02/10/2021

Seconda batteria Lotteria con il campionissimo Face Time Bourbon, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Seconda batteria nobilitata dalla presenza del campionissimo Face Time Bourbon (5) che rientra ma ha carta di 16 gruppi 1 vinti tra i quali due Amerique. Approfittando dell’assenza di provetti partitori in avanti può vendere carissima la pelle il veloce derbywinner Alrajah One (3) che non corre da un mese e mezzo ma è piaciuto nella prova pubblica a Milano in 1.59 con ultimi 600 in 42.5 e quarto finale in 28 con le flap e su pista insabbiata. Non vince al sulky da oltre un anno ma è riapparso in grande ordine nel successo al montato Vitruvio (6) che sa fare tutto e ha lavorato bene. Da non trascurare Antony Leone (2) che sa agire al largo. Da vedere il salto di categoria sulle ali della forma al top di Great King Wine (6) e Zeudi Amg (8). La passista Toscarella (4) non vince da oltre un anno e a Cesena è apparsa poco centrata. Non corre Chief Orlando (1).

PRONO: 5 – 3 – 6 

  1. Chief Orlando Non corre
  2. Antony Leone G. Di Nardo
  3. Alrajah One A. Gocciadoro
  4. Toscarella R. Vecchione
  5. Face Time Bourbon E. Raffin
  6. Vitruvio A. Guzzinati
  7. Great King Wine V. Gallo
  8. Zeudi Amg L. Becchetti

1 CHIEF ORLANDO – Non corre.

2 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.11.3 l’anno scorso quarto in una batteria del Lotteria in quota in percorso esterno; ha vinto 9 volte, la quintultima nel 2019 in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5, l’anno scorso in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, nel Regione Campania Maschi in 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9, in 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7; a novenmbre un “np” nell’Unione Europea in quota in percorso esterno con mezzomiglio finale scoperto, poi un quinto nel Capitanata in quota in percorso esterno, un successo nel Città di Taranto in 1.12.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.7, 2 “np”, nel Barbetta accusando in retta il mezzomiglio finale allo scoperto dopo impegno esterno, nel Ponte Vecchio non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno, al rientro un posto d’onore nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo, un “np” nel Turilli in percorso esterno, nel Due Mari un errore sulla curva finale quando seguiva in corda i primi, infine un posto d’onore in quota nella seconda parte in 57.2 in scia alla leader nella quale era sceso al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno. Sa agire al largo, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 25,00

3 ALRAJAH ONE (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, rende al meglio da fresco, regolare, maturato, ha vinto 12 volte, nel 2019 la quarta in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, nel Derby in 1.12.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, l’anno scorso nel Città di Padova Maschi in 1.11.6 sul doppio km da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.10.9 e 600 conclusivi in 42.1, 3 successi da settembre a ottobre, al rientro nel Continentale in 1.13.6 nel preferito assetto sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per allungare con km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1, nel Biasuzzi in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale in 26.7 e quello finale in 27, nell’Unione Europea in 1.12.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 28.2 (57.3 il mezzomiglio conclusivo facile), poi un errore nel Nazioni sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un distanziamento in un gruppo 1 in Francia, un terzo in un gruppo 2 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, 2 successi, il primo al rientro in 1.11.3 in percorso esterno con progressione negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto con seconda parte di gara in 55.9, il secondo nel Freccia D’Europa al proprio record di 1.10.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 56.2 con quarto finale in 27.8 e arrivo in 13.9 senza forzare, un terzo nel Turilli in quota in percorso allo scoperto, infine la trasferta scandinava chiusa con un quarto in un gruppo 1 in quota in percorso esterno. Non corre da un mese e mezzo ma è piaciuto nella prova pubblica a Milano in 1.59 con ultimi 600 in 42.5 e quarto finale in 28 con le flap e su pista insabbiata, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00

4 TOSCARELLA (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.2 nel 2019 seconda finendo forte dalla coda nei 600 conclusivi esterni in 42.4; ha vinto 17 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.13.9 a Bologna passando dalla scia della leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 41.8; alla quintultima un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quinto in una batteria del Città di Montecatini non riuscendo a progredire dal gruppo nel km conclusivo esterno, in finale un “np” non riuscendo a progredire dalla coda negli ultimi 600 esterni, infine due prove viziate da errori al via nel Campionato Europeo. Buona passista, non vince da quasi un anno e a Cesena era poco centrata.
Outsider. Quota: 300,00

5 FACE TIME BOURBON (Eric Raffin) – Piuttosto veloce con l’autostart, al rientro, regolarissimo, in Italia ha corso nel 2019 l’Unione Europea secondo finendo in crescendo dopo percorso quasi interamente allo scoperto e l’anno scorso il Lotteria con un successo in batteria in 1.11.8 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 55.4 dopo breve errore al via e un posto d’onore in finale progredendo dal gruppo nel km finale in 1.10 scarso; ha vinto 33 su 39, 9 su 11 nell’annata, tra cui 16 gruppo 1, tra i quali 2 volte l’Amerique, l’anno scorso in 1.11.5 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, a gennaio in 1.10.8 passando sulla curva finale dopo percorso manovrato; resta su 4 successi, alla terzultima in un gruppo 1 al proprio record di 1.09.1 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno, all’ultima in un gruppo 1 in 1.13 sul doppio km ottenendo strada al passaggio. Sa leggere e scrivere e va come un treno, rientra ma da fresco solitamente corre bene, dovrebbe farcela.
Favorito. Quota: 1,30

6 VITRUVIO (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, rende al meglio fresco, ha colto il proprio record di 1.10.4 nel 2018 secondo in un gruppo 1 in Francia sul doppio km senza ferri battuto nel finale dopo essere andato davanti sull’errore del leader dopo mezzo giro; ha vinto 18 volte, nel 2017 la terza in 1.12 sferrato con seconda parte di gara in 56.3 passando dopo un km esterno, a Wolvega nella Breeders Course in 1.13.7 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nel Città di Napoli in 1.12 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale era sceso nel lancio in 13.8, in batteria e finale Mangelli, in batteria in 1.12.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 55.9, in finale in 1.11.8 ottenendo strada nel lancio in 13.2 per difendersi con seconda parte di gara in 55.8, nel 2018 al rientro in 1.13 sul doppio km avviandosi veloce dalla seconda fila per ottenere strada dopo un quarto in 30.6 e allungare con km finale in 1.11 (27.9 l’ultimo quarto senza forzare), nel Città di Torino (nonostante sia stato appesantito ai piedi con le campanelle per la pista dura) in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con mezzomiglio finale in 57 senza girare il frustino, nell’Unione Europea in 1.11.7 sul doppio km ottenendo strada dopo il mezzomiglio iniziale in 57.4 per allungare con quello finale in 57.3 senza togliere i tappi, nel Triossi in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada al passaggio per allungare con mezzomiglio finale in 56.7, nel Continentale al rientro in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo un giro in 59.9 per allungare con km finale in 1.12 e 600 conclusivi in 42.5 facili senza togliere i tappi, nel Biasuzzi al proprio record italiano di 1.11.3 sferrato agli anteriori passando al mezzo giro finale, nel 2019 al rientro eguagliando il proprio record italiano di 1.11.3 a Milano in percorso esterno con progressione nel mezzo giro finale, in una batteria del Lotteria in 1.11.5 ottenendo strada dopo un quarto in 29 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, in 1.11.6 a Bjerke sul doppio km, in un gruppo 1 in 1.10.7 a Jagersro sul doppio km finendo forte dalla coda, l’anno scorso in un gruppo 1 in Finlandia in 1.11.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio per allungare con mezzo giro finale in 34.2; ha eguagliato il proprio record italiano di 1.11.3 (dopo un “np” nel Lotteria finendo comunque in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria) a novembre nel Duomo terzo perdendo leggermente contatto in retta dal leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.5, poi al rientro un “np” nel Locatelli non riuscendo ad avanzare dal gruppo nel mezzomiglio finale esterno, un quarto nel Costa Azzurra finendo bene dalla coda nel km conclusivo cronometrato privatamente in 1.10.4, un “np” in un gruppo 1 in Francia seguendo in coda ma con ultimo km cronometrato privatamente in 1.08.5, nel Freccia d’Europa un errore sulla curva finale quando seguiva il leader, infine la trasferta estera chiusa con un successo al montato in 1.11.9 sul doppio km sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader. Completo, sa fare un po’ tutto, statuario nel fisico (è bellissimo) e splendido di meccanica, al sulky non vince da oltre un anno ma è piaciuto in lavoro e può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 4,00

7 GREAT KING WINE (Vincenzo Gallo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 12 volte, 3 nell’annata, la penultima ad aprile in C – D in 1.13.7 a Montegiorgio passando sulla curva finale per allungare con mezzo giro conclusivo in 27.9 (57.6 il secondo giro) dopo aver ripiegato in scia al leader in quello iniziale in 30, all’ultima in 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno con mezzomiglio conclusivo in 59.8 e ultimo quarto in 29.8. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 200,00

8 ZEUDI AMG (Lucio Becchetti) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.5 a maggio vincendo in C nel preferito assetto senza ferri dietro ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 28.5; ha vinto 20 volte, 6 su 10 nell’annata, all’ultima in A – B in 1.12.7 sferrata ai posteriori passando ai 600 finali dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con seconda parte di gara in 57.2. Al salto di categoria sulle ali dell’ascesa, resterà nella coda del gruppo ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 250,00