11/08/2021

Campionato Femminile 3 anni, la conferma di Calenita, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Continua il sogno della piccola ma appassionatissima scuderia Federica e Mario (Federica Carli e Mario Zanghi, in comproprietà con Mauro Prospero che invece di cavalli ne ha tanti e buoni) con Calenita che ha confermato l’Elwood Medium Femmine vincendo nettamente anche il Campionato Femminile 3 anni; bravo D’Artagnan Dell’Annunziata a partire in mano per poi sfilare e fare passerella con ultimi 600 in 42.3; davvero eccessive le quote fisse (antepost apertura betflag 4,00 prima dei numeri e 3,80 dopo i numeri e ancora 3,50 in mattinata bet365, tutte quote a cui è stata ovviamente giocatissima). La controfavorita Cash Bank Bigi ha tentato la progressione al passaggio ma sul ritorno in fuori di Collier è stata presa in mano, si è innervosita e ha sbagliato. Al posto d’onore è emersa la compagna di allenamento di Cash Bank (sempre Gocciadoro) e di allevamento di Calenita (sempre Ricci) Clarissa che dopo errore ha recuperato alla grande con ultimo mezzomiglio esterno che ho cronometrato in 56.1. Terza Carolyn Francis che togliendo i ferri davanti è più scattante ed è stata guidata con saggezza da un ottimo Alessandro Muretti che è riuscito nel non facile compito di non far rimpiangere l’appiedato Antonio Di Nardo. Quarta con buon finish Cleopatra Ll sul bancomat Celine Di Celle che è sempre al palo.

Calenita, guidata da Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per i colori della Federica e Mario (Federica “Natalia” Carli e Mario Zanghi che ne cura anche il training) e di Mauro Prospero, ha genealogia americana con un 4 x 4 su Star’s Pride essendo figlia di Oreste e Bellangè Rl che nasce da Armbro Goal e Neris Chic che ha dato la vincitrice dell’Europa Filly Zeffirella Rl e il plurivincitore classico europeo (in Francia e in Italia nel Grassetto) Leben Rl. Oreste (morfologicamente molto bello) aveva iniziato bene la carriera arrivando secondo nel Gp Aste 2010 ma poi si è infortunato, è fratello del vincitore del Duomo Louvre e delle piazzate classiche Vertudes e Zawadi; la seconda madre Ora D’Oblio ha dato Ilide da cui la vincitrice del Carena Tessa Ob Sonic; la quarta madre Aviva ha dato il campione Atollo vincitore di 18 gran premi; la quinta madre Snella ha dato il vincitore del San Gennaro e del Città di Padova Solano e, soprattutto, il campione Steno, derbywinner e a segno addirittura in 20 gran premi oltre che secondo dopo errore nell’International Trot; con pochi prodotti con fattrici di qualità non regale Oreste sta dando tutti cavalli da corsa rappresentando una piccola rivelazione del panorama stalloniero. L’allevatore è Daniele Ricci sui prati di Boara Pisani (alle porte di Rovigo in provincia di Padova) continuando (con la figlia ventenne Sofia, studentessa universitaria e da poco vincente amazzone) l’attività del nonno Felice Aggio e degli zii (Gianfranco e la contessa Leonarda Labia) iniziata con la madre base Tinca e dove sono nati ottimi cavalli con nomi spesso legati all’Africa (Ricci ha lavorato a lungo in Kenya) o alla Germania, la moglie è tedesca, (Toujours, Eclissi Lunare, Cartesio, Gerlando, Quariette, Siginda, Milenko, Odinga, Patrick, Piccardo, Louvre, Byron Lord, eccetera e gli attuali Vesna, Vertudes, Baldur e Aboli). Curiosa la “storia d’amore” tra Oreste (cavallo del cuore di Sofia Ricci) e Bellangè Rl. Dopo un paio di anni in cui è rimasta vuota Bellangè Rl (che non va d’accordo con tutti gli stalloni ma ha intimità solo con il vicino di paddock Oreste) è stata presentata allo stallone di casa Oreste per la monta naturale, fra i due c’è stato subito buon feeling e dall’amore è nato l’ottimo Baldur; accoppiamento ripetuto l’anno successivo ed è nata appunto Calenita, sorella piena di Baldur.

CALENITA – Sa fare un po’ tutto, sgamba bene, parte in mano, al largo, ottiene strada dopo un quarto in 30.7, allunga con ultimo mezzomiglio in 56.9 e 600 finali in 42.3; davvero eccessive le quote fisse (antepost apertura betflag 4,00 prima dei numeri e 3,80 dopo i numeri e ancora 3,50 in mattinata bet365, tutte quote a cui è stata ovviamente giocatissima). Voto: 9

CLARISSA – Sbaglia al via, si rimette in coda, muove al passaggio, finisce in crescendo con ultimo mezzomiglio che ho cronometrato in 56.1. Voto: 8,5

CAROLYN FRANCIS – Sgamba bene e togliendo i ferri davanti è più scattante, al largo, ottiene strada e manda Calenita dopo un quarto in 30.7, ne perde contatto nel finale veloce. Voto: 7,5

CLEOPATRA LL – Nelle retrovie in corda, muove ai 700 e finisce in crescendo. Voto: 7

CELINE DI CELLE – Seconda in corda, si ritrova quarta sull’avvicendarsi delle leader, resta in quota; un bancomat sempre al palo. Voto: 6

COLLIER – Al largo, resta scoperta dopo mezzo giro, cala in retta. Voto: 6 

CALYPSO DI POGGIO – Quinta in corda, muove al mezzo giro finale e avvicina le prime ma all’ingresso in retta sbaglia. Voto: 6

CAMELIA JET – Strappa per andare davanti dal largo, manda via, in retta chiama la mamma. Voto: 5,5

CLELIA D’ARC – Al largo, non avanza. Voto: 5

COOL FEELING – Nel gruppo in corda, non avanza. Voto: 5

CASH BANK BIGI – Sgamba bene, nel gruppo in corda, muove dopo mezzo giro, al passaggio prova a ingambarsi nel momento in cui Collier torna in fuori, viene presa in mano, si innervosisce e sbaglia. Voto: s.v.

CHERIE VIT – Al largo, sbaglia sulla prima curva. Voto: s.v.