'occhiello. Firenze e la sua vocazione ippica trovano nuovo impulso in questo progetto di rilancio, verrebbe da dire di Rinascimento vista la location. Chapeau, amici delle corse dei cavalli in una delle città piu' straordinarie del mondo. Sulle rive dell'Arno il cavallo resta l'occasione per un sogno, per un'emozione, per coltivare ancora il senso di un'estetica del bello. Cavalli dietro la macchina, allora. E anche quella scintilla di un purosangue all'uscita delle gabbie. Questo sabato fiorentino è davvero speciale.