10/04/2014

Per ‘non-colpa’ di pochi non corre nessuno. Storia degli Allievi di Torino

di admin

I ragazzi abilitati dopo il corso Allievi Guidatori di Torino non possono correre. Hanno superato l’esame, ma qualcuno di loro non ha mandato al Mipaaf ex Unire i documenti necessari. E allora? Allora il Mipaaf ha detto che finché tutti non hanno completato le pratiche, non rilascerà alcuna licenza. Il gruppo Torino e Lombardia aveva mandato un incaricato apposta a Roma, ma nelle altre regioni ognuno ha dovuto fare per sé. E adesso però tutti pagano per pochi. Peggio che nelle peggiori caserme. Là almeno se uno sbaglia viene punito tutto il plotone, ma qui nessuno ha sbagliato. Presentare i documenti è una facoltà, uno può sempre ripensarci e fare altro nella vita. o più semplicemente andrsene via per qualche tempo, senza per questo fare danno ad altri. 

L’abilitazione a guidare è un abilitazione professionale – per giunta in fase di apprendistato – non è mica come prendere i voti. Quindi se qualcuno ci ha ripensato, non ha proprio nessuna colpa. E che poi questa 'non-colpa' debba pure ricadere su tutti è pazzesco, anche da un punto di vista giuridico. Ma a quando a noi spiegano che per un cavallo non si possono pagare i premi per un anno se non attraverso procedure pazzesche,  poi si rendono conto di quel che combinano loro?