Il Galoppo, grazie ai Governi, è fuori dalle corse internazionali riconosciute

Alle 14 di oggi il Comitato Pattern ha deciso: dal primo gennaio il Galoppo Italiano sarà fuori dal circuito delle corse di gruppo. Non è quindi bastato – come sembrava – aver messo in regola per il rotto della cuffia i pagamenti con l’estero (anche se in Germania dicono che molti bonifici non sono arrivati). Il presidente del Comitato, Brian Kavanagh al Racing Post dice che «è stata una decisione difficile ma inevitabile». Non basta spiega Kavanagh pagare gli esteri, per garantire qualità bisogna anche pagare gli arretrati alle scuderie italiane vincitrici delle corse di Gruppo. E come noi ben sappiamo, quantomeno manca l’ultimo trimestre 2012. Resta però un’apertura l’Italia «potrebbe essere riammessa qualora regolarizzasse anche i pagamenti delle corse di Gruppo ai proprietari italiani e impiegasse per il futuro sistemi celeri di pagamento dei premiı».
L’unico nostro commento è che, nelle situazioni più nere, l’Italia ha sempre trovato il modo di reagire. Non è una virtù di cui andare fieri riuscire a scansare il lastrico, ma adesso servirebbe…