29/05/2021

Gp Cervone aperto, il regolarissimo Capital Mail favorito, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Domenica a Napoli un aperto Gp Cervone. Favori per il regolarissimo Capital Mail (4) che è il più vincente della generazione con già 9 successi, a Modena ha tolto per la prima volta i ferri e ha sentito la pista dura, ha ottimo parziale, torna a sorteggiare buon numero e ha lavorato bene. I primi 5 gran premi del 2021 hanno però sempre visto un vincitore diverso e di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è Il passista Corazon Bar (7), alla prima per Gocciadoro, che a Modena è apparso più svelto e in seguito ha lavorato in un eccellente 1.54 a Milano. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere il regolarissimo Cris Mail (1) che è sempre al palo (mai uscito dal marcatore in carriera), all’ultima è stato impiegato in preparazione al risparmio ma è finito bene dopo aver trovato tardi l’aria senza essere stappato, parte molto forte e può essere il leader iniziale con scelta se mandare o meno. Dopo due ottimi posti d’onore potrebbe essere la volta buona di Chuky Roc (2) apparso più gestibile e meno ardente e che è piaciuto in lavoro. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è Condor Pasa Gar (12) che ha lavorato bene, quando non ha sbagliato ha vinto ed è rientrato con un bel successo anche se nel finale è peggiorato di meccanica (bravo Vecchione a tenerlo di trotto) ma aveva i ferri pesanti mentre domenica metterà le flap. Meritano grandissimo rispetto anche Charmant De Zack (3) che è piaciuto in Francia contro un leader della generazione francese come Impressionist e si è completato fisicamente apparendo bello di meccanica (però ha una battuta pesante con gli anteriori e necessita, come in Francia, di un fondo pista non duro) e Canto Dei Venti (5) che sta vincendo le sue paure per la sabbia sul muso e a Bologna è piaciuto adattandosi a correre di rimessa e finendo bene. A schema favorevole entrerebbero in partita anche Classic Gar (11) in ascesa e migliorato di meccanica e Ciccioriccio Jet (9) che può sfruttare la scia dello svelto Cris per restare in posizione da sparo ed è rientrato (alla prima per Gennaro Casillo) con un bel successo togliendo i ferri anteriori anche se è ancora perfettibile di meccanica. Da valutare nel salto di categoria Caio Titus Bond (10) che ha carta di 4 primi e 2 secondi in 6 uscite. La regolare Crystal Pan (6) contro i maschi in un gruppo 1 non avrà vita facile. Il numero esterno sacrifica Colosseuss (8) che saprebbe partire molto forte ma con ogni probabilità nell’occasione rinuncerà al lancio. 

PRONO: 4 – 7 – 1

  1. Cris Mail G. Quarneti
  2. Chuky Roc F. Rocca
  3. Charmant de Zack M. Smorgon
  4. Capital Mail M. Minopoli Jr.
  5. Canto dei Venti A. Greppi
  6. Crystal Pan E. Bacalini
  7. Corazon Bar R. Andreghetti
  8. Colosseuss S. Di Vincenzo
  9. Ciccioriccio Jet A. Di Nardo
  10. Caio Titus Bond Mass. Castaldo
  11. Classic Gar V. Luongo
  12. Condor Pasa Gar R. Vecchione

1 CRIS MAIL (Gabriele Quarneti)– Molto veloce in partenza, regolarissimo (mai uscito dal marcatore in carriera), ha vinto 4 volte, ad agosto in 1.16.8 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 1.00.5, a novembre nell’Anact Maschi in 1.14.7 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno senza togliere i tappi, a dicembre in 1.14.3 con quarto iniziale in 29 e seconda parte di gara in 57.7, poi in 1.16.6 sul doppio km con quarto iniziale in 32.6 e km finale in 1.13.2 con 600 conclusivi in 42.9, nel Saranno Famosi Maschi in 1.14.5 sul doppio km con lancio in 15 e quarto finale in 28.7, un quarto nel Giovanardi calando in reta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 15.2, infine un posto d’onore al proprio record di 1.14.2 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo 600 in 45.5. Sempre al palo, all’ultima è stato impiegato in preparazione al risparmio ma è finito bene dopo aver trovato tardi l’aria senza essere stappato, parte molto forte e dovrebbe andare davanti con scelta se mandare o meno, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Terzo incomodo. Quota: 6,50

2 CHUKY ROC (Filippo Rocca)– Piuttosto veloce in partenza, è diventato più gestibile e tira meno, ha vinto 2 volte, dopo 2 prove viziate da errori al via nel tentativo di avvantaggiarsi a settembre in 1.15.4 sfondando dopo un quarto in 29, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda, un successo nella batteria dell’Anact Maschi in 1.14.8 andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel quarto iniziale in 28.4 per allungare con quello finale in 29 (seconda parte di gara in 59.6), in finale un posto d’onore battuto nel finale dopo essere passato sull’errore del leader sulla curva finale dopo impegno esterno, un quarto nel Mipaaf Maschi in quota in percorso esterno, un settimo in un gruppo 3 in Francia per mancanza di avversari accusando in retta l’impegno allo scoperto, infine 2 posti d’onore, nell’Etruria Maschi al proprio record di 1.14 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 58.6 dopo impegno esterno, nel Giovanardi finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria. E’ diventato più gestibile e tira meno, molto piaciuto in lavoro e alle ultime due con ottimi posti d’onore, è in procinto di centrare il primo successo classico.
Sorpresa. Quota: 7,00

3 CHARMANT DE ZACK (Marco Smorgon) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte; ha colto il proprio record di 1.14.8 a settembre quarto a Milano finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, poi 3 successi, l’ultimo a ottobre nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), poi in finale un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi, 3 “np”, il primo nel Mipaaf Maschi accusando ai 600 finali l’impegno allo scoperto, il secondo al rientro non progredendo dopo aver seguito in corda i primi, il terzo nel Giovanardi comunque in quota nel gruppo dopo essere sceso in corda sulla seconda curva, infine un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Già a segno sul doppio km, piaciuto in Francia dietro a un ottimo cavallo come Impressionist che è un leader della generazione francese, completatosi fisicamente e bello anche di meccanica, se trova un fondo non duro (ha una battuta pesante con gli anteriori) ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 14,00

4 CAPITAL MAIL (Mario Minopoli)– Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 9 volte su 11, alla seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, poi in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi al proprio record di 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, alla terzultima in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, la volta dopo al rientro nell’Etruria Maschi in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.6, infine un “np” nel Giovanardi con km finale esterno arrivando senza spazio. E’ il più vincente della generazione con già 9 successi, a Modena ha tolto per la prima volta i ferri e ha sentito la pista un po’ dura, ha grande parziale, torna a sorteggiare buon numero, ha lavorato bene, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 3,00

5 CANTO DEI VENTI (Antonio Greppi)– Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, sta vincendo le sue paure della sabbia sul muso, non pulitissimo di meccanica, ha vinto 5 volte, la terzultima a dicembre in 1.14.1 a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 44.1, sempre a dicembre in 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.9, poi un posto d’onore calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.1, un successo al proprio record di 1.12.9 a Milano sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57.9, un posto d’onore battuto al termine di un mezzomiglio finale in 58.5 con arrivo in 13.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.3, un terzo nell’Etruria Maschi calando in retta dopo essere andato davanti sull’errore di un rivale nel lancio in 14.3, un “np” nel Giovanardi accusando in retta l’ultimo giro e mezzo allo scoperto, infine un terzo nell’Italia Maschi finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno. Sta vincendo le sue paure per la sabbia sul muso, piaciuto a Bologna nel finish e prestandosi a correre di rimessa, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

6 CRYSTAL PAN (Edoardo Bacalini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, dotata di buona progressione, ha vinto 4 volte, al debutto in 1.20.9 a Montegiorgio in percorso allo scoperto con secondo giro in 1.02.1 (30.2 il mezzo giro finale), la volta dopo in 1.18.3 a Cesena finendo bene nei 600 conclusivi in 45.7 con arrivo in 14.8 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 15, in 1.14.8 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.8 con arrivo in 14.6, poi un posto d’onore spostando dal gruppo sulla penultima curva per scendere in scia al leader sulla piegata finale, un terzo nella batteria Anact Femmine accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto, in finale un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un terzo nel Mipaaf Femmine in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto, al rientro un successo al proprio record di 1.14.6 finendo in crescendo dopo percorso esterno con 600 finali in 41.9, un quarto nel Saranno Famosi Femmine calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30, un terzo nell’Etruria Femmine in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno esterno con oltre un km in terza ruota, nel Giovanardi un errore al via, infine nell’Italia Femmine un quarto per mancanza di avversarie accusando in retta il miglio finale allo scoperto. Duttile, ma contro i maschi in un gruppo 1 è dura.
Outsider. Quota: 77,00

7 CORAZON BAR (Roberto Andreghetti)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, al debutto a settembre in 1.18.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.17.9, alla quartultima in 1.15.3 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 43 con arrivo in 13.7, la volta dopo un terzo in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno con progressione nel km finale, due posti d’onore, il primo nel Saranno Famosi Maschi con miglio finale esterno e progressione nel mezzomiglio conclusivo, il secondo al proprio record di 1.13.5 a Bologna progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.11.6, infine nel Giovanardi un errore sulla prima curva quando seguiva il leader. A Modena ha sbagliato ma è apparso più svelto, ha lavorato per il nuovo training di Gocciadoro in un eccellente 1.54 a Milano, può farcela.
Controfavorito. Quota: 4,50

8 COLOSSEUSS (Sabato Di Vincenzo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la seconda a dicembre in 1.15.1 da leader con lancio in 13.6; a gennaio un posto d’onore in quota dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.9, poi un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 43.7, un successo in 1.17 ad Aversa ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.3 per allungare con arrivo in 14.3 (mezzo giro finale in 29.4), nel Saranno Famosi Maschi un errore dopo mezzomiglio quando era al largo dei primi tornando platonicamente bene, 2 successi, il primo al proprio record di 1.13.8 passando sulla curva finale dopo aver mandato dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 44.1, il secondo in 1.15.3 ad Aversa da leader con lancio in 15 e 600 finali in 42.6, un terzo in quota in percorso esterno, un successo nello Stabile Maschi in 1.15.5 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 43.1, infine un posto d’onore nell’Italia Maschi perdendo leggermente contatto dal leader nel km finale in 1.12.5 con 600 finali in 42.8. Non ha problemi di distanza ma il numero esterno lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 80,00

9 CICCIORICCIO JET (Antonio Di Nardo)– Veloce in partenza, rende al meglio da fresco, ha vinto 5 volte, al rientro ad agosto in 1.16.9 ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con seconda parte di gara in 59.2, a settembre in 1.15.1 ottenendo strada nel lancio in 13.7 per allungare con 600 finali in 44.1, a gennaio in 1.17.5 sul doppio km andando davanti sull’errore di un’avversaria con lancio in 15.7 per allungare con 600 finali in 43.9, alla terzultima al proprio record di 1.14.1 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 58.1, all’ultima al rientro in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5. A suo agio sul doppio km, rientrato vincendo alla prima uscita senza ferri anteriori anche se è perfettibile di meccanica, in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00

10 CAIO TITUS BOND (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 6; ha colto il proprio record di 1.12.2 alla quartultima al rientro in percorso in gran parte scoperto in quota nei 600 finali in 42.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.5, poi 2 successi, il primo in 1.13.4 in percorso allo scoperto, il secondo in 1.13.9 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 44.9 per allungare con quelli finali in 42.8, infine un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno. Al salto di categoria, cavallone grande in crescita più alto nel posteriore, ha bella meccanica e sa agire al largo ma la seconda fila lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 24,00

11 CLASSIC GAR (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la penultima a dicembre in 1.16 sul doppio km passando sulla curva finale dopo mezzomiglio esterno per allungare con 600 conclusivi in 45.2; a gennaio un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 28.9, poi un posto d’onore finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel quarto iniziale con i nastri in 30.4, un quinto nel Saranno Famosi Maschi in quota in percorso esterno con miglio finale scoperto, un successo in 1.15.1 sul doppio km andando davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale con i nastri in 30.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.5, infine un terzo nel Giovanardi finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo. In grande ascesa, migliorato di meccanica, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 17,00

12 CONDOR PASA GAR (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, deve pareggiarsi fisicamente perchè ha un dislivello tra la parte anteriore e quella posteriore del corpo ma il motore è da formula uno, si sta pareggiando, quando non ha sbagliato ha vinto, ha esordito con un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, poi 4 successi, il primo al proprio record di 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.2 con arrivo in 14.2, il secondo in 1.14.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.9 per allungare con quelli finali in 43.5, il terzo in 1.15 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15, il quarto nella batteria dell’Anact Maschi in 1.14.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7 con arrivo in 14, 2 prove viziate da errori sulla curva finale, in finale quando era ancora in vantaggio ma appariva in calo dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 43.4, nel Mipaaf Maschi quando era al largo dei primi dopo un km esterno, infine al rientro un successo in 1.14.4 sul doppio km passando ai 600 finali dopo impegno allo scoperto. Quando non ha sbagliato ha vinto (anche sul doppio km), ha lavorato bene, è rientrato vincendo anche se nel finale è peggiorato di meccanica (bravo Vecchione a tenerlo di trotto) ma aveva i ferri pesanti mentre domenica metterà le flap, se fa percorso netto può fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 8,00