12/06/2021

Grassetto con il rientro del Campione del Mondo Zacon Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Motivo di interesse della domenica patavina sarà principalmente il Grassetto per il rientro dopo un virus del Campione del Mondo Zacon Gio (8) sulla scorta di una prova pubblica a Montecatini in 1.55.2 con ultimi 600 in 42.7 con i ferri e con in sulky Ehlert; ovviamente la condizione non sarà al top e dopo il ritiro di Virginia Grif la seconda fila in corda è molto brutta ma se non risente dei problemi respiratori dovrebbe far valere uno spessore diverso. Di quelli alla ricerca del primo successo classico la più che intriga se va davanti è la veloce e regolare Vesna (3) che sta correndo meglio di quanto dica la carta recente viziata da sfortuna tattica. Può farcela anche il regolarissimo Ursus Caf (9) che è sempre al palo ed è volante. Possibile piazzato di posizione con licenza di vincere il duttile Volnik Du Kras (1) che è in forma e torna a sorteggiare buon numero. Filtrando dalla scia della svelta Vesna entrerebbe bene in partita Viscarda Jet (10). In posizione può giocarsela anche il veloce Adamo Dipa (2). I regolari Trillo Park (4) e Verdon Wf (5) rischiano di restare al largo. Ancora peggio le sistemazioni di Arnas Cam (11), Zefiro D’Ete (12) e Toscarella (6). Non corre Virginia Grif (7).

PRONO: 8 – 3 – 9

  1.  Volnik du Kras A. Farolfi
  2. Adamo Dipa D. Nuti
  3. Vesna Renè Legati
  4. Trillo Park A. Greppi
  5. Verdon Wf M. Stefani
  6. Toscarella M. Volpato
  7. Virginia Grif Non corre
  8. Zacon Gio R. Vecchione
  9. Ursus Caf E. Bellei
  10. Viscarda Jet A. Gocciadoro
  11. Arnas Cam A. Di Nardo
  12. Zefiro d’Ete V.P. Dell’Annunziata

1 VOLNIK DU KRAS (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2019 il Città di Treviso in 1.11.9 sferrato progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali con quarto conclusivo in 28, ha colto il proprio record di 1.09.7 ad agosto sesto in Svezia; ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla penultima in C – D al proprio record italiano di 1.11.5 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto, la volta dopo un “np” nel Repubblica non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno. Tornato al top e torna a sorteggiare buon numero, può essere il piazzato di posizione con licenza di vincere.
Sorpresa. Quota: 10,00

2 ADAMO DIPA (Davide Nuti) – Veloce in partenza, dotato di ottima punta di velocità, ha colto il proprio record di 1.11.6 a settembre secondo a Milano sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto; ha vinto 11 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.12.3 a Bologna sferrato agli anteriori con km finale in 1.11.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, al rientro in 1.12.2 senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 29.4 e quello finale in 28.1 (56.6 la seconda parte di gara), in 1.12.7 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con quarto conclusivo in 28.4 (57.1 l’ultimo mezzomiglio), a ottobre in 1.12.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara esterna in 55.3, a novembre in 1.13.5 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 27.6 (55.7 il mezzomiglio conclusivo); alla penultima un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, la volta dopo un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi. Cresciuto molto dalle reclamare, a questi livelli non è mai stato un vincente, sa fare un po’ tutto, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

3 VESNA (Renè Legati) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 l’anno scorso seconda in Francia battuta nel finale dopo aver agito da leader e lo ha eguagliato ad agosto quinta in una batteria del Città di Montecatini calando al mezzo giro finale dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.2; ha vinto 13 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla quartultima in A – B in 1.11.6 finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.2, poi 4 “np”, il primo sfortunato nello Jegher restando chiusa nel gruppo in corda, il secondo accusando in retta il percorso esterno, il terzo ancora sfortunato nello Jegher arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, il quarto nel Repubblica calando al mezzo giro finale dopo essere stata respinta nel lancio dal 6 in 13.8 e percorso allo scoperto. Duttile, va più forte di quanto dica la carta recente, può andare davanti e cercare il primo successo classico.
Controfavorita. Quota: 4,50

4 TRILLO PARK (Antonio Greppi) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 nel 2019 secondo a Follonica in quota dopo aver seguito le mosse del vincitore; ha vinto 26 volte, 5 nell’annata, le ultime 2 consecutive, all’ultima in 1.11.4 sferrato tirando via a parziali invertiti dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.2. Duttile e al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 40,00

5 VERDON WF (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 a ottobre secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 16 volte, 5 nell’annata, la terzultima a settembre in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3, a novembre in 1.12.6 da leader con lancio in 12.6 e 600 finali in 43.4; a novembre un posto d’onore nella consolazione del Palio dei Comuni seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 42.8, poi un “np” nel Vittoria cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, un quinto seguendo nel gruppo in corda, un “np” in percorso esterno, un successo in A – B in 1.13.1 progredendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.6, un deludente “np” nell’Orlandi cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi, un quinto seguendo nel gruppo in corda, infine un terzo nel Padovanelle arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader. A suo agio in pista piccola, arrivato con poco spazio a Padova, a questi livelli non è mai stato un vincente ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 69,00

6 TOSCARELLA (Marco Volpato) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 nel 2019 seconda finendo forte dalla coda nei 600 conclusivi esterni in 42.4; ha vinto 17 volte, 2 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.13.9 a Bologna passando dalla scia della leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 41.8; dopo 3 “np” (l’ultimo non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno) alla terzultima un terzo nell’Orlandi in quota in percorso esterno, la volta dopo un “np” nel Freccia d’Europa in percorso esterno, infine uno sfortunato quinto nel Padovanelle arrivando senza spazio dopo aver seguito in corda i primi. Buona passista sfortunata la volta scorsa, a suo agio in pista piccola ma il numero esterno la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

7 VIRGINIA GRIF – Non corre.

8 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 26 volte su 40, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, sempre nel 2019 nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, ad aprile nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, poi nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, a marzo in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, l’anno scorso nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, poi 4 posti d’onore, ad agosto nel Città di Montecatini battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, la volta dopo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55.4, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, un deludente “np” nel Nazioni cedendo al mezzo giro finale dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6, infine un successo nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, rientra dopo un virus sulla scorta di un lavoro a Montecatini in 1.55.2 con ultimi 600 in 42.7 con i ferri e Ehlert in sulky, la sistemazione in corda è molto brutta ma è il logico favorito.
Favorito. Quota: 1,40

9 URSUS CAF (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 30 volte, 5 nell’annata, la terzultima a marzo in B – C al proprio record di 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.8 e seconda parte di gara in 56.8, sempre a marzo e sempre in B – C e sempre senza ferri davanti in 1.12.2 in avanti con lancio in 13.2 e 600 finali in 42.1; alla terzultima un terzo finendo in crescendo dal gruppo, la volta dopo un buon posto d’onore nel Padovanelle finendo bene nel mezzo giro conclusivo in 27.8 (57.8 il secondo giro) con arrivo in 13.4 dopo percorso esterno, infine un successo nel Repubblica eguagliando il proprio record di 1.11.7 sferrato agli anteriori nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.8 e 600 finali in 42.3 senza chiudere la briglia. Si trova bene in pista piccola, sempre al palo e al top della forma, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

10 VISCARDA JET (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 a maggio sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, a ottobre in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, sempre a ottobre in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1, poi un quinto nel Mattii in quota nel gruppo in corda, un terzo nelle Royal Mares calando in retta dopo essere passata sulla curva finale sull’errore di un avversaria dopo mezzomiglio allo scoperto, un posto d’onore nel Barbetta finendo in crescendo nel quarto finale in 28.6 (57.6 il mezzomiglio conclusivo) dalla scia del leader a cui aveva ripiegato dopo il lancio in 13.8, un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, un quarto nello Jegher in percorso esterno con primo giro e mezzo scoperta dopo essere stata respinta nel lancio in 14.8, 2 “np”, nell’Orlandi finendo comunque in crescendo dalla coda, nel Padovanelle seguendo in coda, infine un terzo nel Repubblica finendo in crescendo dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 42.3. Con il nuovo training di Gocciadoro si è sveltita, in ordine, può filtrare dalla scia della svelta Vesna e giocarsela bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

11 ARNAS CAM (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2019 la sestultima in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare; a luglio un buon posto d’onore nel Regione Campania Femmine finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.3 con arrivo in 13.5, poi un “np” nel Città di Torino Femmine in percorso esterno, un successo nel Nello Bellei Femmine in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 42, un terzo nel Continentale perdendo contatto dai primi due nel km finale in 1.11.7, 2 “np”, il primo deludente nel Città di Follonica Femmine cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.2, il secondo nell’Unione Europea accusando in retta l’impegno esterno con mezzomiglio scoperta, 2 posti d’onore, nel San Paolo Femmine in quota in percorso esterno, nel Campionato Femminile 4 anni battuta al termine di un mezzomiglio finale in meno di 56 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2, al rientro un deludente “np” nell’Orlandi cedendo sulla curva finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.7, infine un quarto nel Padovanelle in quota in percorso allo scoperto. Rapida e duttile, a suo agio in pista piccola e in gran ripresa ma la sistemazione la penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

12 ZEFIRO D’ETE (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) due terzi, al rientro calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13, nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine un errore al via nel Repubblica. Non vince da oltre un anno e la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 250,00