08/08/2020

Città di Torino Maschi, Axl Rose vs Antony Leone, l’analisi uno ad uno, il pronostico e le quote di Amario

di Mario Alderici

Due file complete domenica nel Città di Torino Maschi caratterizzato dal plotone degli allievi di Gocciadoro, 8 e tutti con chance. Potenzialmente il più forte è Axl Rose (13) che ha deluso nel Triossi ma in seguito ha lavorato molto bene. E’ riuscito nel Regione Campania Maschi a fare lo sgambetto all’armata gialla e ci riproverà Antony Leone (1) finito in piena spinta nelle ultime due vittoriose uscite, completatosi e diventato più gestibile. A Napoli ha giustamente evitato di prendere il secondo infilando il compagno di scuderia piacendo comunque molto dopo grande spesa iniziale Aramis Ek (10) che è maiden sul doppio km e non è sempre preciso sulle curve per un problema a un piede ma va forte e può farcela nonostante la seconda fila. Di quelli alla ricerca del primo successo classico i più che intrigano sono Ares Caf (5) che potrebbe riuscire a sfilare davanti e Juan Bros (8) piaciuto in Svezia in percorso allo scoperto, ma mira alla sua prima corsa di gruppo anche il veloce Alchemist Bi (4) che è su distanza lunga ma segue tutte le andature.  Sono maiden sul doppio km ma a schema favorevole entrerebbero bene in corsa Amon You Sm (9) che è stato curato da un problema fisico e Aguacate (3) che sa fare un po’ tutto. Sorprese Albatros Joy (11) che ha risolto i problemi ai testicoli ed è migliorato in affidabilità e Ari Lest (2) se non sbaglia. Di quelli al salto di categoria il più che stuzzica la fantasia è Amur Ny Run (14) che ha carta di 7 primi in 10 uscite. Ariel Ferm (12) è finito in spinta nel Regione Campania Maschi ma la seconda fila lo penalizza. Il regolare Amarcord (6) tenta un non facile salto di categoria. Il numero esterno nella compagnia sacrifica il veloce Aleph Lux (7).

PRONO: 13 – 1 – 10

TORINO – GRAN PREMIO CITTÀ DI TORINO

E. 80.080 M. 2100 AUTOSTART

n.NomeDist.GuidatoreFerr.Allenatore
1ANTONY LEONE2100G. DI NARDOF4S. BEVILACQUA
2ARI LEST2100M. CASTALDOF4A. GOCCIADORO
3AGUACATE2100E. BELLEIF4A. GOCCIADORO
4ALCHEMIST BI2100S. MOLLOF4A. GOCCIADORO
5ARES CAF2100A. FAROLFIF4A. GOCCIADORO
6AMARCORD2100F. DI STEFANOF4F. DI STEFANO
7ALEPH LUX2100R. PEZZATINIF4R. PEZZATINI
8JUAN BROS2100G. LOMBARDOF4A. GOCCIADORO
9AMON YOU SM2100F. ESPOSITOF4A. GOCCIADORO
10ARAMIS EK2100P. GUBELLINIF4A. GOCCIADORO
11ALBATROS JOY2100RENÉ LEGATIF4A. GOCCIADORO
12ARIEL FERM2100M.MINOPOLI JRF4TEAM MINOPOLI
13AXL ROSE2100A. GOCCIADOROF4A. GOCCIADORO
14AMUR NY RUN2100A. GUZZINATIF4A. GUZZINATI

1 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; a settembre un terzo nel Derby in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo, poi in una batteria del Mangelli un errore ai 600 finali quando seguiva in corda i primi, un posto d’onore nel Mediterraneo finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, al rientro nell’Andreani un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda, un “np” nel Triossi comunque in quota nel miglio finale esterno, infine 2 successi sul doppio km nel preferito assetto sferrato agli anteriori, il primo in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, il secondo nel Regione Campania Maschi al proprio record di 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9. Sa agire al largo, completatosi e più gestibile, al top della forma, può farcela ancora.
Controfavorito. Quota: 3,75

2 ARI LEST (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.12.2 a novembre vincendo a Milano ottenendo strada dopo 600 in 42.8;  ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, la penultima a dicembre in 1.15.9 sulla lunga distanza a Milano andando davanti con i nastri per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.8 e (dopo 2 prestazioni viziate da errori) si è ripetuto alla quartultima in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 44.7, la volta dopo al rientro un posto d’onore in quota al seguito dei primi, il primo nel Città di Padova Maschi sulla curva finale subendo un intralcio quando era terzo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.8, il secondo all’uscita dai nastri. In posizione a percorso netto se la gioca.
Difficile. Quota: 150,00

3 AGUACATE (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.13.4 a Siracusa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.13.2 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quarto finale in 28.9, poi un posto d’onore progredendo dal gruppo nel km finale scoperto in 1.13.1 con 600 conclusivi in 43.4, nel Nastro d’Oro un errore all’ingresso in retta quando si profilava sulla leader dopo averla seguita, un successo in 1.13.1 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto, un posto d’onore in Francia finendo in leggero crescendo nel mezzo km finale in 35 dopo percorso manovrato tra i primi, un quarto nell’Andreani in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, al rientro un errore all’uscita dai nastri, un terzo nel Città di Padova Maschi al proprio record di 1.12.5 sul doppio km in quota in percorso manovrato, nel Città di Trieste Maschi un errore al via, infine un “np” nel Regione Campania Maschi in percorso esterno. Sa fare un po’ tutto, è maiden sul doppio km e a questi livelli ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

4 ALCHEMIST BI (Santo Mollo) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a gennaio al rientro terzo sferrato calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8; ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, alla quartultima in 1.13.8 a Montecatini sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.4, alla penultima in 1.14.6 a Montecatini senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.7 per allungare con 600 finali in 41.9, infine un “np” nel Regione Campania Maschi non progredendo dopo essere stato respinto nel lancio in 13.5 e aver ripiegato in scia al leader dopo un quarto in 29. Segue tutte le andature ed è duttile, è su distanza lunga ma può essere il leader iniziale e se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 20,00

5 ARES CAF (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la penultima l’anno scorso in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, a settembre in 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5; ha colto il proprio record di 1.12 a novembre quarto nel Mangelli in quota in percorso esterno migliorando di andatura sferrato davanti, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, un quarto tornando bene dopo aver perso la partenza, un posto d’onore nel Firenze in quota al seguito del leader, un errore al via nell’Andreani tamponato da un avversario per poi tornare bene ma ripetere l’errore a inizio retta, al rientro un posto d’onore seguendo in quota i primi in corda in quota nella seconda parte di gara in 56.9, nel Città di Padova Maschi un errore sulla curva iniziale quando era in scia al leader dopo avviso sollecito dalla seconda fila, infine un quinto nel Triossi in quota nel gruppo in corda. A questi livelli non è mai stato un vincente anche se non va piano, se sfila davanti se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

6 AMARCORD (Francesco Di Stefano) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, 4 nell’annata, la penultimaa dicembre in 1.13.6 sferrato da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.5, a giugno al rientro in 1.14.8 senza ferri ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con quello finale in 28.6; ha colto il proprio record di 1.12.3 alla quartultima secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; resta su un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo. Tenta un difficile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

7 ALEPH LUX (Riccardo Pezzatini) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.2 alla quartultima terzo a Follonica sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla coda arrivando con poco spazio in una corsa a parziali invertiti; ha vinto 3 volte, la penultima l’anno scorso in 1.16.7 sul doppio km andando davanti con quarto iniziale con i nastri in 31.4, alla penultima in 1.13.4 a Follonica nel preferito assetto senza ferri dietro finendo in crescendo dalla scia della leader di cui aveva seguito i parziali invertiti dopo averla mandata via nel quarto iniziale in 28, la volta dopo un “np” calando in retta dopo aver seguito i primi in corda. Il numero esterno nella categoria lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00

8 JUAN BROSS (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.6 sferrato agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58.7, sempre l’anno scorso in Germania in 1.13.4, alla quartultima in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.12.7 in percorso esterno con km finale allo scoperto, a dicembre in 1.15.2 a Bologna finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.7 con arrivo in 14.2, poi un sesto in un gruppo 2 in Francia finendo in crescendo dalle retrovie, al rientro un “np” finendo comunque in leggero crescendo dalle retrovie, infine due posti d’onore all’estero, il secondo al proprio record di 1.11.5 in Svezia in quota in percorso allo scoperto. Ottimo in Svezia, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00

9 AMON YOU SM (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, preferisce il miglio, ha vinto 8 volte, 2 nell’annata; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla quintultima secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9, poi al rientro un successo in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un quinto in un gruppo 2 in Francia in quota dopo essere andato davanti e aver mandato via sulla prima curva, al rientro un quarto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro, infine un “np” nel Triossi cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.2 per poi mandare via. Si adatta ad ogni schema ma preferisce agire di rimessa, maiden sul doppio km e deludente di recente ma è stato curato dopo un problema fisico e se ritrova la forma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

10 ARAMIS EK (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, sempre l’anno scorso in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a settembre in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, a ottobre in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, infine (dopo un terzo nel Mangelli al proprio record di 1.11.9 perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.5 dai primi a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.9) a dicembre nel Mediterraneo in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, poi nel Firenze un errore sulla penultima curva quando era leader dopo essere andato davanti nel lancio in 14.2, 2 posti d’onore, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota dopo aver manovrato tra i primi, il secondo al rientro finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo mezzo giro, nel Triossi un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, infine un terzo nel Regione Campania Maschi finendo in crescendo dopo essere andato davanti nel lancio in 13.5 e aver mandato via dopo 600 in 42.6. A volte deve essere preso in mano sulle curve per qualche problema al piede sinistro, sa fare un po’ tutto e non teme i percorsi esterni, ottimo a Napoli, è maiden sul doppio km ma può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 4,00

11 ALBATROS JOY (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 4 volte, nel 2018 nella batteria dell’Anact maschi in 1.17.4 finendo bene (nonostante un allargamento sulla curva finale infastidito dalla stanga) nella seconda parte di gara che ho cronometrato in 58.6, l’anno scorso in 1.15.4 da leader con lancio in 13 e 600 finali in 43.4, alle ultime due sul doppio km, la prima al proprio record di 1.13.8 progredendo dal gruppo nei 600 finali in 43.1, la seconda in 1.13.9 sfondando dopo un km in 1.15.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2. Migliorato in affidabilità, ha risolto i problemi ai testicoli, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 25,00

12 ARIEL FERM (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.15.6 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 59.3 dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 41.3, infine un quinto nel Regione Campania Maschi al proprio record di 1.13 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo. In forma ma la sistemazione nella categoria lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

13 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 12 volte su 18, nel 2018 la terza in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, l’anno scorso al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle, alla terzultima nel Mangelli al proprio record di 1.11.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 42.2 per allungare con quelli finali in 42.5, la volta dopo al rientro in 1.12.9 sul doppio km sferrato agli anteriori e senza freno progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto, infine nel Triossi un errore sulla curva finale quando era in calo dopo un km allo scoperto. Specialista della distanza, sottotono nel Triossi, ha lavorato molto bene, sulla linea precedente a quella romana sarebbe il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 2,20

14 AMUR NY RUN (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte su 10, la penultima alla penultima uscita al rientro in 1.13.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 30.8 e quello finale in 28.3, all’ultima al proprio record di 1.12.8 sfondando dopo 600 in 42. Con carta di 7 primi in 10 uscite prova il salto di categoria non agevolato dal numero.
Molto difficile. Quota: 200,00