14/08/2020

Batteria B Città di Montecatini, Chief Orlando vs Arazi Boko, l’analisi uno ad uno, il pronostico e le quote di Amario

di Mario Alderici

Batteria B nella quale il principale motivo di interesse sarà vedere l’esordio in Italia (con i nuovi colori di Santese, il training di Casillo e la guida di Bellei) di Chief Orlando (1) che non ha mai vinto corse di gruppo ma l’anno scorso è esploso piazzandosi spesso ed è alla prima in pista piccola ma ha una meccanica piuttosto facile e parte molto forte (ci sarà però da valutare se con la corda in mezzomiglio partirà come in Svezia in pista grande); resta su 3 “np” condizionati però il primo da errore e gli altri due dal poco gradito percorso esterno, mentre stavolta può agire in avanti o da secondo in corda; ha provato a Monsummano a partire a tutta e in curva è stato perfetto, ha lavorato tranquillamente in 2.03 con ultimo mezzomiglio in un minuto. Molto si giocherà in partenza tra lui e il solito commovente nonno Arazi Boko (5) che si avvia altrettanto svelto, pur adattandosi a tutto ama agire in avanti e a suo vantaggio ha il fatto di avere cuscinetto in mezzo un’ottima partitrice come la compagna di allenamento Pocahontas Diamant che se saltasse Chief gli darebbe ovviamente strada. Match nel quale proviamo a dare la preferenza a Chief per il numero interno, la guida e la maggior freschezza atletica rispetto al professionale e serissimo vecchietto di Gocciadoro; il quale non sarà l’unica freccia nell’arco del team in giallo dato che restano su splendide vittorie cesenati Vanesia Ek (9) che con l’anzianità ha guadagnato in tenuta e si è affermata con secondo giro in 55.6 e il derbywinner Zlatan (6) a segno in 1.11.4 di forza con primo giro in 55.8. E’ piaciuta molto in Svezia la duttile Virginia Grif (4). Gli altri tre a questi livelli non sono mai stati dei vincenti; possono comunque entrare in finale Pocahontas Diamant (2) parte molto forte e il regolarissimo Zaffiro Jet (3) che è sempre al palo e torna a sorteggiare buon numero. Zante Breed (7) resta su due successi ma la compagnia ora è molto impegnativa. Non corre per una zoppia Sharon Gar (8).

PRONO: 1 – 5 – 9   

BATTERIA B

1640 METRI AUTOSTART

n.NomeDist.GuidatoreFerr.Allenatore
1CHIEF ORLANDO1640E. BELLEIF4G. CASILLO
2POCAHONTAS DIAMANT1640F. ESPOSITOF4A. GOCCIADORO
3ZAFFIRO JET1640A. DI NARDOF4E. BONDO
4VIRGINIA GRIF1640A. GUZZINATIF4A. GOCCIADORO
5ARAZI BOKO1640A. GOCCIADOROF4A. GOCCIADORO
6ZLATAN1640GP. MINNUCCIF4A. GOCCIADORO
7ZANTE BREED1640M. MINOPOLI JRF4TEAM MINOPOLI
SHARON GARNON CORRE
9VANESIA EK1640RENÉ LEGATIF4A. GOCCIADORO

1 CHIEF ORLANDO (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, non ama girare al largo, nel 2017 fu quinto nel Norsk Travderby, nel 2018 ha vinto la Silverdivisione Final in 1.12.5 sul doppio km, l’anno scorso si è piazzato in diversi gruppo 1 in Svezia e in Finlandia; ha colto il proprio record di 1.09.8 l’anno scorso secondo nella Sweden Cup; ha vinto 18 volte, l’ultima alla quartultima uscita a Stoccolma in 1.09.8 sfondando con mezzo giro iniziale in 33.4 per allungare con quello finale in 34.5, la volta dopo un errore prima del via, infine 2 “np”, il primo nella batteria Elitloppet accusando nel finale l’impegno esterno, il secondo accusando in retta l’impegno esterno. Rapido, le ultime uscite sono state condizionate da schemi tattici contrari, è alla prima uscita in pista piccola (di meccanica sembra facile ma ci sarà da valutare se in mezzomiglio in corda partirà come faceva in Scandinavia in pista grande), comunque ha provato a Monsummano a partire a tutta e in curva è stato perfetto, ha lavorato tranquillamente in 2.03 con ultimo mezzomiglio in un minuto, se si adatta alla pista piccola e va davanti è il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 1,60

2 POCAHONTAS DIAMANT (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.6 a novembre in una batteria del Palio dei Comuni terza seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in C – D in 1.13.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 43.2, sempre l’anno scorso a Baden in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro, infine (dopo un terzo progredendo dal gruppo nel mezzomiglio finale allo scoperto) all’ultima in 1.14.2 a Cesena sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.6 con arrivo in 13.9. Parte molto forte ed è in forma, a questi livelli non è mai stata una vincente ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00

3 ZAFFIRO JET (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 15 volte su 28, 5 nell’annata, l’ultima alla quartultima uscita in B – C in 1.12.9 a Padova sferrato in percorso allo scoperto con arrivo in 14.5, poi un posto d’onore al proprio record di 1.11.5 a Follonica nel preferito assetto senza ferri progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 54.5, un terzo finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.4, infine un quinto nel Grassi seguendo in quota nel gruppo in corda. Specialista della pista piccola e sempre al palo, torna a sorteggiare buon numero, ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 250,00

4 VIRGINIA GRIF (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2018 un gruppo 2 in Svezia in 1.10.5 ottenendo strada dopo mezzo giro; ha colto il proprio record di 1.10.4 nel 2018 vincendo in Finlandia ottenendo strada sulla prima curva; ha vinto 18 volte, 2 nell’annata, l’ultima italiana l’anno scorso in 1.16.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.5, l’ultima a settembre in Svezia in 1.15 sul doppio km passando al giro, poi 4 posti d’onore (il terzultimo nella Coppa di Milano finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo finendo bene nel giro finale in 57 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio dal 6 in 13.6, infine nel Città di Treviso finendo in leggero crescendo dalla scia della leader), nelle Royal Mares uno sfortunato errore sulla curva finale subendo un danneggiamento quando era nel gruppo al largo, un “np” nel Campionato Master finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo, un posto d’onore in Francia in quota dopo aver manovrato tra i primi, un “np” in un gruppo 3 in Francia in percorso esterno, al rientro un insolito errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo in corda, nel Padovanelle un terzo perdendo contatto dai primi due nei 600 finali in 40.7, infine un posto d’onore in Svezia in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo un km esterno. Duttile, molto piaciuta in Svezia, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00

5 ARAZI BOKO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, pigro, duttile e regolare, ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2018 quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 35 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, nel 2018 in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, l’anno scorso al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, a settembre nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, poi un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuto al termine di 600 finali in 42.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, un successo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, in finale un posto d’onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo metà gara in 55.8, 3 successi, il primo nel Duomo in 1.16.9 sferrato in avanti con lancio in 14.4 e arrivo in 14.5, il secondo nel Campionato Master in 1.14.3 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.9 e arrivo in 14, il terzo al rientro nel Repubblica ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.4 per allungare con 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.7, 2 quarti, nel Padovanelle in percorso esterno in quota nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto, nel Triossi in quota in percorso esterno, infine 2 successi, nello Jegher in 1.13.9 sferrato ottenendo strada dopo avvio solecito dalla seconda fila dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 43.2, nel Grassi in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e km finale in 1.10.9 con 600 conclusivi in 41.8 e arrivo in 13.7. Molto adatto alle piste italiane, sano ad onta dell’età, sa leggere e scrivere, detentore del titolo, si giocherà molto in partenza, se va davanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,10

6 ZLATAN (Giampaolo Minnucci)– Parte il giusto, ha vinto 7 volte, nel 2017 in 1.17.7 a Cesena con km conclusivo in 1.15.5 finendo in crescendo dalla scia del leader negli ultimi 600 in 44.8 con arrivo in 14.8, in 1.16.2 con km finale esterno e seconda parte di gara allo scoperto, nell’Allevatori in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalle retrovie nel quarto conclusivo in 29.3 (molto meno per lui che veniva da lontano), nel 2018 al rientro in 1.14.7 sul doppio km a Milano passando al mezzo giro finale dopo un km scoperto con km finale in 1.14 arrivando un po’ lungo, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo che ho cronometrato in 57 dopo errore dopo mezzo giro, nel Derby in 1.12.2 sul doppio km finendo bene nel secondo km esterno, l’anno scorso in 1.14.1 sulla lunga distanza a Milano sferrato agli anteriori trottando i 2700 da start a start in 3.14 dopo errore tra i nastri passando ai 600 finali dopo mezzo miglio esterno, all’ultima (dopo 2 prestazioni viziate da errori) al proprio record di 1.11.4 a Cesena sfondando dopo 600 in 42.1 per continuare di gas con primo giro in 55.8. Quando si mette sulle gambe va come un treno e ha un finish imparabile, completandosi fisicamente e sviluppando il posteriore è apparso più sicuro di meccanica e meno lento in partenza, sa agire al largo, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 9,00

7 ZANTE BREED (Mario Minopoli) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.12.4 a gennaio vincendo finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.6 (28 l’ultimo quarto) dalla scia del leader che aveva mandato dopo il lancio in 13.6; ha vinto 11 volte, 6 nell’annata, le ultime due consecutive, la prima in 1.12.9 sferrata con seconda parte di gara in 57.2 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, la seconda in 1.13.7 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58.6 (28.9 l’ultimo quarto). Al top della forma e a suo agio in pista piccola ma la categoria è troppo impegnativa.
Outsider. Quota: 300,00

8 SHARON GAR –  Non corre.

9 VANESIA EK (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio da fresca, ha colto il proprio record di 1.10.7 ad agosto sul doppio km quarta in un gruppo 1 in Svezia finendo in crescendo dopo percorso esterno, il proprio record italiano è di 1.11.2 a novembre seconda in una batteria del Palio dei Comuni finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 27.7 dalla scia della leader a cui aveva dato strada in quello iniziale con la racchetta in 26.3; ha vinto 12 volte, nel 2016 in 1.15.4 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.9, in 1.13.9 a Milano con 600 finali in 42.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, nel 2017 al rientro in 1.13.4 a Cesena sferrata agli anteriori con 600 finali in 43.5 passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito in corda i primi, nella batteria delle Oaks in 1.13 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.9 per allungare con seconda parte di gara in 57 con quarto finale in 27.8 facili, in finale in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, in una batteria del Mangelli in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42, nel 2018 al rientro nel Regione Campania al proprio record italiano di 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, in 1.13.5 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 31 per allungare con km finale in 1.10.6, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale con la racchetta in 26.7 per allungare con quello finale in 27.6 con arrivo in 13.3, a gennaio nel Locatelli in 1.11.5 in percorso esterno con progressione nel quarto finale in 28.4 (56.9 la seconda parte di gara), all’ultima in 1.13.9 a Cesena sferrata agli anteriori con secondo giro in 55.6 passando al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto. Duttile, parte meno forte rispetto a un tempo ma ha guadagnato in tenuta e sa agire al largo, cresciuta fisicamente, volante nel secondo giro nell’ultima vittoria, a schema favorevole potrebbe fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 8,00