29/06/2021

Turilli con splendido duello tra i Campioni Zacon Gio e Alrajah One ma attenzione a Digne Et Droit, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Martedì nel Turilli storico duello tra il Campione del Mondo Zacon Gio (2) e il derbywinner Alrajah One (3). Il regolarissimo allievo di Ehlert e Vecchione parte molto forte, ha lavorato bene piano ma arrivando in spinta in 14 apparendo bellissimo di andatura e se dopo il vittorioso rientro nel Grassetto è tornato al top e respira dovrebbe andare davanti e diventare durissimo da battere, ma quello di Gocciadoro è svelto, duttile, non corre da quasi due mesi (dopo due vittorie nelle quali ha impressionato) solitamente da fresco corre bene e ha le carte in regola per affermarsi con Alessandro Gocciadoro che sarebbe al quinto successo da trainer nelle ultime 7 edizioni; match in cui si sceglie un po’ per tifo o per impressioni personali, fate vobis, bella corsa tutta da gustare. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il veloce francese Digne Et Droit (1) che sta volando. Il vincitore dovrebbe uscire da questi 3 nomi, mentre tra chi può fare la sorpresa il più che intriga è il veloce Amon You Sm (5) che è tornato al top della forma, ma merita grandissimo rispetto anche Zefiro D’Ete (4) che se si avvia di trotto parte molto forte e a Padova dopo errore ha inseguito in 1.53.5 arrivando senza spazio e il duttile Deimos Racing (7) che sa fare un po’ tutto e ha lavorato bene. Di quelli in seconda fila i più che stuzzicano la fantasia sono Vincerò Gar (9) che a questi livelli non è mai stato un vincente ma è al top della forma e la regolare Arnas Cam (10) in ripresa. Cercherà l’inserimento il passista Antony Leone (6) che non corre da quasi due mesi ma che se è al meglio sa agire al largo. Toscarella (8) c’è sempre e un giorno o l’altro meriterebbe la sua prima corsa di gruppo che però non sarà questa, Zadig Del Ronco (12) resterà presumibilmente nella coda del gruppo e reinserirsi nella compagnia non sarà semplice, Vulcan Black (11) è al salto di categoria e avrebbe contato poco con l’1, figuriamoci con l’11.

Prono: 2 – 3 – 1

  1. Digne et Droit G. Gelormini
  2. Zacon Gio R. Vecchione
  3. Alrajah One A. Gocciadoro
  4. Zefiro d’Ete V. Luongo
  5. Amon You Sm V.P. Dell’Annunziata
  6. Antony Leone G. Di Nardo
  7. Deimos Racing E. Bellei
  8. Toscarella A. Di Nardo
  9. Vincerò Gar P. Gubellini
  10. Arnas Cam Santo Mollo
  11. Vulcan Black A. Velotti
  12. Zadig del Ronco G. Lo Verde

1 DIGNE ET DROIT (Gabriele Gelorimini) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte, l’ultima alla terzultima in Danimarca in 1.10 passando nel mezzo giro iniziale in 34.5, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.09.7 finendo forte dalle retrovie, infine in Francia un errore sulla curva finale quando seguiva i primi in corda dopo aver mandato via. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è volante e in posizione da sparo può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

2 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 27 volte su 41, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, sempre nel 2019 nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, ad aprile nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, poi nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, a marzo in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, l’anno scorso nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, poi 4 posti d’onore, ad agosto nel Città di Montecatini battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, la volta dopo nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55.4, 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, un deludente “np” nel Nazioni cedendo al mezzo giro finale dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6, infine 2 successi, nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, rientrato vincendo, ha lavorato bene piano ma arrivando in spinta in 14 apparendo perfetto di andatura, può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 2,30

3 ALRAJAH ONE (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, rende al meglio da fresco, regolare, maturato, ha vinto 12 volte, nel 2019 la quarta in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, nel Derby in 1.12.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, l’anno scorso nel Città di Padova Maschi in 1.11.6 sul doppio km da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.10.9 e 600 conclusivi in 42.1; a luglio un deludente “np” nel Regione Campania Maschi cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.6, poi 3 successi, al rientro nel Continentale in 1.13.6 nel preferito assetto sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.1 per allungare con km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1, nel Biasuzzi in 1.11.2 da leader con il quarto iniziale in 26.7 e quello finale in 27, nell’Unione Europea in 1.12.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con quello finale in 28.2 (57.3 il mezzomiglio conclusivo facile), un errore nel Nazioni sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, un distanziamento in un gruppo 1 in Francia, un terzo in un gruppo 2 in Francia arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, infine 2 successi, il primo al rientro in 1.11.3 in percorso esterno con progressione negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto con seconda parte di gara in 55.9, il secondo nel Freccia D’Europa al proprio record di 1.10.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 56.2 con quarto finale in 27.8 e arrivo in 13.9 senza forzare. Non corre da quasi due mesi (dopo due vittorie in cui ha impressionato) ma solitamente da fresco rende bene, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,30

4 ZEFIRO D’ETE (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) due terzi, al rientro calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13, nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine 2 errori al via, il primo nel Repubblica, il secondo nel Grassetto inseguendo con rotolo cronometrato in 1.53.5 arrivando senza spazio. Non vince da oltre un anno ma torna sul preferito doppio km, se si avvia di trotto se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 44,00

5 AMON YOU SM (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2019 secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9; ha vinto 9 volte, la penultima l’anno scorso al rientro in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ad agosto un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, poi un successo nel Nello Bellei Maschi in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.6, un posto d’onore nel Continentale finendo in crescendo nel km finale in 1.11.7 con 600 conclusivi in 42.3 e arrivo in 14.1 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.2, 2 quinti, nel Biasuzzi in quota in percorso esterno, nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, un quarto per mancanza di avversari nel San Paolo Maschi accusando in retta il km finale allo scoperto, al rientro un posto d’onore nello Jegher in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 43, un terzo nel Costa Azzurra progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, un “np” nel Freccia d’Europa accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.1, infine un posto d’onore nel Repubblica in linea con il vincitore finendo in crescendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo esterno. Regolarissimo e rapido, tornato al top della forma, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

6 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 9 volte, la quintultima nel 2019 in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5, a luglio in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, sempre a luglio nel Regione Campania Maschi in 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9, poi nel Città di Torino Maschi uno sfortunato errore all’ingresso in retta cercando il varco dalla scia dei primi, 2 “np”, nel Nello Bellei Maschi accusando ai 500 finali l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nella quarta frazione in 13.9, nel Continentale cedendo sulla curva finale dopo un miglio allo scoperto, un successo in 1.12.4 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, un quarto in una batteria del Lotteria al proprio record di 1.11.3 in quota in percorso esterno, un terzo nella consolazione in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto, un “np” nell’Unione Europea in quota in percorso esterno con mezzomiglio finale scoperto, un quinto nel Capitanata in quota in percorso esterno, un successo nel Città di Taranto in 1.12.9 in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.7, 2 “np”, nel Barbetta accusando in retta il mezzomiglio finale allo scoperto dopo impegno esterno, nel Ponte Vecchio non riuscendo a progredire dalla scia dei primi nel mezzo giro finale esterno, infine al rientro un posto d’onore nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo. Sa agire al largo, completatosi e più gestibile, ben rientrato, non corre da quasi due mesi, sulla linea migliore ci starebbe.
Difficile. Quota: 60,00

7  DEIMOS RACING (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 18 volte, nel 2018 l’undicesima in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7, in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in una prima prova del Campionato Europeo in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel 2019 in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.3 con 600 finali in 42.2 passando dalla scia del leader sulla curva conclusiva, sempre nel 2019 in B – C in 1.12.9 a Milano sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 41.8; a luglio un terzo nel Freccia d’Europa da un capo all’altro in corda perdendo contatto dai primi due nella seconda parte di gara in 54.6, due quarti nel Città di Montecatini, in batteria al proprio record di 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo, in finale restando in quota dopo essere sceso in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno esterno, un terzo nella prima prova del Campionato Europeo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un posto d’onore nella seconda finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzo giro conclusivo esterno, al rientro un successo nel Duomo in 1.10.9 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.6, in una batteria del Palio dei Comuni un errore poco dopo il via quando era al largo dei primi per tornare platonicamente (perché squalificato) in linea con il terzo, un quarto nel Nazioni finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un successo nel Locatelli in 1.11 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.6, un terzo nell’Encat cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.7, un quinto nel Costa Azzurra in quota in percorso esterno, infine uno sfortunato quarto nel Repubblica arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda. Duttile, sa fare un po’ tutto, ha lavorato bene, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 45,00

8 TOSCARELLA (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.2 nel 2019 seconda finendo forte dalla coda nei 600 conclusivi esterni in 42.4; ha vinto 17 volte, 2 nell’annata, l’ultima a ottobre in 1.13.9 a Bologna passando dalla scia della leader al mezzo giro finale per allungare con 600 conclusivi in 41.8; dopo 3 “np” (l’ultimo non riuscendo a progredire dalle retrovie nel km finale esterno) alla quartultima un terzo nell’Orlandi in quota in percorso esterno, poi un “np” nel Freccia d’Europa in percorso esterno, uno sfortunato quinto nel Padovanelle arrivando senza spazio dopo aver seguito in corda i primi, infine un “np” nel Grassetto arrivando senza spazio nel gruppo in corda. Buona passista a suo agio sul doppio km, sfortunata di recente ma a questi livelli non è mai stata una vincente.
Molto difficile. Quota: 88,00

9 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ardente, ha vinto 12 volte, la quartultima nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, l’anno scorso in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato; a luglio un quarto nel Freccia d’Europa eguagliando il proprio record di 1.11.3 da un capo all’altro in corda in quota, poi due terzi in Francia, il secondo calando in retta dopo aver ottenuto strada a metà corsa, 3 prove viziate da errori, nel Città di Treviso sulla prima curva agganciandosi con la rivale con cui lottava nel lancio in 12.5, al montato in Francia nella fase iniziale, nel Nazioni sulla curva finale quando sembrava carico ma chiuso nel gruppo in corda, un successo in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, un terzo nel Locatelli al proprio record di 1.11 battuto al termine di una seconda parte di gara in 56.6 dopo essersi ritrovato davanti sull’errore di una rivale nel quarto iniziale in 28.5, un posto d’onore nell’Encat finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 57.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.7, al rientro un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un successo in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno, infine un terzo in percorso esterno in quota nel mezzomiglio finale in 57.8. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 48,00

10 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2019 la sestultima in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare; a luglio un buon posto d’onore nel Regione Campania Femmine finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.3 con arrivo in 13.5, poi un “np” nel Città di Torino Femmine in percorso esterno, un successo nel Nello Bellei Femmine in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 42, un terzo nel Continentale perdendo contatto dai primi due nel km finale in 1.11.7, 2 “np”, il primo deludente nel Città di Follonica Femmine cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.2, il secondo nell’Unione Europea accusando in retta l’impegno esterno con mezzomiglio scoperta, 2 posti d’onore, nel San Paolo Femmine in quota in percorso esterno, nel Campionato Femminile 4 anni battuta al termine di un mezzomiglio finale in meno di 56 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2, al rientro un deludente “np” nell’Orlandi cedendo sulla curva finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.7, un quarto nel Padovanelle in quota in percorso allo scoperto, infine un quinto nel Grassetto finendo in crescendo dal gruppo. Rapida e duttile, in ripresa, a suo agio sul doppio km, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 80,00

11 VULCAN BLACK (Antonio Velotti) – Parte il giusto, ha vinto 11 volte, 3 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.13.9 sul doppio km progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13.8, alla penultima in D al proprio record di 1.12.5 finendo in crescendo dalla scia del leader, la volta dopo un “np” desistendo sulla penultima curva quando era in coda. A un salto di categoria al limite dell’impossibile.
Estremo outsider. Quota: 400,00

12 ZADIG DEL RONCO (Gaetano Lo Verde) – Piuttosto lento in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.5 a settembre in B – C vincendo sulla preferita pista di Siracusa passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto; ha vinto 16 volte, 6 nell’annata, la terzultima a novembre in 1.16.6 a Siracusa in percorso allo scoperto, a gennaio in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31.3 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, alla penultima in 1.13.3 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un quarto nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo. Sa agire al largo ed è a suo agio sulla distanza ma a questi livelli non è mai stato un vincente e non corre da quasi due mesi.
Outsider. Quota: 250,00