30/09/2021

Le D a segno nella settimana 23/09 – 29/09, proseguono da imbattuti Daughter As (che diventa la più ricca della generazione) e Damasco Effesse

di Mario Alderici

Nella settimana che prendiamo in esame terzo successo in tre uscite per Daughter As e secondo in due uscite per Damasco Effesse; Dolly Wind, a segno in 1.14.7, la più veloce della settimana.

Domenica a Bologna ha proseguito da imbattuta (in 3 uscite) in 1.16.3 la duttile Daughter As muovendo dalla terza posizione sulla seconda curva per passare sull’ultima piegata e allungare con 600 finali in 44.9.
Daughter As, guidata da Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere e i colori della Ecurie Carsko, è allevata dalla Serenissima di Giuseppe e Carlo Pietrasanta e da Hansen Lisbeth Ytting e ha genealogia americana (al 100% in linea femminile) con un 4 x 3 su Garland Lobell essendo figlia di Father Patrick e Highland Image (da Andover Hall); la terza madre Sassy Jane ha dato il campionissimo plurivincitore classico mondiale (2 volte American National Open, Finlandia Ajo, Copenhagen Cup, Nat Ray, Freccia d’Europa e Turilli) Sj’s Photo. Father Patrick è il più ricco figlio del top sire Cantab Hall; ha avuto una folgorante carriera con successi a ripetizione (Peter Haughton Memorial, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, Bluegrass Series, Breeders Crown, Historic-Dickerson, Earl Beal Jr. Memorial, Stanley Dancer Memorial, Zweig Memorial, Pennsylvania Sire Stakes Final, Canadian Trotting Classic, Bluegrass Series, American-National, Breeders Crown); entrato in razza nel 2015, Father Patrick ha si è confermato ai massimi livelli riproduttivi, tra i suoi prodotti Greenshoe 1.49.4 (1º Kentucky Futurity, 2º Hambletonian), Amigo Volo 1.50.2 (Breeders Crown a due e tre anni), Sister Sledge 1.51.2, Crucial 1.52.4, Reign Of Honor 1.52.3, Soul Strong 1.52.1, etc. in Svezia, Award Kronos 1.11.3 (terza StoChampionatet), in Italia Barbie Wind, Best In Show As, Chopin Gar e Camelia. Daughter  porta per l’ennesima volta alla ribalta l’Allevamento Serenissima di Carlo (67 anni) e Giuseppe (il figlio di 37 anni) Pietrasanta. L’Allevamento Serenissima ha avuto inizio nel 1978 ad opera del padre di Carlo Pietrasanta che rilevò la gestione di Rovato, centro di allenamento e allevamento della Scuderia Germana. Attualmente gli impianti della Serenissima sono due, uno a Ciliverghe di Mazzano in provincia di Brescia acquistato nel 1991 e uno in Normandia nell’Orne e che era una vecchia farm per l’allevamento dei bovini acquistato nel 2001 e non c’erano mai stati i cavalli prima. La passione per l’allevamento di Carlo Pietrasanta deriva, oltre che dal padre e dal nonno materno (due fatti curiosi, il primo è che quando era molto piccolo fuggì dalla mano del padre e corse tra le gambe dei puledri uscendone indenne, il secondo che quando il padre gli chiese cosa volesse fare da grande rispose “L’allevatore di cavalli da corsa”), dagli insegnamenti di Fausto Branchini e forse da lì la passione per l’allevamento americano; le prime fattrici furono un gruppo di cavalle acquistate da Orsi Mangelli. La fattrice del cuore di Carlo è Elena As, figlia di Nazionale che correva sotto i colori di Pietrasanta, che ha dato 8 cavalli in corsa su 9 tra cui la oakswinner Ulena As; quella di Giuseppe è Victoria Sib che ha dato 11 cavalli in corsa su 12 tra cui Doria As, Faliero As, Galiera As e Toronto As. Ai tanti Campioni targati As vanno aggiunti quelli con la Wise H di Ferruccio Savio, tra cui citiamo Main Wise As e Vivid Wise As. 

Giovedì a Foggia secondo successo in due uscite per Damasco Effesse a segno in 1.16.6 sul doppio km da leader con lancio in 15.7 e ultimo quarto in 30.1.
Damasco Effesse, guidato da Tommaso Di Lorenzo per il training di Giorgio D’Alessandro senior e i colori della Damon, è allevato da Salvatore Ferrarecce e ha genealogia americana in linea femminile e prevalentemente italiana in quella maschile con un 4 x 5 su Speedy Somolli essendo figlio di Ideale Luis e Pallade Bi, una figlia di Supergill al primo prodotto; la terza madre Donnina ha l’immensa plurivincitrice classica (Allevatori Filly, Città di Napoli Filly, Società Terme di Montecatini, Marche, Orsi Mangelli Filly e Mediterraneo) Zagabria Dei, ottima in pista e fenomenale in razza, che ha dato la vincitrice di Emilia e Città di Napoli Filly Ok America e, soprattutto, la campionessa plurivincitrice classica internazionale (in Italia 11 gran premi) Lisa America; Donnina ha prodotto anche il vincitore di Criterium Vinovo e Città di Follonica Chirone Dei e Luna Degli Dei, seconda nel Beatrice e madre della vincitrice dello Stabile Femmine Berenice Bi; la quinta madre Heidi Rodney ha prodotto la vincitrice del World Trotting Derby Filly Dem Bones e il plurivincitore classico (Yonkers Trot, Dexter Cup, Stanley Dancer e Canadian Trotting Classic) Joie De Vie. Ideale Luis (soggetto che univa tenuta a velocità, completo e dotato di buona meccanica) prosegue la linea di Sharif Di Jesolo (con un inbreed molto stretto 2 x 3 sul caporazza dell’allevamento italiano) con il padre Lemon Dra (che ha dato 3 derbywinner, Uronometro, Fairbank Gi e Macho Gams) mentre la madre Volperossa Luis ha dato Sorrento Luis (1.10.4); la seconda madre ha dato i plurivincitori classici Ubresson Luis e Ascot Luis oltre a Brera Luis (madre della vincitrice del Mangelli Filly Ultra Light) e la quarta madre è la vincitrice dell’Emilia e dell’Allevatori Silente; Ideale Luis ha produzione illustrata da Suricato Jet, la derbywinner Valchiria Op, Vanvitelli, Varietà Luis, Vanity Luis, Zippy Freedom Lf, lo sfortunato Zibibbio Mdm, Ares Caf, Brenda Grif, Baccani, Carico Op, Crystal Pan, eccetera.  

Lo stesso giorno a Bologna alla terza uscita prima vittoria in 1.19.3 per Dalia Di No; di bel modello, elegante, semplice di meccanica, indietro caratterialmente, pigra, dotata di cambio di marcia, Dalia si è avviata sollecita dalla seconda fila sistemandosi dietro alla leader per finire forte nell’arrivo in 15.4 con ultimo km in 1.18.4.
Dalia Di No, guidata da Carmine Piscuoglio per i colori e il training di Francesco Alessandrini, è allevata da Francesco Noto e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlia di Nad Al Sheba e One Way che è al primo prodotto e nasce da Pine Chip e dalla vincitrice di Berardelli Filly e San Paolo Filly Divina Slm; la quarta madre Camelia Rose ha dato la vincitrice delle Aste Rose Kronos; la quinta madre è la basilare Crystal Lobell da cui il vincitore del Valley Victory e del Prijs Der Gigantes Promising Catch. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal è stata la prima fattrice a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover), nonchè Super Way, padre del top sire Diamond Way, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Nobie Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008. Nad Al Sheba è destinato a ricevere il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è secondo nella classifica riproduttori) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Belmarino, Baltimora Trio, Capital Mail, Chuky Roc, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, eccetera.

Venerdì a Milano esordio vincente in 1.14.7 della bellissima Dolly Wind avviandosi con prudenza in coda per muovere allo scoperto al passaggio sfondando sulla penultima curva per allungare con seconda parte di gara in 59 e ultimo quarto in 29.4.
Dolly Wind, guidata da Pietro Gubellini per il training di Fausto Barelli e i colori di Felice Tiene, è allevata dalla Gefin & Ele e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 4 x 3 + 4 su Speedy Crown essendo figlia di Muscle Hill (top sire, capolista nel Nordamerica dal 2016 con produzione italiana rappresentata da Spartan Kronos, Tobin Kronos, Urban Kronos, Ze’ Maria, Bank Wise As, eccetera) e Rara Wind che nasce da Uronometro e Nara che ha dato Bell Power da cui Going Kronos che ha record di 1.09.9 e la vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008; la quarta madre Noble Gal è stata la prima fattrice a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover), nonchè Super Way, padre del top sire Diamond Way, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist.

Lo stesso giorno a Napoli esordio vincente in 1.17.1 della bella Dafne Amg spostando dalla quarta posizione allo scoperto sulla prima curva passando in retta.
Dafne Amg, guidata da Peppino Maisto per il training del figlio Enrico e i colori di Nello Spina, è allevata da Gianfranco Pozzobon e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 3 su Super Bowl essendo figlia di Maharajah e Iride che nasce da Supergill e ha dato la vincitrice del Continentale Filly Zoe Amg; la sesta madre Satin Hanover ha prodotto Sandalwood vincitrice della Matron Stakes Final 3yo e dell’Australia. Figlio del fuoriclasse Viking Kronos, Maharajah ha avuto una carriera portentosa culminata nel gennaio 2014 con il successo nell’Amerique, ma caratterizzata anche dai successi in E3 Langa Oppen, Svenskt Travkriterium, Svenskt Travderby, Prix De Belgique, Prix De Paris. Maharajah si è subito mostrato all’altezza anche nel ruolo di riproduttore e ha produzione illustrata da Zaire Wise As, Zilath, Zeta Wise As, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Bahamia, Cindy Truppo, Makethemark, eccetera.

Sempre venerdì e sempre a Napoli dopo l’errore al debutto centro in 1.17 di Delfinuss da leader con lancio in 14.5 e andando via a ritmo allegro.
Delfinuss, guidato da Vincenzo Gallo per il training di Amedeo Galasso e i colori della scuderia Esposito, è allevato dalla Esse Doppia e ha genealogia americana con un 3 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Varenne e Genny Di Azzurra (da Pine Chip) che ha prodotto il vincitore dello Stabile Maschi Colosseuss e la pluripiazzata classica (19 piazzamenti senza mai riuscire a vincere) Stella Di Azzurra; la quarta madre Ballata Di Re ha prodotto un altro pluripiazzato classico seriale senza mai riuscire a vincere (18 piazzamenti) come Nadir Lb e il vincitore del Mirafiori e del Città di Treviso Zenor Lb; la settima madre Misty Hanover ha dato il vincitore di Hambletonian Hickory Smoke; la nona madre è la vincitrice del Kentucky Futurity Rose Scott.  Varenne è stato il più grande trottatore di tutti i tempi; dopo essersi imposto in 51 Gran Premi vinti, Varenne si è confermato assoluto fuoriclasse anche fra i razzatori, producendo grandi vincitori in tutto il mondo, ma divenendo anche il miglior padre di fattrici di primissimo ordine. Egualmente è padre di maschi che sono poi diventati straordinari stalloni. La lista dei soggetti nati negli anni è infinita: in ogni generazione, puntualmente, Varenne ha proposto dei grandissimi protagonisti tra i suoi figli (cavalli plurivincitori, ottime fattrici e grandi stalloni); ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Bonneville Gifont, Cris Mail, eccetera.

Sabato a Modena esordio vincente in 1.16.9 sul doppio km di Dragowski muovendo presto al largo dalle retrovie per passare in retta con ultimi 600 in 45.8.
Dragowski, guidato da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo e i colori della Vaporino, è allevato da Francesco Guarguaglini e ha genealogia americana essendo figlio di Algiers Hall e Melatina Lung (da Mr Vic) che gli appassionati, soprattutto toscani, ricorderanno nelle mani anche lei di Gennaro e che quest’anno ha dato due gemellini. Algiers Hall ha produzione illustrata da Tulum, Uccio D’Alvio, Zefiro Gual, eccetera.

Domenica a Torino debutto vincente in 1.17.3 di Denver Gio; bella struttura, Denver è andato davanti con lancio in 14.3 e ha allungato con 600 finali in 44.2 arrivando con ancora del buono in mano.
Denver Gio, guidato da Antonio Greppi per il training di Mauro Baroncini e i colori di Francesco Licciardi, è allevato da Antonio Somma e Pietro Ugo Nicolas De Mitri e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 4 + 5 x 4 su Valley Victory essendo figlio di Southwind Frank e della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Swan Wise As che nasce da Varenne e dall’immensa Garden Variety che ha dato 10 prodotti (tutti in corsa) tra i quali (oltre a Swan Wise As) le plurivincitrici classiche Mind Wise As (Gran Criterium Filly, Criterium Cirigliano, Italia Filly, Campionato Femminile 3 anni e Marangoni), che ha prodotto il vincitore del Mullers Memorial Velvet Gio, e In Wise As (Criterium Partenopeo Femmine, Marangoni Filly, Beatrice, Mediterraneo, Andreani) e la vincitrice delle Oaks Uet Wise As; la terza madre Miss Victory Spur ha prodotto Tag A Victory, seconda nell’Elegantimage; la quarta madre Decent Exposure ha prodotto la vincitrice del Goldsmith Maid True Blue Victory e il vincitore del Trotting Classic Man About Town. Il padre di Southwind Frank è il fuoriclasse e top sire internazionale Muscle Hill 1.50.1, vincitore di 20 delle 21 corse disputate tra cui l’Hambletonian 2009, padre di tre vincitori dell’Hambletonian e capolista All Age nel Nord America. Southwind Frank ha avuto una folgorante carriera a due anni in Peter Haughton Memoria, Reynolds Stakes, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, International Stallion Stakes e Breeders Crown, realizzando il primato del mondo per un due anni, vincendo, in seguito a tre anni il Colonial Trot. Dalla sua prima annata in razza si sono illustrati: Flawless Country 1.53.0 (vincitore di Pass e di Iss), Delayed Hanover, 1.53.0 (vincitore Bluegrass Series winner), Type A 1.55 (vincitore Hickory Pride Pass), Southern Mazzarati 1.56.0 (vincitore All Star).

Martedì a Follonica alla sesta uscita primo successo in 1.15.8 di Do It Better; di bella struttura, Do It Better è sceso in scia ai primi dopo 700 metri per poi far valere finale più fresco.
Do It Better, guidato da Enrico Bellei per il training di Afrim Shmidra e i colori di Giuseppe Giannusa, è allevato da Enrico Zalbo e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 4 su Super Bowl e un 5 x 4 su Sharif Di Jesolo essendo figlio di Pascià Lest e della pluripiazzata classica Tiffany Caf che nasce da Cantab Hall ed è al primo prodotto; la terza madre Gizzy Caf ha dato il vincitore del Criterium Arcoveggio Balla Coi Caf; la quarta madre Sartia ha dato il plurivincitore classico (Criterium Arcoveggio, Criterium Vinovo, Coppa Allevamento B) Marlon Caf; la settima madre è la vincitrice del Campionato Europeo (e del Bologna) Tara che ha dato il plurivincitore classico (Città di Trieste, Elwood Medium, San Giuseppe) Taro. Pascià Lest nasce dal sommo Varenne (il più grande e ricco trottatore di tutti i tempi che, dall’alto dei suoi 51 gran premi vinti, si è confermato un assoluto fuoriclasse anche in razza producendo vincitori in tutto il mondo con 5 derbywinner in Italia) e da Superiors Sun, fattrice danese da 1.13.5, figlia di Diamond Way che ha dato (oltre a Pascià Lest) Rania Lest 1.10.9, (vincitrice Continentale Filly, Europa Filly, Royal Mares nonché plupiazzata); la nonna Superior Sweep 1.58.3 è stata vincitrice di Kentucky Futurity, Lady Suffolk, Old Oaken Bucket e successivamente madre di Crown Sweep 1.56.2 (vittorioso nell’Harry M. Zweig Memorial e nell’Horseman Futurity, secondo nel World Trotting Derby); scorrendo ulteriormente la linea femminile (che appartiene alla fondamentale madre base Medio) si arriva a Miss Bertha Dillon ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Lawrence Hanover e Hanover’s Bertha, a segno anche lei nel Kentucky Futurity oltre che nell’Hambletonian e nella Matron Stakes Final 3yo. Pascià Lest è entrato in razza nel 2013, dopo un’attività agonistica sempre ad altissimo livello (vittorie, in particolare, di Allevatori, Giovanardi, Elwood Medium, Marangoni, Derby, Atlantique, Sud Ouest, Costa Azzurra, Palio dei Comuni, Elite dei 4 anni) e ha produzione illustrata da Very Windy, Vanatta, Ari Lest, eccetera. 

Lo stesso giorno a Palermo alla sesta uscita primo centro in 1.18.8 di Dulce De Leche avanzando presto dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 31.3 e beneficiando dell’errore dopo un km di Dancing Ferm che l’aveva sopravanzata e che poi è tornata platonicamente (perché squalificata) a batterla.
Dulce De Leche, guidata e allenata da Gaspare Lo Verde per i colori de La Nuova Alba, è allevata dall’allevamento di Vergiano e ha genealogia americana in linea maschile e prevalentemente americana in quella femminile con un 5 x 5 su Super Bowl essendo figlia di Daguet Rapide e Tacatà (da Prodigious); la quarta madre è Nans Victory che ha dato Nublosa da cui la vincitrie di Federnat e Città di Treviso Soberania; la settima madre Bewitch ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Valorama; l’ottava madre Bexley ha prodotto Behave, vincitore di ben 8 gran premi in Italia. Il derbywinner Daguet Rapide è uno dei principali esponenti della produzione italiana di Pine Chip 4, 1.51.0, il fenomenale ex recorder del mondo (1.51 contro il tempo) confermatosi di livello superiore anche nella carriera stalloniera, come padre, tra gli altri, dei vincitori di Hambletonian Scarlet Knight 1.52 (Hambletonian 2001, plurivincitore di Gruppo I in Europa) e Chip Chip Hooray 1.52, nonché di Dream Vacation 1.52, Enjoy Lavec 1.52 e Civil Action 1.10.1 in Europa, Comets Tail 1.53.3 e (oltre a Daguet Rapide) gli italiani Infinitif (altro derbywinner), Frullino Jet, Gruccione Jet, Ghibellino, Merckx Ok, Occhione Jet, Beauty America, Ilaria Jet e Viscarda Jet; la madre Hangone ha prodotto tra gli altri anche Quatre Juillet 3, 1.13.0 vincendo sui 2175 e 286.180 € (1º Prix Pierre Plazen 2007 Gr. II, Prix Charles Tiercelin 2008 Gr. II, etc.), Poker Dream 5, 1.14.0 sui 2200 (monté) e 264.450 € (3º Prix Emile Riotteau 2007 Gr. II), Unica Donna 3, 1.12.4 e 104.074 € (2ª Oaks del Trotto 2016 Gr. I). La seconda madre Rangone 6, 1.14.6 e 412.100 € (1ª Prix Gaston de Wazieres 1987 Gr. II, Critérium Continental 1987 Gr. I, Grand Prix de l’U.E.T. 1987 Gr. I, Prix Ariste Hémard 1987 Gr. II, etc.), ha prodotto Dream with Me 6, 1.14.8 vincendo sui 2200 (monté) e 1.327.831 € (1º Prix de Cornulier 1997 Gr. I, Prix des Centaures 1997 Gr. I, Prix Camille Lepecq 1997 Gr. II, Prix Reynolds 1997 Gr. II, Prix de Cornulier 1998 Gr. I, Prix du Calvados 1998 Gr. II, Prix de Paris 1998 Gr. I, Prix Theophile Lallouet 1998 Gr. II, Prix Guillaume de Bellaigue 1998 Gr. II, Prix Camille Lepecq 1998 Gr. II, etc.). La Terza madre Dourga II ha prodotto tra gli altri Ouragon 7, 1.15.8 sui 2950 (1º Prix de la Côte d’Azur 1986) e 400.133 €. Linea femminile tra gli altri dei primaserie Giesolo de Lou 6, 1.11.0 e 1.763.027 € e Arnaqueur 5, 1.13.4 sui 2100 e 1.034.583 €. Daguet Rapide ha produzione illustrata da Le Touquet, Marimari, Marco Di Jesolo, Meriggio, Roger Prav, Santiago D’Ete, Satchmo As, Tina Turner, Uet Wise As, Staro Foot Loose, eccetera.    

Mercoledì a Roma, dopo il debutto vincente ma nel quale fu squalificato a posteriori con scelta discutibile, la prima in carriera di Don Peppe in 1.16.3; dopo una prima edizione interrotta per una caduta all’imbocco della prima curva quando era secondo, Don Peppe si è imposto in avanti con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 59.2.
Don Peppe, guidato da Mario Minopoli per il training di famiglia e i colori di Raffaele Marcone, è allevato da Giuseppe Marcone e ha genealogia americana con un 4 x 5 su Speedy Somolli e un 5 + 5 x 4 su Super Bowl essendo figlio di Remo Gas e Petra Diamond (da Self Possessed); la settima madre Folle Nuit ha dato il vincitore del Criterium des 3 Ans e di quello 4 Ans Oviedo II. Remo Gas, figlio del sommo Varenne, è entrato in razza nel 2018, dopo una brillantissima carriera. A tre anni ha trionfato nel Nazionale e nel Città di Napoli, si è piazzato al posto d’onore nel Prix de Faulquemont e nel Maragoni, piazzandosi terzo nell’ Orsi Mangelli e quinto nel Derby. A quattro anni ha vinto l’Ina Scots Ara (in Svezia), arrivando quinto, in Germania, nel Grosser Preis von Deutschland. A cinque anni si è imposto nel Prix de Rome a Cagnes Sur Mer in 1.13.0 su 2100 m. Va menzionata la linea femminile: la madre Isotta Gas 1.15.4 è figlia della vincitrice classica Cilesia 1.12.6 ed è sorella dei piazzati classici Tesiano Gas 1.13.5, Dionisio Gas 1.11.9, Penelope Gas 1.15.2 (nonna della classica Saba del Ronco 1.11.3). La seconda madre è la fuoriclasse Cilesia, sorella dei classici Dossida 1.18.6 (Italia ed Emila), Maltasar 1.18.8 (Italia, Orsi Mangelli e Società Terme). Scorrendo la linea femminile si perviene a Lanciola (madre del derbywinner Capriccio e sorella di Ieracite, madre del fuoriclasse Assisi). 

Lo stesso giorno a Padova primo successo in 1.17.5 di Demetra Roc ottenendo strada dopo il lancio in 15.9 per allungare con ultimi 600 in 44.9.
Demetra Roc, guidata da Francesco Facci per il training di Filippo Rocca e i colori della Sant’Eusebio dei Rocca che ne sono anche gli allevatori, ha genealogia americana con un 4 x 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlia di Filipp Roc e Soraya Roc che è al primo prodotto e nasce da Ganymede e Gressy Roc che ha dato la vincitrice di Anact Femmine e Cacciari Zarina Roc. Filipp Roc è stato un gran combattente che ha ben figurato nelle moltissime corse di alto livello a cui ha partecipato nei suoi 5 anni sempre al vertice vincendosi o piazzandosi in 41 Gran Premi; è un figlio di Uronometro, con linea di sangue storica italiana di Sharif di Iesolo – Lemon Dra che tutto il mondo ci invidia; ha comunque molto sangue americano che scorre nelle vene, prevalentemente della veloce linea Speedy Scot, portato attraverso Speedy Crown, padre della mamma di Uronometro, la ben nota Queen of the Sea, e, nella linea femminile, attraverso Speedy Spin padre della mamma di Filipp Roc, Rossel Roc che ha al suo attivo 15 figli  di cui 11 scesi in pista, tra i quali 4 sotto 1.13 e nasce da Aspettami che è anche madre della classica Zaireska Bar; nella linea femminile si discende al sangue del fuoriclasse Tornese. Filipp Roc ha produzione illustrata da Panzer Roc, Royal Roc, Tesauro, Tino Roc, Uno Dei Bar, United Roc, Zarina Roc, Always Ek, Balsamine Font, Brand Roc, Cathrinelle, Calypso Roc, eccetera.

Il riepilogo al 29/09:

Record della generazione: 1.13.2 Dimitri Ferm

Record della generazione sul doppio km: 1.16.5 Dante Fas

Più vincenti: 3 su 3 Diana Jet, Denzel Treb, Daygirl Font e Daughter As

Più ricco: oltre 12mila euro Daughter As

Stalloni – prodotti in corsa: 20 Nad Al Sheba (tra cui il recorder della generazione Dimitri Ferm e 3 dei 9 cavalli che sono già scesi sotto l’1.15)

Stalloni – vincite: Nad Al Sheba (oltre 66mila euro)