18/10/2021

I partenti (9) del Nazioni, all’1 Zaccaria Bar, al 7 Alrajah One, al 5 Vivid Wise As, al 6 Vitruvio, al 3 Elsa De Belfonds

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (9) del Nazioni (in programma a Milano sabato 23 sul doppio km allungato) che nasce nel 1952 a Milano con un’edizione rocambolesca con l’errore in retta di Hit Song e Cancagner che lottavano per il successo a beneficio di Frances Bulwark e Soren Nordin (training e guida) a segno in 1.19.8; è giunto alla 71esima edizione. Tra i vincitori indimenticabile l’urlo di San Siro per il successo di Indro Park e Lorenzo Baldi nel 1989, poi Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja nel 1999 in 1.13.7 dominando Moni Maker che l’aveva respinto al via e che aveva vinto le due edizioni precedenti. Da 9 anni (nel 2012 Noras Bean in 1.12.1) il Nazioni non è vinto dal favorito, nel 2013 a Torino hanno vinto Marielles e Roberto Andreghetti in 1.13.7, nel 2014 hanno vinto a Napoli Prussia e Pippo Gubellini per il training di Harry Rantanen di forza allo scoperto in 1.11.8, nel 2015 Moses Rob e Roberto Vecchione per il training di Salvatore Carro da leader in 1.13.2, nel 2016 a sorpresa Princess Grif e Roberto Andreghetti per il training di Andres Boldura in 1.14.4 finendo bene dal gruppo, nel 2017 Uza Josselyn e Gabriele Gelormini per il training di Ebischer stampando Timone Ek in 1.12.2, nel 2018 a Torino Uragano Trebì e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert in 1.13.2 in percorso esterno, nel 2019 (tornato a Milano a inizio ottobre mentre in precedenza la data era 1 novembre) Cokstile e Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo al record della corsa di 1.11.2 da leader, l’anno scorso a dicembre a sorpresa Billie De Montfort e Gabriele Gelormini per il training di Guarato in 1.12.1 in percorso esterno e quello di Bilie De Montfort è stato il sedicesimo successo francese nel Nazioni (la prima fu Cancanniere nel 1953 seguita da Gelinotte nel 1954, la penultima Olga Du Biwetz nel 2010); 13 le vittorie italiane con doppietta di Tornese nel 1956 e nel 1959, poi Crevalcore, Nievo, Top Hanover, Indro Park, Varenne, Express Road, Marielles, Prussia, Moses Rob, Princess Grif e infine Uragano Trebì nel 2019; 12 quelle svedesi, dalla prima di Frances Buwark nel 1952 a Noras Bean nel 2012 che fu l’ultima a San Siro; 2 quelle norvegesi con Blue Fighter nel 2000 e Cokstile (per i colori italiani di Santese) nel 2019, una danese con Uza Josselyn nel 2017. In vetta all’albo d’oro con 3 vittorie Jean Renè Gougeon, Olle Goop, Giancarlo Baldi, Walter Baroncini, Anselmo Fontanesi, Roberto Andreghetti, Hans Froeming e Stig Johansson.

9 al via sabato con in corda Zaccaria Bar tornato in forma e al largo della prima fila il veloce derbywinner Alrajah One ottimo da leader fronteggiando Face Time Bourbon nel Lotteria, dove sono apparsi in ordine anche Vivid Wise As (nell’occasione al 5) che in finale accusò l’impegno allo scoperto e il ritrovato Vitruvio che non vince al sulky da oltre un anno e che nell’occasione sarà al 6.

Questi i 4 grandi protagonisti della corsa ma hanno sorteggiato ottimi numeri (il 3 e il 2) i due ospiti, la passista Elsa De Belfonds che non vince da oltre un anno e il veloce Rushmore Face che sarebbe alla prima uscita in Italia e che a questi livelli non è mai stato un vincente.

Al 4 e all’8 i regolarissimi Atik Dl e Agrado. Completa il campo con il 9 la passista Toscarella che non vince da quasi un anno e non l’ha mai fatto a questi livelli. 

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Zaccaria Bar A. Gocciadoro
  2. Rushmore Face E. Loccisano
  3. Elsa de Belfonds N. Ensch
  4. Atik Dl M. Pistone
  5. Vivid Wise As M. Abrivard
  6. Vitruvio A. Guzzinati
  7. Alrajah One R. Vecchione
  8. Agrado F. Di Stefano
  9. Toscarella Mass. Castaldo