02/10/2021

Prima batteria Lotteria con Vivid Wise As vs Zacon Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Prima batteria del Lotteria con la forma che è dalla parte di Vivid Wise As (7) che ha lavorato bene e sa agire in ogni schema ma dovrà andare a prendere il regolarissimo detentore del titolo Zacon Gio (3) che l’anno scorso l’ha battuto sia in batteria sia in finale, cambierà briglia, correrà senza gli anteriori in batteria e scalzo in finale, parte molto forte e se ritrovasse l’esplosività degli anni scorsi (negli ultimi lavori tranquilli in pista dritta è parso in palla e bello di andatura) diventerebbe il cavallo da battere. Non vince da oltre un anno e ha numero esterno ma merita grandissimo rispetto Drole De Jet (8) che parte molto forte, ha lavorato bene ed è sceso 6 volte sotto l’1.10. Generaal Bianco (6) non vince da oltre un anno ma è svelto, regolare e sa fare un po’ tutto. La corda mette bene in corsa il veloce Usain Toll (1) che segue tutte le andature. Da valutare il rientro del veloce e duttile Trillo Park (2). Il regolare Verdon Wf (4) rischia di non trovare posizione utile. La regolare Arnas Cam (5) ha lavorato bene ma non vince da oltre un anno.

PRONO: 7 – 3 – 8

  1. Usain Toll V. Gallo
  2. Trillo Park A. Velotti
  3. Zacon Gio R. Vecchione
  4. Verdon Wf Fed. Esposito
  5. Arnas Cam Santo Mollo
  6. Generaal Bianco A. Gocciadoro
  7. Vivid Wise As M. Abrivard
  8. Drole de Jet P. Vercruysse

1 USAIN TOLL (Vincenzo Gallo) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la penultima a maggio al proprio record di 1.09.8 sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel mezzo giro iniziale in 33.2, alla quintultima in 1.10.9 senza i ferri posteriori da leader con il mezzo giro iniziale in 34.7 e quello finale in 34.2; alla penultima nella prima prova del Campionato Europeo un errore al via, la volta dopo un “np” accusando sulla penultima curva l’impegno allo scoperto. A questi livelli non è mai stato un vincente e non gira al largo ma segue tutte le andature, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

2 TRILLO PARK (Antonio Velotti) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2019 secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore; ha vinto 26 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla quartultima in C in 1.11.4 sferrato tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.2, poi un buon terzo nel Grassetto in quota in percorso allo scoperto, un posto d’onore battuto al termine della seconda parte di gara in 57.2 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27, infine un distanziamento in una batteria del Città di Montecatini dal terzo seguendo in quota i primi in corda. Duttile ma rientra, sulla linea migliore ci starebbe.
Difficile. Quota: 100,00

3 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte su 44, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, sempre nel 2019 nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, ad aprile nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, poi nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, a marzo in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, l’anno scorso nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, poi a dicembre un deludente “np” nel Nazioni cedendo al mezzo giro finale dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6, 2 successi, nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, un posto d’onore nel Turilli battuto al termine di 600 finali in 42.7 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, 2 successi, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare, in finale un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4, infine nel Città di Treviso un quarto in quota dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 26.2. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, non ha l’esplosività degli anni scorsi ma negli ultimi lavori tranquilli è parso in palla e bello di meccanica, cambierà briglia, correrà senza gli anteriori in batteria e scalzo in finale, può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Controfavorito. Quota: 2,00

4 VERDON WF (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 a ottobre secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 16 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3, a novembre in 1.12.6 da leader con lancio in 12.6 e 600 finali in 43.4; a novembre un posto d’onore nella consolazione del Palio dei Comuni seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 42.8, poi un “np” nel Vittoria cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, un quinto seguendo nel gruppo in corda, un “np” in percorso esterno, un successo in A – B in 1.13.1 progredendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.6, un deludente “np” nell’Orlandi cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi, un quinto seguendo nel gruppo in corda, un terzo nel Padovanelle arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, un quarto nel Grassetto calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, un quinto nell’Abruzzo arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda, 2 posti d’onore, nel Grassi seguendo il leader in quota nel km finale in 1.12 con 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.6, in una batteria del Città di Montecatini perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 41.4 dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio dal 6 in 14, in finale un “np” cedendo in retta dopo aver agito in scia al leader, un quarto nella prima prova del Campionato Europeo seguendo in quota nel gruppo in corda, nella seconda un “np” finendo comunque correttamente dalla coda, infine un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda nel secondo giro esterno. Regolare ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 150,00

5 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2019 la sestultima in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare, l’anno scorso nel Nello Bellei Femmine in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 42; a novembre nell’Unione Europea accusando in retta l’impegno esterno con mezzomiglio scoperta, poi 2 posti d’onore, nel San Paolo Femmine in quota in percorso esterno, nel Campionato Femminile 4 anni battuta al termine di un mezzomiglio finale in meno di 56 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2, al rientro un deludente “np” nell’Orlandi cedendo sulla curva finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.7, un quarto nel Padovanelle in quota in percorso allo scoperto, un quinto nel Grassetto finendo in crescendo dal gruppo, nel Turilli un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, uno sfortunato “np” arrivando con poco spazio dopo impegno esterno, un terzo in una batteria del Città di Montecatini perdendo contatto dal leader nel mezzo giro finale, in finale un quinto in quota al seguito dei primi in corda, nella prima prova del Campionato Europeo un “np” in percorso allo scoperto, nella seconda un insolito errore al via, infine un “np” nel Città di Treviso in percorso esterno. Duttile e ha lavorato bene ma non vince da oltre un anno.
Estrema outsider. Quota: 200,00

6 GENERAAL BIANCO (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto un gruppo 2 nel 2018 a Bjerke in 1.11.8 finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 14 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.12.7 sul doppio km; ha colto il proprio record di 1.10.3 ad aprile secondo sferrato; alla terzultima un sesto in Svezia in percorso esterno, la volta dopo nella prima prova del Campionato Europeo un posto d’onore in quota dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.4, infine nella seconda un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo. Non vince da oltre un anno, castrone olandese svelto ma che preferisce correre di rimessa anche se sa fare un po’ tutto, ci sta.
Sorpresa. Quota: 12,00

7 VIVID WISE AS (Matthieu Abrivard) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 23 volte, nel 2016 la seconda in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, nell’Allevatori in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), nel 2017 al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, nel Giovanardi in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4, nel 2019 al rientro sferrato in C – D in 1.10.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 27.6 (55.6 la seconda parte di gara) senza togliere i tappi e continuando in spinta dopo il palo, in un gruppo 2 al record delle piste francesi di 1.08.6 finendo bene dopo percorso manovrato, nel Turilli in 1.11.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.7, in un gruppo 2 in Francia in 1.10.7 sul doppio km, l’anno scorso in un gruppo 1 in Francia in 1.09.7 ottenendo strada sulla prima curva, dopo un errore al via in una batteria dell’Elitlopp 3 volte consecutive tra giugno e agosto, nel Turilli in 1.13.9 sul doppio km sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.3 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato nel quarto iniziale in 30.2, nel Freccia d’Europa in 1.10.4 ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con seconda parte di gara in 54.6, in un gruppo 2 in Francia in 1.09.8 in percorso allo scoperto; a dicembre un “np” nel Nazioni cedendo in retta dopo essere passato al mezzo giro finale dopo impegno esterno, poi la trasferta francese con a marzo un successo in un gruppo 1 in 1.10.1 ottenendo strada dopo mezzo km, nel Costa Azzurra un errore al via, infine una nuova trasferta estera con 3 successi, ad aprile in un gruppo 1 in Francia in 1.11 sul doppio km, alla quartultima in Svezia in 1.10 sferrato, all’ultima in Francia in un gruppo 2 in 1.09.5 ottenendo strada sulla prima curva. Rivisto al meglio, adatto ad ogni schema, ha lavorato bene, merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,70

8 DROLE DE JET (Pierre Vercruysse) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.09.3 nel 2019 quarto in un gruppo 2 in Francia calando in retta dopo aver ottenuto strada sulla prima curva; in Italia ha corso nel 2019 il Campionato Europeo con due “np”, nella prima prova in impegno esterno, nella seconda finendo comunque in leggero crescendo dopo impegno esterno; ha vinto nel 2017 un gruppo 1 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km; ha vinto 11 volte, la quartultima nel 2019 in un gruppo 3 in 1.11.2 sul doppio km in Francia progredendo nel mezzo giro finale dopo essere andato davanti e aver mandato via, sempre nel 2019 in un gruppo 3 in 1.12.9 sulla lunga distanza progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale, l’anno scorso in un gruppo 2 in 1.09.6 da leader, sempre l’anno scorso in un gruppo 2 in 1.09.8 in avanti; alla penultima un posto d’onore in un gruppo 2 in quota dopo aver mandato via sulla prima curva, la volta dopo un “np”. In Italia deluse nel Campionato Europeo ma la pista piccola mal si adattava alla sua mole, non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene, è sceso 6 volte sotto l’1.10 e può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 7,00