30/07/2021

Grassi con Deimos Racing che cerca la testa, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Sabato a Cesena due file complete nel Grassi. Il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei ha una grande chance di vincere ancora con il veloce e duttile Deimos Racing (3) che sa fare un po’ tutto, torna a sorteggiare buon numero, ha lavorato bene, correrà sferrato e che se sfila davanti ha grande chance di arrivare fino in fondo. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere il regolare Showmar (1) finito forte nell’Abruzzo. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è Up Right Bi (7) che è tornato in forma, è piaciuto nel lavoro pubblico a Montecatini e può restare in posizione da sparo. Due successi classici nell’annata mettono alla grande in corsa (soprattutto se toglie i ferri e se non resta scoperto) il regolarissimo Atik Dl (4) che è apparso carico nei tranquilli lavori in pista dritta. La cavalla nascosta di quota può essere Akela Pal Ferm (9) che di recente ha corso bene in percorsi esterni. Verdon Wf (2), arrivato con poco spazio a Pescara, ha dalla sua regolarità, velocità iniziale e sistemazione. Da non trascurare Vincerò Gar (11) al top della forma e che nel Due Mari ha sbagliato nel fare partenza per un avvallamento ma in precedenza aveva lavorato bene. A percorso netto entrerebbe in partita Zefiro D’Ete (8) che ha preso a sbagliare spesso e non vince da un anno ma nel Grassetto ha inseguito con rotolo cronometrato in 1.53.5. Da valutare nel salto di categoria la veloce Africa Jet (5). Azteco Dei Greppi (10) quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla, i numeri esterni sacrificano il veloce Artico Jet (6) e il regolarissimo Tulum (12).

PRONO: 3 – 1 – 7 

  1. Showmar A. Guzzinati
  2. Verdon Wf V.P. Dell’Annunziata
  3. Deimos Racing E. Bellei
  4. Atik Dl M. Pistone
  5. Africa Jet Renè Legati
  6. Artico Jet R. Gallucci
  7. Up Right Bi A. Gocciadoro
  8. Zefiro d’Ete R. Vecchione
  9. Akela Pal Ferm A. Di Nardo
  10. Atzeco dei Greppi A. Greppi
  11. Vincerò Gar P. Gubellini
  12. Tulum G. De Filippis

1 SHOWMAR (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio di rimessa, in possesso di buon parziale, ha colto il proprio record di 1.10.8 nel 2015 in Francia quinto sferrato finendo bene dal gruppo e lo ha eguagliato l’anno scorso secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda; ha vinto nel 2019 il Barbetta in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo con km finale cronometrato privatamente in 1.11 e il Grassetto in 1.11.2 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 28.6 dopo aver mandato via nel lancio in 13.9; ha vinto 27 volte, la quartultima nel 2019 nella Coppa di Milano in 1.11.3 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia dei primi, a novembre in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi, dopo una prova viziata da errore al via alla terzultima in B – C senza ferri davanti eguagliando il proprio record di 1.10.8 a Milano passando sulla curva finale dopo un km esterno, la volta dopo sempre in B – C in 1.11.9 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.2, infine un terzo nell’Abruzzo finendo bene nella seconda parte di gara in 57.2 dopo impegno esterno. Duttile, coperto ha ottimo parziale, tornato in forma, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 2,50

2 VERDON WF (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 a ottobre secondo nella Coppa di Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 16 volte, 3 nell’annata, a settembre in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3, a novembre in 1.12.6 da leader con lancio in 12.6 e 600 finali in 43.4; a novembre un posto d’onore nella consolazione del Palio dei Comuni seguendo i primi in corda in quota nei 600 finali in 42.8, poi un “np” nel Vittoria cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, un quinto seguendo nel gruppo in corda, un “np” in percorso esterno, un successo in A – B in 1.13.1 progredendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara allo scoperto in 57.6, un deludente “np” nell’Orlandi cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi, un quinto seguendo nel gruppo in corda, un terzo nel Padovanelle arrivando con poco spazio dopo aver seguito il leader, un quarto nel Grassetto calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.9, infine un quinto nell’Abruzzo arrivando con poco spazio dopo aver seguito i primi in corda. Rapido e duttile, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 30,00

3 DEIMOS RACING (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2016 un gruppo 1 in Svezia in 1.13.1 sulla lunga distanza finendo bene dalla scia del leader; ha vinto 18 volte, nel 2018 l’undicesima in 1.11.3 in Svezia da leader con il mezzo giro iniziale in 34.4 e quello finale in 34.7, in A – B in 1.13 sferrato con 600 conclusivi in 41.7 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, in una batteria del Città di Montecatini in 1.11.8 sferrato agli anteriori spostando dalla coda al giro per passare sulla curva finale e allungare con 600 conclusivi in 42.6 e arrivo in 13.7, in una prima prova del Campionato Europeo in 1.12.3 in percorso esterno con km finale allo scoperto in 1.11.6, nel 2019 in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.3 con 600 finali in 42.2 passando dalla scia del leader sulla curva conclusiva, sempre nel 2019 in B – C in 1.12.9 a Milano sferrato in percorso allo scoperto con 600 finali in 41.8; ad agosto due quarti nel Città di Montecatini, in batteria al proprio record di 1.10.8 finendo in crescendo dal gruppo, in finale restando in quota dopo essere sceso in scia ai primi al mezzo giro finale dopo impegno esterno, poi un terzo nella prima prova del Campionato Europeo finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un posto d’onore nella seconda finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzo giro conclusivo esterno, al rientro un successo nel Duomo in 1.10.9 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 55.6, in una batteria del Palio dei Comuni un errore poco dopo il via quando era al largo dei primi per tornare platonicamente (perché squalificato) in linea con il terzo, un quarto nel Nazioni finendo in crescendo dal gruppo, al rientro un successo nel Locatelli in 1.11 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.6, un terzo nell’Encat cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.7, un quinto nel Costa Azzurra in quota in percorso esterno, uno sfortunato quarto nel Repubblica arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda, infine un “np” nel Turilli seguendo in coda. Duttile, sa fare un po’ tutto, ha lavorato bene, torna a sorteggiare buon numero, correrà scalzo, può sfilare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,80

4 ATIK DL (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 12 volte, la terzultima a dicembre in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, poi un quarto nel Ponte Vecchio finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 cronometrati privatamente in 43.5, 2 “np”, il primo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno, il secondo nell’Encat accusando sulla curva finale l’impegno esterno, 2 terzi, il primo nello Jegher finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, un successo nell’Orlandi al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7, 2 “np”, nel Freccia d’Europa in percorso esterno, nel Repubblica comunque in quota nel km finale al largo, infine un successo nell’Abruzzo in 1.12 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.2. Regolarissimo e finito forte nell’Abruzzo, nei tranquilli lavori in pista dritta è apparso carico, se togliesse i ferri potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 6,00

5 AFRICA JET (Renè Legati) – Veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 6 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.15.3 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con 600 finali in 43.1, alla terzultima in B – C al proprio record di 1.12.7 a Padova sferrata agli anteriori tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13.9; resta su un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno. Al salto di categoria ma è rapida e in forma, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

6 ARTICO JET (Romeo Gallucci) – Veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima al proprio record di 1.12.1 sferrato da leader con lancio in 13, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dalla coda. Rapido e in forma ma il numero esterno lo sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00

7 UP RIGHT BI (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.7 alla quartultima vincendo in D – E a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.8 per allungare con seconda parte di gara in 56; ha vinto 19 volte, 3 nell’annata, le ultime due consecutive nel preferito assetto senza ferri davanti, all’ultima in 1.12.5 passando sulla curva finale dopo impegno esterno. Specialista della pista piccola tornato al top, è piaciuto nel lavoro pubblico a Montecatini, in posizione da sparo può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

8 ZEFIRO D’ETE (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) due terzi, al rientro calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13, nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, 2 errori al via, il primo nel Repubblica, il secondo nel Grassetto inseguendo con rotolo cronometrato in 1.53.5 arrivando senza spazio, infine un altro errore nel Turilli sulla curva finale quando stava accusando l’impegno esterno. Non vince da oltre un anno ma non va piano, a percorso netto ci starebbe.
Difficile. Quota: 150,00

9 AKELA PAL FERM (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 l’anno scorso seconda a Siracusa calando in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.1; ha vinto 17 volte, 6 nell’annata, la terzultima a febbraio sferrata agli anteriori nel preferito percorso in avanti in 1.14.9 sul doppio km con quarto iniziale con i nastri in 30.7 e quarto finale in 27.1 (mezzomiglio conclusivo in 55.4), ad aprile in B – C in 1.12.1 a Follonica senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con km finale in 1.10.6, alla penultima in A – B in 1.12.3 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno. Al top della forma, avrebbe preferito agire in avanti ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 22,00

10 AZTECO DEI GREPPI (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.1 a marzo quarto finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 56.8; ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla quartultima in 1.13.1 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.27.3; resta su 2 “np”, il primo non riuscendo a progredire dalla coda nella seconda parte di gara esterna, il secondo nell’Abruzzo non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno. E’ in forma ma quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla.
Molto difficile. Quota: 200,00

11 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ardente, ha vinto 12 volte, la quartultima nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader (e ha eguagliato quel record l’anno scorso quarto nel Freccia d’Europa da un capo all’altro in corda in quota), sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, l’anno scorso in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato; a ottobre un terzo in Francia calando in retta dopo aver ottenuto strada a metà corsa, poi 3 prove viziate da errori, nel Città di Treviso sulla prima curva agganciandosi con la rivale con cui lottava nel lancio in 12.5, al montato in Francia nella fase iniziale, nel Nazioni sulla curva finale quando sembrava carico ma chiuso nel gruppo in corda, un successo in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, un terzo nel Locatelli al proprio record di 1.11 battuto al termine di una seconda parte di gara in 56.6 dopo essersi ritrovato davanti sull’errore di una rivale nel quarto iniziale in 28.5, un posto d’onore nell’Encat finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 57.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.7, al rientro un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un successo in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno, un terzo in percorso esterno in quota nel mezzomiglio finale in 57.8, un quarto nel Turilli finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, infine nel Due Mari un errore al via nel tentativo di fare partenza. A questi livelli non è mai stato un vincente ma è al top della forma, nel Due Mari ha sbagliato nel fare partenza per un avvallamento ma in precedenza aveva lavorato bene e ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

12 TULUM (Giuseppe De Filippis) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 17 volte, 4 nell’annata, l’ultima ad aprile in E – F in 1.13.4 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 28.1; ha colto il proprio record di 1.11.8 quartultima secondo sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, la volta dopo un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.5, infine 2 “np”, il primo in percorso manovrato, il secondo nell’Abruzzo finendo comunque correttamente dalle retrovie. Tornato in forma ma la sistemazione nella categoria lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00