16/06/2021

Elwood Medium Femmine, Calenita al record della generazione femminile sul doppio km di 1.13.1, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Elwood Medium Femmine dominato da Calenita (al quarto successo consecutivo dal rientro e nell’occasione al salto di categoria) che dopo 1400 metri esterni è passata e ha salutato tutte con ultimi 600 in 42.8 al record femminile della generazione sul doppio km di 1.13.1 chiudendo con ancora del buono in mano.

Calenita, guidata da Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per i colori della Federica e Mario (Federica “Natalia” Carli e Mario Zanghi che ne cura anche il training con la collaborazione di Edy Moni) e di Mauro Prospero, ha genealogia americana con un 4 x 4 su Star’s Pride essendo figlia di Oreste e Bellangè Rl che nasce da Armbro Goal e Neris Chic che ha dato la vincitrice dell’Europa Filly Zeffirella Rl e il plurivincitore classico europeo (in Francia e in Italia nel Grassetto) Leben Rl. Oreste (morfologicamente molto bello) aveva iniziato bene la carriera arrivando secondo nel Gp Aste 2010 ma poi si è infortunato, è fratello del vincitore del Duomo Louvre e delle piazzate classiche Vertudes e Zawadi; la seconda madre Ora D’Oblio ha dato Ilide da cui la vincitrice del Carena Tessa Ob Sonic; la quarta madre Aviva ha dato il campione Atollo vincitore di 18 gran premi; la quinta madre Snella ha dato il vincitore del San Gennaro e del Città di Padova Solano e, soprattutto, il campione Steno, derbywinner e a segno addirittura in 20 gran premi oltre che secondo dopo errore nell’International Trot; con pochi prodotti con fattrici di qualità non regale Oreste sta dando tutti cavalli da corsa rappresentando una piccola rivelazione del panorama stalloniero.

L’allevatore è Daniele Ricci sui prati di Boara Pisani (alle porte di Rovigo in provincia di Padova) continuando (con la figlia Sofia, da poco vincente amazzone) l’attività del bisnonno Felice Aggio e dei nonni (Gianfranco e la contessa Leonarda Labia) dove sono nati ottimi cavalli (Toujours, Eclissi Lunare, Siginda, Milenko, Odinga, Piccardo, Louvre, Byron Lord, eccetera e gli attuali Vesna, Vertudes, Baldur e Aboli).

Curiosa la “storia d’amore” tra Oreste (cavallo del cuore di Sofia Ricci) e Bellangè Rl. Dopo un paio di anni in cui è rimasta vuota Bellangè Rl (che non va d’accordo con tutti gli stalloni ma ha intimità solo con il vicino di paddock Oreste) è stata presentata allo stallone di casa Oreste per la monta naturale, fra i due c’è stato subito buon feeling e dall’amore è nato l’ottimo Baldur; accoppiamento ripetuto l’anno successivo ed è nata appunto Calenita, sorella piena di Baldur.

CALENITA – Al largo, viene via allo scoperto dopo un giro, passa ai 600 finali e si isola al record femminile della generazione sul doppio km di 1.13.1 con ultimi 600 in 42.8 chiudendo con ancora del buono in mano. Voto: 9

CAMELIA – Seconda in corda, scavalca Clelia sull’ultima curva, resta in quota. Voto: 7

CHRIS EVERT TREB – Quarta in corda, muove al mezzo giro conclusivo, finisce in crescendo. Voto: 7

CANDY BAR – Terza in corda, muove al mezzo giro finale, resta in quota. Voto: 6,5

CELINE DI CELLE – Al largo, resta in quota. Voto: 6

CORRAL ARC ITALIA – Rinuncia al lancio dal 6, in coda, resta in quota. Voto: 5,5

CLELIA D’ARC – La delusione della corsa, in avanti con lancio in 14, cala sulla penultima curva. Voto: 5

CADILLAC GRIF – Respinta nel lancio in 14, lascia sfilare dopo mezzo giro Chenca, cala al mezzo giro finale. Voto: 5

CHENCA EFFE – Scoperta, lascia sfilare dopo un giro Calenita, cala al mezzo giro finale. Voto: 5 

CHERIE VIT – Al largo, cala ai 600 finali. Voto: 4,5

CILESIA PIT – Non si allinea. Voto: s.v.

CATHRINELLE – In terza ruota, desiste sulla seconda curva. Voto: s.v.