19/08/2021

Le D a segno nella settimana 12/08 – 18/08, nuovo record della generazione di Duca As, 1.15 a Padova, doppiette di Display Wise L e da papà per Maharajah

di Mario Alderici

Nella settimana che andiamo ad analizzare c’è stato il record della generazione (1.15 a Padova) di Duca As, il secondo successo di Display Wise L e la doppietta da papà per Maharajah; notevole impressione anche per Diana Jet e Daughter As (in foto) vittoriose al debutto.

Mercoledì 18 a Padova il nuovo record della generazione di 1.15 da parte di Duca As alla seconda uscita in carriera; dopo il lancio in 15.2 Duca ha sfondato sulla leader Divina Bi per allungare con ultimi 600 in 45.2.
Duca As, guidato da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini e i colori di Roberto Baroncini, è allevato da Riccardo Sculco e ha genealogia americana con un 4 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Main Wise As e Isola d’Arno (da Coktail Jet). Main Wise As, che univa fondo e velocità, è stato plurivincitore internazionale (Gran Criterium, Haakan Wallner Memorial, Gran Prix U.E.T. – Atlantique, 2 volte, Rene Balliere), in Germania ha prodotto in particolare Friendship Newport 1.12.5 (2° nel derby tedesco), Ur Amazing 1.12.8, Hands Down 1.13.1, Omega Man 1,13.1, Harley 1.13.2, Lady Vera 1.13.2. ecc. In Italia si sono evidenziati Boston Wise L 1.10.5, Beautiful Mind 1.12.4, eccetera.

Lunedì a Follonica secondo centro in tre uscite di Display Wise L in 1.17.5 sul doppio km partendo sollecita dal largo e ottenendo strada dopo il lancio in 14.6 per concludere isolata con ultimo km in 1.15.5 con mezzomiglio finale in 59.9.
Display Wise L, guidata da Giuseppe Lombardo e allenata da Enrico Bellei per i colori della Tramontom, è allevata dalla Wise H e da Leonardo Vastano e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 5 x 4 su Quito De Talonay essendo figlia di Charly Du Noyer e Saquila (una piccola cavalla  della Bellosguardo dotata di gran parziale) che è al primo prodotto e nasce da Turbo Sund e Laguna As che ha dato il pluripiazzato classico Aguacate; la terza madre Bandeira As ha dato Invader As e il vincitore del Città di Padova Mineiro As; la sesta madre A.c.’s Wonder ha dato il campione Probe. Charly Du Noyer nasce dal top sire di livello mondiale Ready Cash; la seconda madre Delmonica Jet ha prodotto i vincitori classici Loulou Jet e Power Jet e Ultimate Jet (madre di Hanna des Molles) e Jenny Jet (madre di Quaker Jet); la terza madre Armbro Glamour ha prodotto il fuoriclasse e grandissimo stallone Coktail Jet; la sesta madre è la basilare vincitrice del Kentucky Futurity Cassin Hanover che ha prodotto la fuoriclasse plurivincitrice classica internazionale (Lotteria, Turilli, Costa Azzurra, Elitloppet, Prix De France) Elma, madre di Texas (Kentucky Futurity) e seconda madre di Golden Om (Orsi Mangelli); l’ottava madre Little Lie ha prodotto il vincitore dell’American National 3yo Fibber. Charly du Noyer ha produzione illustrata da Helgafell, Hunter Valley che è la yearling, tre quarti sorella di Bold Eagle, più pagata in un’asta (400.000 €) in Europa e It’s Now Or Never.

Giovedì a Montecatini notevole debutto vincente in 1.16 della bella Diana Jet; ancora molto verde e fisicamente ancora incompleta (bassa davanti e alta dietro, deve pareggiarsi e completare la crescita) Diana è stata superata dopo il lancio in 14.8 da Dee Jay, ha mosso su di lei al mezzo giro finale ed è passata all’ingresso in retta con ultimi 600 in 44.3.
Diana Jet, guidata da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo e i colori di Giuseppe Russo, è allevata da Toniatti Giacometti e ha genealogia americana con un 3 x 3 su American Winner essendo figlia di Maharajah e Upupa Jet, una figlia di Credit Winner al primo prodotto; la terza madre è la vincitrice del Berardelli Filly Prig Di Jesolo che ha dato un’altra vincitrice dello stesso Berardelli Filly (Eagle Di Jesolo), la vincitrice delle Oaks Zeta Di Jesolo e il plurivincitore classico (Italia, Giovanardi, Presidente della Repubblica, Ponte Vecchio, Vittoria, Golfo) Boss Di Jesolo; la quarta madre è la fantastica vincitrice dell’American National 3yo e della Breeders Crown 3yo Armbro Devona che è sorella piena della vincitrice della Matron Stakes Final 2yo Armbro Fern; la settima madre Pure Silk ha dato il plurivincitore classico Tie Silk a segno nell’International Trot; l’ottava madre Satin Hanover ha prodotto Sandalwood vincitrice della Matron Stakes Final 3yo e dell’Australia. Figlio del fuoriclasse Viking Kronos, Maharajah ha avuto una carriera portentosa culminata nel gennaio 2014 con il successo nell’Amerique, ma caratterizzata anche dai successi in E3 Langa Oppen, Svenskt Travkriterium, Svenskt Travderby, Prix De Belgique, Prix De Paris. Maharajah si è subito mostrato all’altezza anche nel ruolo di riproduttore e ha produzione illustrata da Zaire Wise As, Zilath, Zeta Wise As, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Bahamia, Cindy Truppo, Makethemark, eccetera.  

Venerdì a Cesena raddoppio da papà per Maharajah con il successo al terzo tentativo di Danea Di Poggio in 1.19.8 sul doppio km avviandosi sollecita in corda e respingendo il diretto rivale Daiki nel lancio in 15.7 e nei 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.3 per gettarsi di galoppo dopo il palo.
Danea Di Poggio, guidata da Roberto Vecchione per il training di Massimo Barbini e i colori della Mistero, è allevata da Il Poggio e ha genealogia americana in linea maschile e italiana in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Super Bowl, un 4 x 5 + 5 su Speedy Crown e un 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlia di Maharajah (del quale abbiamo già parlato) e Venere Di Poggio, una figlia di Varenne al primo prodotto. 

Domenica a Montecatini centro al debutto dell’interessantissima Daughter As in 1.18.2 dando l’impressione di poter fare molto meno; cavalla facile e dal trotto spontaneo, Daughter è andata davanti nel lancio in 15.5 per dare strada a Dettofatto Laumar dopo mezzo giro in 30.5 per muovere su di lui sulla retta opposta e prevalere con ultimi 600 in 45.5 e arrivo in 14.4.
Daughter As, guidata da Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere e i colori della Ecurie Carsko, è allevata dalla Serenissima di Giuseppe e Carlo Pietrasanta e da Hansen Lisbeth Ytting e ha genealogia americana (al 100% in linea femminile) con un 4 x 3 su Garland Lobell essendo figlia di Father Patrick e Highland Image (da Andover Hall); la terza madre Sassy Jane ha dato il campionissimo plurivincitore classico mondiale (2 volte American National Open, Finlandia Ajo, Copenhagen Cup, Nat Ray, Freccia d’Europa e Turilli) Sj’s Photo. Father Patrick è il più ricco figlio del top sire Cantab Hall; ha avuto una folgorante carriera con successi a ripetizione (Peter Haughton Memorial, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, Bluegrass Series, Breeders Crown, Historic-Dickerson, Earl Beal Jr. Memorial, Stanley Dancer Memorial, Zweig Memorial, Pennsylvania Sire Stakes Final, Canadian Trotting Classic, Bluegrass Series, American-National, Breeders Crown); entrato in razza nel 2015, Father Patrick ha si è confermato ai massimi livelli riproduttivi, tra i suoi prodotti Greenshoe 1.49.4 (1º Kentucky Futurity, 2º Hambletonian), Amigo Volo 1.50.2 (Breeders Crown a due e tre anni), Sister Sledge 1.51.2, Crucial 1.52.4, Reign Of Honor 1.52.3, Soul Strong 1.52.1, etc. in Svezia, Award Kronos 1.11.3 (terza StoChampionatet), in Italia Barbie Wind, Best In Show As, Chopin Gar e Camelia. Daughter  porta per l’ennesima volta alla ribalta l’Allevamento Serenissima di Carlo (67 anni) e Giuseppe (il figlio di 37 anni) Pietrasanta. L’Allevamento Serenissima ha avuto inizio nel 1978 ad opera del padre di Carlo Pietrasanta che rilevò la gestione di Rovato, centro di allenamento e allevamento della Scuderia Germana. Attualmente gli impianti della Serenissima sono due, uno a Ciliverghe di Mazzano in provincia di Brescia acquistato nel 1991 e uno in Normandia nell’Orne e che era una vecchia farm per l’allevamento dei bovini acquistato nel 2001 e non c’erano mai stati i cavalli prima. La passione per l’allevamento di Carlo Pietrasanta deriva, oltre che dal padre e dal nonno materno (due fatti curiosi, il primo è che quando era molto piccolo fuggì dalla mano del padre e corse tra le gambe dei puledri uscendone indenne, il secondo che quando il padre gli chiese cosa volesse fare da grande rispose “L’allevatore di cavalli da corsa”), dagli insegnamenti di Fausto Branchini e forse da lì la passione per l’allevamento americano; le prime fattrici furono un gruppo di cavalle acquistate da Orsi Mangelli. La fattrice del cuore di Carlo è Elena As, figlia di Nazionale che correva sotto i colori di Pietrasanta, che ha dato 8 cavalli in corsa su 9 tra cui la oakswinner Ulena As; quella di Giuseppe è Victoria Sib che ha dato 11 cavalli in corsa su 12 tra cui Doria As, Faliero As, Galiera As e Toronto As. Ai tanti Campioni targati As vanno aggiunti quelli con la Wise H di Ferruccio Savio, tra cui citiamo Main Wise As e Vivid Wise As. 

Lunedì a Garigliano ha lasciato il segno di Zorro con un esordio vincente a sorpresa Don Diego (puledro dal fisico minuto) in 1.17 andando davanti nel lancio in 14.4 per mandare via dopo un quarto in 29.4 Don Nunzio Lc, seguirne il ritmo allegro, spostare su di lui sull’ultima curva e prevalere in retta con seconda parte di gara in 1.00.7 e ultimo quarto in 29.9.
Don Diego, guidato da Daniele Montanile per il training di Domenico Minopoli e i colori di Nicola D’Auria, è allevato da Gabriella Fratelli e ha genealogia americana in linea maschile e prevalentemente francese in quella femminile con un 3 x 4 su Sugarcane Hanover essendo figlio di Napoleon e Rissa Del Pri, una figlia di Ganymede al primo prodotto; la terza madre è la vincitrice dell’Emilia Imebel.  Napoleon (vincitore dello Yonkers Trot) nasce da Credit Winner, ripetutamente capolista “all age” fra gli stalloni funzionanti in Nord America, e da Growith Spurt, con una linea femminile tra le più pregiate dell’allevamento mondiale, quella che deriva da Bedell So Blessed, dalla quale provengono le campionesse Armbro Devona, Armbro Ferm, Armbro Keepsake e Gramola, lo stallone di punta Donerail e la oakswinner Pearl Axe. Napoleon ha produzione illustrata da Tinto, Uisconsis Vol, Zigolo De Buty, Compilation, eccetera.

Martedì a Treviso primo centro in due uscite della bellissima puledra di taglia Diva Ferm in 1.16.3; ancora un po’ caratteriale, Diva ha ottenuto strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale ancora in 30.
Diva Ferm, guidata da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini e i colori della Dream Ferm, è allevata dalla Dream Ferm e da Buren Rommert e ha genealogia prevalentemente italiana in linea maschile e americana in quella femminile con un 4 x 5 + 5 su Speedy Somolli e un 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Ideale Luis e Fata Dei Bessi, una figlia di Yankee Glide che incrocia 4 x 3 su Arnie Almahurst e ha prodotto la oakswinner (a segno anche nel Cacciari, Nazionale Filly e Città di Follonica) Tuscania Pal. Ideale Luis (soggetto che univa tenuta a velocità, completo e dotato di buona meccanica) prosegue la linea di Sharif Di Jesolo (con un inbreed molto stretto 2 x 3 sul caporazza dell’allevamento italiano) con il padre Lemon Dra (che ha dato 3 derbywinner, Uronometro, Fairbank Gi e Macho Gams) mentre la madre Volperossa Luis ha dato Sorrento Luis (1.10.4); la seconda madre ha dato i plurivincitori classici Ubresson Luis e Ascot Luis oltre a Brera Luis (madre della vincitrice del Mangelli Filly Ultra Light) e la quarta madre è la vincitrice dell’Emilia e dell’Allevatori Silente; Ideale Luis ha produzione illustrata da Suricato Jet, la derbywinner Valchiria Op, Vanvitelli, Varietà Luis, Vanity Luis, Zippy Freedom Lf, lo sfortunato Zibibbio Mdm, Ares Caf, Brenda Grif, Baccani, Carico Op, Crystal Pan, eccetera.