01/06/2021

Repubblica con Zefiro D’Ete che cerca il ritorno al successo dopo oltre un anno, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Le ormai canoniche due file complete mercoledì nel Repubblica con classico piazzato di posizione con licenza di vincere Zefiro D’Ete (2) che parte molto forte, è apparso in gran ripresa e da leader o da secondo in corda può centrare il successo da cui manca ormai da oltre un anno. Di quelli in seconda fila il più che intriga è il regolarissimo specialista della pista piccola Amon You Sm (8) che può filtrare dalla scia di Zefiro. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che stuzzica la fantasia è il duttile Ursus Caf (3) che parte molto forte ed è molto piaciuto nel finish del Padovanelle guadagnando dopo percorso esterno su un leader che chiudeva in 27.8 il mezzo giro finale. Un altro soggetto che parte molto svelto e presumibilmente si giocherà il tutto per tutto nel lancio nel tentativo di attuare il preferito percorso in avanti è Zef (5) che avrebbe preferito pista grande ma avrebbe chance di primissima se dovesse saltare i partitori all’interno, con oltre ai già citati Zefiro e Ursus anche Viscarda Jet (4), impiegata con prudenza a Padova, che si è sveltita. Parte meno ma è una specialista della pista e non ha avuto fortuna tattica di recente Tyl Etoile (1) che con la corda potrebbe perdere meno posizioni del solito al via, e alla sua partenza sono legate le chance del regolare Deimos Racing (7) che però non corre da quasi due mesi. A schema favorevole entrerebbero in partita Volnik Du Kras (9) tornato in forma e il regolarissimo Atik Dl (10). Zelia Cc Sm (11) resta su tre successi ma ora il numero è problematico. Le regolari alleate Vanesia Ek (12) e Vesna (6) sono sacrificate dalla sistemazione al largo.

Prono: 2 – 8 – 3

  1. Tyl Etoile F. Monti
  2. Zefiro d’Ete R. Vecchione
  3. Ursus Caf E. Bellei
  4. Viscarda Jet F. Pisacane
  5. Zef Santo Mollo
  6. Vesna Renè Legati
  7. Deimos Racing R. Andreghetti
  8. Amon You Sm A. Greppi
  9. Volnik du Kras A. Farolfi
  10. Atik Dl M. Pistone
  11. Zelia Cc Sm A. Di Nardo
  12. Vanesia Ek A. Gocciadoro

1 TYL ETOILE (Filippo Monti) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 31 volte, 7 nell’annata, la quartultima a ottobre nel Federnat a Milano al proprio record di 1.11.9 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6 (28.1 l’ultimo quarto), a novembre in 1.15.5 sul doppio km in percorso allo scoperto con km finale in 1.14.7 e 600 conclusivi in 44.2 e arrivo in 14.1, a gennaio nel Vittoria in 1.15.9 ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 15 per allungare con km finale in 1.10.6 e 600 conclusivi in 40.9 con arrivo in 13.4, alla terzultima in 1.14.4 sulla lunga distanza a Milano finendo in crescendo dalla coda nei 2 km finali esterni, poi 2 “np”, nel Costa Azzurra finendo correttamente dopo essere rimasta chiusa nel gruppo in corda, nel Freccia d’Europa finendo comunque in crescendo dalla coda. Ha tratto beneficio dal lavoro al mare, tatticamente sfortunata di recente, specialista della pista, in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00

2 ZEFIRO D’ETE (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) due terzi, al rientro calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13, nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, non vince da oltre un anno ma è apparso in gran ripresa a Napoli, classico piazzato di posizione con licenza di vincere, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 1,80

3 URSUS CAF (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 29 volte, 6 nell’annata, la penultima a marzo in B – C al proprio record di 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.8 e seconda parte di gara in 56.8, alla quartultima sempre in B – C e sempre senza ferri davanti in 1.12.2 in avanti con lancio in 13.2 e 600 finali in 42.1; alla penultima un terzo finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un buon posto d’onore nel Padovanelle finendo bene nel mezzo giro conclusivo in 27.8 (57.8 il secondo giro) con arrivo in 13.4 dopo percorso esterno. Si trova bene in pista piccola, autore di gran finish nel Padovanelle, può centrare il primo successo classico.
Terzo incomodo. Quota: 4,50

4 VISCARDA JET (Ferdinando Pisacane) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 a maggio sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, a ottobre in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, sempre a ottobre in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1, poi un quinto nel Mattii in quota nel gruppo in corda, un terzo nelle Royal Mares calando in retta dopo essere passata sulla curva finale sull’errore di un avversaria dopo mezzomiglio allo scoperto, un posto d’onore nel Barbetta finendo in crescendo nel quarto finale in 28.6 (57.6 il mezzomiglio conclusivo) dalla scia del leader a cui aveva ripiegato dopo il lancio in 13.8, un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, un quarto nello Jegher in percorso esterno con primo giro e mezzo scoperta dopo essere stata respinta nel lancio in 14.8, infine 2 “np”, nell’Orlandi finendo comunque in crescendo dalla coda, nel Padovanelle seguendo in coda. Con il nuovo training di Gocciadoro si è sveltita, a Padova visto il numero è stata impiegata con prudenza, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00

5 ZEF (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), preferisce pista grande, ha vinto 18 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.11.8 sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 27.9 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, sempre l’anno scorso in 1.13.3 sul doppio km in Francia, a dicembre in C in 1.12 a Milano sferrato nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 29.4 e 600 finali in 40.2, poi in 1.12.8 sul doppio km in avanti in Francia, nel Barbetta in 1.15.9 sulla lunga distanza nel preferito assetto senza ferri da leader con lancio in 13.8 e quarto finale in 28.6 (57.6 il mezzomiglio conclusivo), 2 errori al via nel Locatelli e nell’Encat, infine un posto d’onore nell’Orlandi al proprio record di 1.11.7 sferrato in quota dopo essere sceso in scia al leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto. Lavorando in pista dritta sul sabbione si è messo a volare, avrebbe preferito pista grande ma se riuscisse ad attuare l’amato schema in avanti avrebbe le carte in regola per arrivare fino in fondo.
Sorpresa. Quota: 10,00

6 VESNA (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 l’anno scorso seconda in Francia battuta nel finale dopo aver agito da leader e lo ha eguagliato ad agosto quinta in una batteria del Città di Montecatini calando al mezzo giro finale dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 13 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla quartultima in A – B in 1.11.6 finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.2, poi 3 “np”, il primo sfortunato nello Jegher restando chiusa nel gruppo in corda, il secondo accusando in retta il percorso esterno, il terzo ancora sfortunato nello Jegher arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda. Duttile, va più forte di quanto dica la carta recente ma la sistemazione la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: Scud. (250,00)

7 DEIMOS RACING (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 18 volte, nel 2018 l’undicesima in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7, in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in una prima prova del Campionato Europeo in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel 2019 in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.3 con 600 finali in 42.2 passando dalla scia del leader sulla curva conclusiva, sempre nel 2019 in B – C in 1.12.9 a Milano sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 41.8; a luglio un terzo nel Freccia d’Europa da un capo all’altro in corda perdendo contatto dai primi due nella seconda parte di gara in 54.6, due quarti nel Città di Montecatini, in batteria al proprio record di 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo, in finale restando in quota dopo essere sceso in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno esterno, un terzo nella prima prova del Campionato Europeo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un posto d’onore nella seconda finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzo giro conclusivo esterno, al rientro un successo nel Duomo in 1.10.9 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.6, in una batteria del Palio dei Comuni un errore poco dopo il via quando era al largo dei primi per tornare platonicamente (perché squalificato) in linea con il terzo, un quarto nel Nazioni finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un successo nel Locatelli in 1.11 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.6, un terzo nell’Encat cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.7, infine un quinto nel Costa Azzurra in quota in percorso esterno. Duttile, sa fare un po’ tutto, non corre da quasi due mesi, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00

8 AMON YOU SM (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2019 secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9; ha vinto 9 volte, la penultima l’anno scorso al rientro in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ad agosto un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, poi un successo nel Nello Bellei Maschi in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.6, un posto d’onore nel Continentale finendo in crescendo nel km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.2, 2 quinti, nel Biasuzzi in quota in percorso esterno, nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, un quarto per mancanza di avversari nel San Paolo Maschi accusando in retta il km finale allo scoperto, al rientro un posto d’onore nello Jegher in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43, un terzo nel Costa Azzurra progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, infine un “np” nel Freccia d’Europa accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.1. Regolarissimo e rapido, tornato al top della forma, tatticamente sfortunato a Napoli, specialista della pista piccola, può filtrare dalla scia dello svelto Zefiro con chance di primissima.
Controfavorito. Quota: 4,00

9 VOLNIK DU KRAS (Andrea Falorni) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2019 il Città di Treviso in 1.11.9 sferrato progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali con quarto conclusivo in 28, ha colto il proprio record di 1.09.7 ad agosto sesto in Svezia; ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, all’ultima in C – D al proprio record italiano di 1.11.5 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto. Tornato al top e a suo agio sulla pista, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00

10 ATIK DL (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 11 volte, la penultima a dicembre in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, poi un quarto nel Ponte Vecchio finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 cronometrati privatamente in 43.5, 2 “np”, il primo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno, il secondo nell’Encat accusando sulla curva finale l’impegno esterno, 2 terzi, il primo nello Jegher finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, un successo nell’Orlandi al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7, infine un “np” nel Freccia d’Europa in percorso esterno. Regolarissimo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00

11 ZELIA CC SM (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.4 a novembre secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4; ha vinto 20 volte, 7 nell’annata, le ultime 3 consecutive, alla penultima in A – B in 1.12.5 ottenendo strada dopo 600 in 42.8 per allungare con seconda parte di gara in 56.9, la volta dopo nel Padovanelle in 1.15 andando davanti sull’errore di un’avversaria nel lancio in 14.5 per allungare con mezzo giro finale in 27.8 (57.8 il secondo giro) con arrivo in 13.4. A suo agio in pista piccola e sveltitosi ma la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 100,00

12 VANESIA EK (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, regolare, rende al meglio da fresca, ha colto il proprio record di 1.10.7 l’anno scorso sul doppio km quarta in un gruppo 1 in Svezia finendo in crescendo dopo percorso esterno; ha vinto nel 2016 il Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, nel 2017 le Oaks in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, nel 2018 il Regione Campania in 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, a gennaio il Locatelli in 1.11.5 in percorso esterno con progressione nel quarto finale in 28.4 (56.9 la seconda parte di gara); ha vinto 15 volte, 4 nell’annata, la penultima ad agosto al proprio record italiano di 1.10.9 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con seconda parte di gara in 55.7, a ottobre nella consolazione del Lotteria in 1.11.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7; dopo 2 posti d’onore (nel Palio dei Comuni finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, nelle Royal Mares finendo in crescendo dalla scia della leader nel mezzo giro conclusivo esterno), 2 “np”, al rientro nel Locatelli seguendo nelle retrovie in corda, in un gruppo 1 in Francia seguendo nel gruppo in corda, poi un quarto nell’Orlandi finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” in percorso esterno, infine nel Padovanelle un errore sulla prima curva quando stava andando davanti nel lancio in 14.5. Duttile ma la sistemazione la sacrifica.
Outsider. Quota: 200,00