11/05/2021

Freccia d’Europa, Alrajah One isolato, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Solo un cavallo in pista nel Freccia D’Europa con Alrajah One che, perfetto anche di meccanica dopo essere stato infiltrato, ha eguagliato il record della pista e della corsa di 1.10.4 (Owen’s Club nella consolazione del Lotteria 2013 e Vivid Wise As nel Freccia dell’anno scorso); aperto prima dei numeri a 3,15 nell’antepost snai, il giorno della corsa ha aperto ancora su bet365 a 2,80, quota a cui ovviamente ha retto quanto un gatto in tangenziale. Lancio in 13.1 e ultimi quarto in 27.8 con arrivo in 13.9 senza forzare le misure del derbywinner di Alessandro Gocciadoro e Vincenzo Izzo. Sull’ultima curva lo seguivano i compagni di allenamento Vitruvio e Zaccaria Bar che hanno sentito la pista un po’ dura: Vitruvio era ancora in mano ma, scalzo, è andato in dolore ed è rientrato dolante ai piedi, Zaccaria aveva anche lui ancora energia ma sentiva la battuta, tendeva a chiudersi d’ambio e ha infine aperto il galoppo. Al posto d’onore il rientrante Antony Leone, sempre al meglio sull’amata pista di Napoli, su Zefiro D‘Ete da attendere con fiducia in prima fila. Bene anche Zadig Del Ronco finito in spinta in slalom tra i sulky e il rientrante Axl Rose. Amon You Sm si è giocato il tutto per tutto nel lancio, è rimasto scoperto e la sua corsa di fatto è finita lì.

Alrajah One, training e guida di Alessandro Gocciadoro, portacolori della My Horse di Vincenzo Izzo e allevato vicino a Torino da Sara Bacchi e Luca Crosetti, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 5 su Super Bowl, 4 x 5 + 5 su Speedy Crown e 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Maharajah (e Alrajah ricorda molto il padre come modo di andare e come testa) e Mariù (unica fattrice registrata dai due soci), una figlia di Varenne regolare cavalla da centrali in training da Elio Parenti che (come Alrajah) sapeva partire e arrivare e nella quale risalendo in linea materna si trova la francese Roquepine; la settima madre Greta Garbo ha prodotto Checco Prà, vincitore di 10 gran premi. Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata (oltre ad Alrajah ovviamente) da Zaire Wise As, Zilath, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Bahamia, Cindy Truppo, eccetera.  

ALRAJAH ONE – Dopo essere stato infiltrato è tornato bellissimo anche di meccanica oltre che fisicamente, va davanti con lancio in 13.1, allunga con seconda parte di gara in 56.2 e ultimo quarto in 27.8 con arrivo in 13.9 senza forzare eguagliando in 1.10.4 il record della pista e della corsa. Voto: 9

ANTONY LEONE – Ottimo rientro, quarto in corda, subisce sulla penultima curva il calo di Arazi, lo aggira sulla retta opposta, finisce in crescendo come sempre benissimo sulla pista di Napoli. Voto: 8

ZEFIRO D’ETE – Nelle retrovie in corda, muove dopo 600 finisce in crescendo; da attendere con fiducia in prima fila. Voto: 7,5

VITRUVIO – Secondo in corda, sull’ultima curva è ancora in mano ma scalzo sente la pista dura, va in dolore e sbaglia rientrando dolorante ai piedi. Voto: 7,5

ZACCARIA BAR – Al largo, scende terzo in corda ai 600 finali ma sull’ultima curva sente un po’ la battuta, tende a chiudersi d’ambio e infine sbaglia. Voto: 7

ZADIG DEL RONCO – Quinto in corda, finisce in crescendo. Voto: 6,5

AXL ROSE – Buon rientro, nel gruppo in corda, muove dopo 600, finisce in crescendo. Voto: 6,5

TYL ETOILE – In coda, finisce in crescendo. Voto: 6

AMON YOU SM – Respinto nel lancio in 13.1, resta scoperto, sull’ultima curva logicamente accusa. Voto: 6

ATIK DL – Al largo, non avanza. Voto: 5

TOSCARELLA – Al largo, non avanza. Voto: 5

ARAZI BOKO – Non parte come sa, terzo in corda, a metà corsa chiama la mamma e poi sbaglia; forse è giunta l’ora di dire addio alle corse e ne avrebbe ben donde. Voto: 4

AURA – Sbaglia al via. Voto: s.v.