24/10/2020

Batteria B Lotteria con Vernissage Grif no betting, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Batteria B nella quale dovrebbe avere pochi problemi il caratteriale Vernissage Grif (1) imbattuto in Italia da quando è passato agli ordini di Gocciadoro. Come prima alternativa anche se non vince da oltre un anno il più che intriga è il veloce ospite Frisbee D’Am (3) che è tornato in forma ed è adatto alle piste da chilometro, ma sulla linea migliore meriterebbe grandissimo rispetto il commovente nonno Arazi Boko (4) che parte molto forte, non corre da una cinquantina di giorni dopo aver accusato dei problemi articolari ma in lavoro è apparso in gas e bellissimo di andatura e in avanti potrebbe anche arrivare fino in fondo. Il numero esterno e l’ultima deludente condizionano un po’ la chance del velocissimo e regolare Zefiro D’Ete (8). Gli altri 4 nelle corse di gruppo non sono mai stati dei vincenti, tra loro la più che stuzzica la fantasia è la duttile Vesna (7). Zante Breed (5) è al top della forma ma quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla. Il regolarissimo Uraniuss (6) è sempre al palo ma in categorie decisamente inferiori. Zoom Op (2) è fuori categoria e rischia di essere preso in velocità in partenza.

PRONO: 1 – 3 – 4

Batteria B: 1 Vernissage Grif (A. Gocciadoro), 2 Zoom Op (F. Tufano), 3 Frisbee d’Am (A. Barrier), 4 Arazi Boko (San. Mollo), 5 Zante Breed (M. Minopoli), 6 Uraniuss (S. Di Vincenzo), 7 Vesna (R. Legati), 8 Zefiro d’Ete (G. Di Nardo).

1 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 21 volte, 8 nell’annata, la sestultima a giugno al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, la volta dopo un posto d’onore a Mikkeli al proprio record di 1.09.2 finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine 5 successi, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7, infine nella Coppa di Milano in 1.10.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8. Potente, è caratteriale ma non teme i percorsi esterni, devastante con il nuovo training di Gocciadoro con il quale è imbattuto in Italia, non dovrebbe avere problemi.
Favorito. Quota: 1,10

2 ZOOM OP (Francesco Tufano) – Parte il giusto (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, la penultima a giugno al proprio record di 1.11.8 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader di cui aveva seguito i parziali invertiti, alla quartultima in 1.13.9 sul doppio km passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57, poi un “np” in percorso esterno, un posto d’onore progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.2, infine un “np” nel Città di Treviso sbagliando per un intralcio sulla prima curva ma calando in retta dopo essersi rimesso in coda. Fuori categoria e sarà presumibilmente preso in velocità in partenza e recuperare nella compagnia non sarà per nulla facile.
Outsider. Quota: 250,00

3 FRISBEE D’AM (Anthony Barrier) – Veloce in partenza, ha vinto 8 volte, l’anno scorso in un gruppo 3 l’anno scorso in 1.13.9 sulla lunga distanza ottenendo strada a metà corsa; ha colto il proprio record di 1.09.7 alla penultima secondo in un gruppo 1 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, la volta dopo un errore sulla curva iniziale dopo aver segiuito in corda i primi. Adatto alle piste da km, non vince da oltre un anno ma è tornato in forma, può fare il colpaccio.
Controfavorito. Quota: 5,00

4 ARAZI BOKO (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, pigro, duttile e regolare, ha colto il proprio record di 1.09.8 nel 2018 quinto in un gruppo 2 in Svezia calando in retta dopo aver agito in avanti e lo ha eguagliato a maggio quarto nella Sweden Cup finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 36 volte, nel 2017 nella Coppa di Milano da leader in 1.11.5 tirando via ad andatura costante dopo il lancio in 13.4, nel 2018 in avanti nella Sweden Cup in 1.10.2 restando davanti sull’errore di un avversario nel mezzo giro iniziale in 34, nel Campionato Europeo al record europeo in mezzomiglio di 1.10.3 tirando via dopo il lancio in 14.5, l’anno scorso al rientro nel Padovanelle in 1.12.3 progredendo nel mezzo giro finale in 28 dalla scia della leader che aveva seguito dal via, nel Renzo Orlandi in 1.11.7 da leader scambiando dopo il lancio in 13 al prezzo di una prima parte di gara in 55.5 per allungare con arrivo in 13.5, nel Costa Azzurra in 1.11.4 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.8, nel Città di Montecatini in 1.12.6 sferrato dopo errore sulla prima curva ottenendo strada dopo mezzo giro in 28 per allungare con 600 finali in 42.3, nel Campionato Europeo in 1.11.1 in avanti con lancio in 13.3 e 600 finali in 41.9, poi a ottobre un posto d’onore nel Freccia d’Europa battuto al termine di 600 finali in 42.1 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, un successo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale con la racchetta in 27.4 e quello finale in 27.9, in finale un posto d’onore battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo metà gara in 55.8, 3 successi, il primo nel Duomo in 1.16.9 sferrato in avanti con lancio in 14.4 e arrivo in 14.5, il secondo nel Campionato Master in 1.14.3 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.9 e arrivo in 14, il terzo al rientro nel Repubblica ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.4 per allungare con 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.7, 2 quarti, nel Padovanelle in percorso esterno in quota nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto, nel Triossi in quota in percorso esterno, 3 successi, nello Jegher in 1.13.9 sferrato ottenendo strada dopo avvio solecito dalla seconda fila dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 43.2, nel Grassi in 1.11.9 da leader con lancio in 13.9 e km finale in 1.10.9 con 600 conclusivi in 41.8 e arrivo in 13.7, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.2 da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42, in finale un terzo perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 42, un posto d’onore nella prima prova del Campionato Europeo in quota dopo essere stato respinto nel lancio in 13.8, infine in finale un “np” in percorso esterno. Molto adatto alle piste italiane, sa leggere e scrivere, non corre da una cinquantina di giorni dopo aver accusato qualche problema articolare dovuto all’età, in lavoro è apparso in gas e bellissimo di andatura e in avanti potrebbe anche arrivare fino in fondo.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

5 ZANTE BREED (Mario Minopoli) – Parte il giusto, ha vinto 12 volte, 7 nell’annata, la terzultima a luglio in 1.12.9 sferrata con seconda parte di gara in 57.2 passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, ad agosto in 1.13.7 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58.6 (28.9 l’ultimo quarto), infine (dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo) alla penultima in 1.13.1 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58, la volta dopo un posto d’onore in quota in percorso esterno. Al top della forma, quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

6 URANIUSS (Sabato Di Vincenzo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.8 a novembre terzo a Milano seguendo i primi in corda in quota nella seconda parte di gara in 56.4; ha vinto 21 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in un minuto, la volta dopo un terzo da un capo all’altro in corda in quota. In forma e sempre al palo ma fuori categoria.
Molto difficile. Quota: 200,00

7 VESNA (Renè Legati) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 a marzo seconda in Francia battuta nel finale dopo aver agito da leader e lo ha eguagliato ad agosto quinta in una batteria del Città di Montecatini calando al mezzo giro finale dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 11 volte, 5 nell’annata, la penultima a luglio in A – B in 1.12.2 a Cesena sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.5 con ultimi 600 in 42.6 e arrivo in 13.9, alla terzultima in 1.13.2 a Cesena sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.7 e km finale in 1.11.2 con arrivo in 13.9; alla penultima un “np” accusando in retta l’impegno esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto e subendo un intralcio, la volta dopo un quarto seguendo in quota nel gruppo in corda. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

8 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Velocissimo in partenza, regolare, ha vinto 18 volte, l’anno scorso la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, dopo un posto d’onore nel San Paolo battuto nel finale dopo aver agito in avanti nel lancio con la racchetta in 13.1 due successi a dicembre, il primo in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, il secondo nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, poi un posto d’onore seguendo il leader in quota nei 600 finali in 42.5, un quarto nel Ponte Vecchio in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, al rientro un successo in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4, un “np” nel Padovanellle accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nello Jegher un insolito errore dopo essere andato davanti nel lancio in 13.1, un buon posto d’onore nel Freccia d’Europa perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.6 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.2, un terzo nell’Orlandi calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.5., infine un deludente “np” nella Coppa di Milano cedendo in retta dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.6. Cresciutissimo e sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, deludente la volta scorsa, sulla linea precedente ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 15,00