25/05/2021

Continua la grande escalation di Calenita a segno in 1.12.4 e frutto di una storia d’amore tra Oreste e Bellangè Rl

di Mario Alderici

E’ giunta al terzo successivo consecutivo dal rientro Calenita che venerdì è andata a segno a Modena alla notevole media di 1.12.4; tre su tre da quando è passata in training a Mario Zanghi che la allena a Galleno (in collaborazione con Edy Moni) e che ne è anche proprietario con la fidanzata Federica “Natalia” Carli (con Mario e Federica che ci tengono a ringraziare Edoardo Baldi che guidò Calenita alla seconda uscita e consigliò loro l’acquisto) e con Mauro Prospero. Calenita è passata dopo un quarto in 28.2 al largo di Cinzia che ha sbagliato; dopo 600 in 43 Calenita ha graduato arrivando a metà gara in 58.7 per poi allungare nuovamente passando il km in 1.13.1 e poi isolarsi a grande media di 1.12.4 con quarto finale in 28.8. L’impressione è che possa affrontare affrontare le prove di gruppo, curata dal dottor Giovanni Benvenuti e accudita giornalmente da Roberto Levacovich, di carattere un po’ caratteriale ma sta migliorando, dolcissima e intelligente, le piace il contatto con l’uomo.

Calenita, guidata da Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per i colori della Federica e Mario (Federica “Natalia” Carli e Mario Zanghi che ne cura anche il training con la collaborazione di Edy Moni) e di Mauro Prospero, ha genealogia americana con un 4 x 4 su Star’s Pride essendo figlia di Oreste e Bellangè Rl che nasce da Armbro Goal e Neris Chic che ha dato la vincitrice dell’Europa Filly Zeffirella Rl e il plurivincitore classico europeo (in Francia e in Italia nel Grassetto) Leben Rl. Oreste (morfologicamente molto bello) aveva iniziato bene la carriera arrivando secondo nel Gp Aste 2010 ma poi si è infortunato, è fratello del vincitore del Duomo Louvre e delle piazzate classiche Vertudes e Zawadi; la seconda madre Ora D’Oblio ha dato Ilide da cui la vincitrice del Carena Tessa Ob Sonic; la quarta madre Aviva ha dato il campione Atollo vincitore di 18 gran premi; la quinta madre Snella ha dato il vincitore del San Gennaro e del Città di Padova Solano e, soprattutto, il campione Steno, derbywinner e a segno addirittura in 20 gran premi oltre che secondo dopo errore nell’International Trot; con pochi prodotti con fattrici di qualità non regale Oreste sta dando tutti cavalli da corsa rappresentando una piccola rivelazione del panorama stalloniero.

L’allevatore è Daniele Ricci sui prati di Boara Pisani (alle porte di Rovigo in provincia di Padova) continuando (con la figlia Sofia, da poco vincente amazzone) l’attività del bisnonno Felice Aggio e dei nonni (Gianfranco e la contessa Leonarda Labia) dove sono nati ottimi cavalli (Toujours, Eclissi Lunare, Siginda, Milenko, Odinga, Piccardo, Louvre, Byron Lord, eccetera e gli attuali Vesna, Vertudes, Baldur e Aboli).

Curiosa la “storia d’amore” tra Oreste (cavallo del cuore di Sofia Ricci) e Bellangè Rl. Dopo un paio di anni in cui è rimasta vuota Bellangè Rl (che non va d’accordo con tutti gli stalloni ma ha intimità solo con il vicino di paddock Oreste) è stata presentata allo stallone di casa Oreste per la monta naturale, fra i due c’è stato subito buon feeling e dall’amore è nato l’ottimo Baldur; accoppiamento ripetuto l’anno successivo ed è nata appunto Calenita, sorella piena di Baldur.