12/06/2021

Elwood Medium Femmine, Clelia D’Arc tenta la fuga, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Le solite due file complete nell’Elwood Medium con Clelia D’Arc (2) che parte molto forte e in avanti può ripetere il clichè del vittorioso Etruria. Di quelle alla ricerca del primo successo classico la più che intriga, sebbene la pista piccola non sia per lei il massimo, è Cadillac Grif (3) che parte altrettanto svelta. Di quelle al salto di categoria le più che stuzzicano la fantasia sono la veloce Calenita (4) reduce da un 3 su 3 dal rientro e Corral Arc Italia (6) finita bene all’ultima dopo percorso esterno. Di quelle in seconda fila la più che piace è la regolarissima Celine Di Celle (8) che è sempre al palo e può filtrare dalla scia della svelta Clelia. A seconda di come va la fase iniziale può giocarsela bene anche la specialista della pista piccola Chenca Effe (5) che parte molto forte e dovrebbe essere venuta avanti dal rientro. Possibile piazzata di posizione con licenza di vincere la veloce e regolarissima Camelia (1) anche lei a suo agio in mezzomiglio. Ad onta della sistemazione meritano rispetto anche la regolarissima Cathrinelle (12) a segno da leader al rientro e la specialista della pista piccola Cherie Vit (9), mentre è alla prima in mezzomiglio Candy Bar (7) che in corda in seconda fila è a rischio di errore avendo paura della sabbia. La sistemazione nella categoria sacrifica Cilesia Pit (10) e Chris Evert Treb (10).

Prono: 2 – 3 – 4

  1. Camelia E. Bellei
  2. Clelia d’Arc A. Di Nardo
  3. Cadillac Grif C. Ferranti
  4. Calenita V.P. Dell’Annunziata
  5. Chenca Effe M. Pistone
  6. Corral Arc Italia A. Farolfi
  7. Candy Bar Mass. Castaldo
  8. Celine di Celle A. Greppi
  9. Cherie Vit R. Vecchione
  10. Chris Evert Treb M. Stefani
  11. Cilesia Pit V. Luongo
  12. Cathrinelle F. Rocca

1 CAMELIA (Enrico Bellei)– Veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 2 volte a inizio carriera a luglio, la seconda in 1.18.7 a Montecatini da leader con lancio in 16.6 e km finale in 1.16.3 con 600 conclusivi in 44.8; ha colto il proprio record di 1.14.1 a ottobre seconda a Follonica nel Criterium Maremmano Femmine perdendo contatto nella seconda parte di gara in 57.3 dalla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.8; resta su un “np” comunque in quota dopo aver seguito in corda i primi. Specialista della pista piccola, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00

2 CLELIA D’ARC (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte; ha colto il proprio record di 1.14.5 a gennaio seconda finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, poi 2 successi da leader, il primo in 1.15.7 con quarto iniziale in 30.3 e quello finale in 28.1 (56.8 la seconda parte di gara), il secondo nell’Etruria Femmine in 1.15.8 sul doppio km da leader con lancio in 15.3 e 1400 finali in 1.44.9, nello Stabile Femmine un errore accusando sulla curva finale l’impegno esterno e finendo con lo sbagliare, infine un terzo finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.5 dopo impegno esterno. Vincitrice dell’Etruria sul doppio km e già a segno in pista piccola, se va davanti ha le carte in regola per arrivare fino in fondo.
Favorita. Quota: 1,50

3 CADILLAC GRIF (Cesare Ferranti) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, a novembre in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8 per allungare con seconda parte di gara in 59, a gennaio in 1.14.2 sferrata agli anteriori nel preferito percorso da leader con quarto iniziale in 28.5, a febbraio in 1.15.6 in avanti con quarto iniziale in 30 e 600 finali in 43.3; dopo 2 terzi (il secondo al proprio record di 1.13.2 sferrata agli anteriori calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28), due prestazioni viziate da errori, il primo nell’Italia Femmine al via, il secondo ai 550 finali dopo aver agito in avanti con lancio in 15.4, infine un terzo in quota nei 600 finali in 43.8 dopo aver ripiegato in scia alla leader dopo mezzo giro. Avrebbe preferito pista grande ma parte molto forte e se andasse davanti diventerebbe la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 8,00

4 CALENITA (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte su 6 alle ultime uscite, alla penultima in 1.16.6 sul doppio km a Padova progredendo dalla scia della leader nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto con km finale in 1.14 e 600 conclusivi in 44.3, la volta dopo al proprio record di 1.12.4 andando davanti sull’errore di un’avversaria nel quarto iniziale in 28.2 per allungare con quello finale in 28.8. Al salto di categoria sulle ali di un 3 su 3 dal rientro, a segno nell’unica uscita sulla pista e sul doppio km, può farcela.
Terza favorita. Quota: 8,00

5 CHENCA EFFE (Manuel Pistone) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 8, al debutto in 1.18.2 a Cesena ottenendo strada nel lancio in 15 per allungare con km finale in 1.16.8 con 600 conclusivi in 45.6 e arrivo in 15.1, a settembre in 1.17.1 a Padova finendo in crescendo dal gruppo nei 600 finali in 46.2 con arrivo in 15.1, poi 1.15.3 a Bologna da leader con lancio in 14 e km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 44.6, in 1.16.6 a Bologna da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 44.3 con arrivo in 14.7, poi un terzo accusando in retta il km finale esterno, nel Mipaaf Femmine un errore al via inseguendo platonicamente bene, infine al rientro un terzo al proprio record di 1.15 perdendo progressivamente contato dal leader di cui aveva seguito i parziali invertiti. Duttile, matura e dotata di buona progressione, dovrebbe essere venuta avanti dal rientro, specialista della pista piccola, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (10,00)

6 CORRAL ARC ITALIA (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima alla quartultima sferrata agli anteriori in 1.14.5 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.3, la volta dopo sempre senza ferri davanti al proprio record di 1.13.1 ottenendo strada nel lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.1; resta su un posto d’onore finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.5 dopo impegno esterno. Al salto di categoria, da quando toglie i ferri davanti ha messo le ali, già a segno in pista piccola, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

7 CANDY BAR (Massimiliano Castaldo)– Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, le dà noia la sabbia sul muso, ha vinto al debutto in 1.15.5 da leader con lancio in 13.7, poi un posto d’onore battuta al termine di 600 finali in 43.4 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.7, un quarto nel Criterium Pontino Femmine in quota nel km finale esterno nonostante un errore sulla penultima curva, 2 successi, nel Criterium Torinese in 1.14.8 ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.2, nella batteria Anact Femmine al proprio record di 1.14.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.5 per allungare con seconda parte di gara in 59.4, in finale un quinto per mancanza di avversari cedendo in retta dopo aver sbagliato al via nel tentativo di fare partenza ed essere tornata a ottenere strada dopo 600 in 44.1, infine 3 “np”, il primo sbagliando al via nel Mipaaf Femmine, il secondo al rientro nell’Etruria Femmine accusando al mezzo giro finale l’impegno esterno con un km allo scoperto, il terzo al rientro con un errore dopo un km quando era in coda. Alla prima uscita in pista piccola e con il numero in seconda fila in corda è a rischio di errore.
Molto difficile. Quota: 69,00

8 CELINE DI CELLE (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 4 volte, la penultima alla quartultima in 1.13.8 a Bologna tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 14, la volta dopo in 1.16.6 sul doppio km a Bologna in avanti con lancio in 14.8 e km finale in 1.13.5 con 600 conclusivi in 43.4, poi un posto d’onore nell’Italia Femmine calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 28.7, infine un terzo al proprio record di 1.13.2 a Bologna finendo in crescendo dalla coda. Sempre al palo, a suo agio in pista piccola, già a segno sul doppio km, da quando toglie i ferri ha messo le ali, può filtrare dalla scia della svelta Clelia e giocarsela bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

9 CHERIE VIT (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.8 a novembre sul doppio km quinta nel Mipaaf Femmine finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo; ha vinto 5 volte, l’ultima a dicembre in 1.16.6 a Bologna da leader con lancio in 15.7 e km finale in 1.15 con 600 conclusivi in 44.3; alla quartultima un terzo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, la volta dopo un quarto nell’Etruria Femmine in quota nel mezzomiglio finale esterno, infine 2 terzi, nello Stabile Femmine finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, nell’Italia Femmine in quota in percorso manovrato. Specialista della pista piccola, duttile, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00

10 CHRIS EVERT TREB (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte alle prime uscite in 1.17.8, al debutto con 600 finali in 45.4 progredendo dalla coda nel km conclusivo allo scoperto, la volta dopo a Padova da leader con lancio in 14.8 e secondo giro in 1.00.5 (30 il quarto finale), poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.16.4 con 600 conclusivi in 45.2 e arrivo in 14.7, un “np” nel Criterium Torinese Femmine accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto, un posto d’onore nella batteria Anact Femmine perdendo contatto nel quarto finale in 29.3 (1.00.8 la seconda parte di gara) dalla leader a cui aveva ripiegato in scia in quello iniziale in 28.6, in finale un terzo finendo in crescendo dal gruppo, uno sfortunato “np” nel Mipaaf Femmine arrivando senza spazio dopo aver spostato dal gruppo al mezzo giro finale, al rientro un errore al via, infine un quinto per mancanza di avversari al proprio record di 1.14.2 calando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda. Già a segno in pista piccola, non corre da un mese e mezzo e la sistemazione la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

11 CILESIA PIT (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la penultima a gennaio in 1.15.5 sul doppio km passando ai 700 finali dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.29; ha colto il proprio record di 1.14.6 alla terzultima (dopo 2 prestazioni viziate da errori) seconda seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo un errore all’uscita dai nastri, infine un successo in 1.15.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 46 per allungare con quelli finali in 44. Specialista del doppio km a segno nell’unica uscita in pista piccola ma non sempre affidabile e al salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

12 CATHRINELLE (Filippo Rocca)– Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 3 volte, ad agosto in 1.16.7 a Padova ottenendo strada nel lancio in 15.2 per allungare con 600 finali in 44.2, a settembre in 1.16.4 da leader con il quarto iniziale in 29.9 e quello finale in 29.1 (58.8 la seconda parte di gara); ha colto il proprio record di 1.15.2 a settembre seconda nel Criterium Torinese Femmine perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 43.2 dalla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.5 e lo ha eguagliato alla quartultima quarta sul doppio km a Milano perdendo leggermente contatto nel km finale in 1.13 dal leader che aveva mandato via dopo mezzo giro, poi un altro quarto nel Mipaaf Femmine seguendo in quota i primi in corda, in un gruppo 3 in Francia è andata all’interno dei paletti dopo aver seguito il leader, infine al rientro un successo in 1.15.5 sferrata a Milano da leader con lancio in 14.3 e quarto finale in 28.5. A segno nell’unica uscita sulla pista e vittoriosa al rientro, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00