01/10/2020

Il Continentale di Alrajah One, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Terzo successo consecutivo di Alessandro Gocciadoro nel Continentale e con 4 vittorie sale in vetta all’albo d’oro affiancando William Casoli e Sergio Brighenti. Stavolta vince in sulky ad Alrajah One che da fresco al rientro (quando non risente del suo problema polmonare) e completamente sferrato (come nel giorno del Derby) è veramente esplosivo e ha sparato un km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1, misure nonostante le quali lo ha avvicinato (nel preferito schema da secondo in corda) un maiuscolo Amon You Sm, che lo aveva mandato via tra le proteste del pubblico che, con tanti allievi di Gocciadoro in pista, non ha gradito l’evidente accordo precorsa (Alrajah non è partito a tutta sapendo che sarebbe stato mandato). Detto che a nostro avviso Esposito ha giocato al meglio le chance del proprio allievo (che notoriamente quando è in testa molla l’imboccatura e quando è dietro un altro cavallo si carica), qualcuno propone di equiparare ai fini del gioco il rapporto di allenamento al rapporto di scuderia, misura che darebbe un’ulteriore mazzata al gioco perchè la quota del team Gocciadoro in questo caso sarebbe stata 1,00. Insulsa anche la proposta di mettere un numero massimo di cavalli per allenatore (fatta la legge trovato l’inganno, ne mette un po’ sotto allenamento a Boldura, un po’ a papà Enrico, un po’ a Esposito e non cambia nulla). Peraltro è da aggiungere che non è stata fatta nessuna scorrettezza al regolamento.

Unica non del team Gocciadoro a finire nel marcatore (terza, perdendo contatto dai primi due) la regolare Arnas Cam in forma. Unica di chi ha agito al largo a finire tra i premiati è stata Allegra Gifont che ha battuto Juan Bros per il quarto. Dopo brutta sgambatura è stato ritirato Aramis Ek. 

Alrajah One, alla prima uscita per il training e la guida di Alessandro Gocciadoro, portacolori della My Horse di Vincenzo Izzo e allevato da Sara Bacchi e Luca Crosetti, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 5 su Super Bowl essendo figlio di Maharajah e Mariù, una figlia di Varenne; la settima madre Greta Garbo ha prodotto Checco Prà, vincitore di 10 gran premi. Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata (oltre ad Alrajah ovviamente) da Zaire Wise As, Zilath, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, eccetera.   

ALRAJAH ONE – Da fresco al rientro (quando non ha il suo tallone d’Achille, il problema polmonare) e togliendo tutti i ferri (come nel Derby) è veramente esplosivo, non parte a tutta, muove subito al largo e ottiene strada (tra i fischi del pubblico) dopo mezzo giro in 30.1, allunga con ultimo km in 1.11.7 con 600 finali in 42.3 e arrivo in 14.1. Voto: 9

AMON YOU SM – Va davanti con lancio in 14.2, manda Alrajah dopo mezzo giro in 30.1, gli guadagna terreno nella chiusa veloce. Voto: 8,5

ALLEGRA GIFONT – L’unica di chi ha agito al largo a centrare il marcatore, scoperta, retrocede per trovare una schiena, cosa che avviene dopo mezzo giro, resta bene in quota. Voto: 7,5

ARNAS CAM – Terza in corda, perde contatto dai primi due nella chiusa veloce. Voto: 7

JUAN BROS – Quarto in corda, resta in quota. Voto: 6

AL CAPONE STECCA – Sbaglia brevememente al via, retrocede in coda, non avanza. Voto: 5

GRAND ART – Quarto in corda, muove sulla seconda curva, sull’ultima piegata alza bandiera bianca. Voto: 5

ANTONY LEONE – Al largo, va allo scoperto dopo mezzo giro, sull’ultima curva chiama la mamma. Voto: 5