21/08/2021

Mattii con in evidenza il duo di Goccia Always Ek – Suerte’s Cage, l’analisi uno ad uno il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Il Mattii di domenica a Montegiorgio è come sempre l’ultima tappa del Campionato Guidatori. In evidenza nonostante i numeri esterni i plurivincitori classici di Gocciadoro tornati in forma, il passista specialista della pista piccola Always Ek (8) che dopo la caduta in paddock è tornato al meglio e resta su un successo al proprio record di 1.11.4 quasi interamente allo scoperto e il regolare specialista della pista Suerte’s Cage (7) che parte molto forte, resta su un successo da leader con ultimi 600 in 41.6 e ha già vinto il Mattiii. Di quelli alla ricerca del primo successo in una prova di gruppo le più che intrigano sono la veloce Akela Pal Ferm (5) se la prende giusta in racchetta (in errore nelle due uscite effettuate) e Aura (10) che quando toglie i ferri mette le ali, ma meritano grande rispetto anche la veloce specialista della pista piccola Africa Jet (3) che si adatta ad ogni schema e ha lavorato bene e il regolare Virtuoso Luis (9) che può restare in posizione da sparo. Se si adatta alla pista piccola, nella quale è stato danneggiato nell’unica uscita, entra in partita Alcide Roc (6) che non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene. Il duttile Vandalo Gio (4) rischia di restare al largo. Tulum (2) è veloce, regolarissimo e torna ad avere buon numero ma la compagnia è impegnativa. Vinny (1) sa fare un po’ tutto ma è a un non facile salto di categoria.

PRONO: 8 – 7 – 5    

  1. Vinny D. Battistini
  2. Tulum G. De Filippis
  3. Africa Jet D. Cuglini
  4. Vandalo Gio M. Cheli
  5. Akela Pal Ferm A. Di Nardo
  6. Alcide Roc V.P. Dell’Annunziata
  7. Suerte’s Cage Fed. Esposito
  8. Always Ek A. Gocciadoro
  9. Virtuoso Luis V. Luongo
  10. Aura R. Vecchione

1 VINNY (Dario Battistini) – Piuttosto veloce in partenza, sa fare un po’ tutto, ha vinto 13 volte, 2 nell’annata, l’ultima a ottobre in E in 1.13.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.12 alla penultima seconda finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, la volta dopo un terzo seguendo la leader in quota nella seconda parte di gara in 56.9. A suo agio sulla pista ma è a un difficile salto di categoria.
Estrema outsider. Quota: 300,00

2 TULUM (Giuseppe De Filippis) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 17 volte, 4 nell’annata, l’ultima ad aprile in E – F in 1.13.4 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.3 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 28.1; ha colto il proprio record di 1.11.8 a maggio secondo sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, poi un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.5, 3 “np”, il primo in percorso manovrato, il secondo nell’Abruzzo finendo comunque correttamente dalle retrovie, il terzo nel Grassi in percorso esterno, infine un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Tornato in forma e torna ad avere buon numero ma la compagnia è impegnativa.
Outsider. Quota: 250,00

3 AFRICA JET (Daniele Cuglini) – Veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 11 volte sempre in pista piccola, 5 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.15.3 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con 600 finali in 43.1, alla quartultima in B – C al proprio record di 1.12.7 a Padova sferrata agli anteriori tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13.9; alla penultima un terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo un “np” nel Grassi accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 14. Specialista della pista piccola, si adatta ad ogni schema, cresciuta con il lavoro al mare, piaciuta in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

4 VANDALO GIO (Maurizio Cheli) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11 l’anno scorso secondo a Follonica in quota dopo essere sceso in scia al leader dopo un km esterno; ha vinto l’anno scorso il Vittoria in 1.15.6 sulla lunga distanza ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 14.6 per allungare con giro finale in 57.4; ha vinto 23 volte, 5 nell’annata, la terzultima a marzo in 1.12.6 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.6, ad aprile in 1.16.3 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 iniziali in 47.3 per allungare con quelli finali in 41.9, all’ultima in 1.14.5 sul doppio km a Montecatini ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.2 per allungare con quello finale in 29.3. Sa fare tutto ma rischia di restare al largo e nella compagnia non sarà facile emergere.
Molto difficile. Quota: 200,00

5 AKELA PAL FERM (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 l’anno scorso seconda a Siracusa calando in retta dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13.1; ha vinto 17 volte, 6 nell’annata, la terzultima a febbraio sferrata agli anteriori nel preferito percorso in avanti in 1.14.9 sul doppio km con quarto iniziale con i nastri in 30.7 e quarto finale in 27.1 (mezzomiglio conclusivo in 55.4), ad aprile in B – C in 1.12.1 a Follonica senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con km finale in 1.10.6, alla terzultima in A – B in 1.12.3 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 dopo impegno esterno, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un “np” nel Grassi comunque in quota in percorso esterno. Al top della forma ma le due volte che ha corso con la racchetta ha sbagliato, se la prendesse giusta potrebbe fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 4,50

6 ALCIDE ROC (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, sa agire in ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11.3 nel 2019 in Francia secondo in un gruppo 3 finendo bene dalla scia dei primi; ha vinto 7 volte, nel 2019 la terza nel preferito assetto sferrato al proprio record italiano di 1.13.6 a Milano facili tirando via dopo il lancio in 13, in 1.15.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 400 conclusivi in 28.9, in 1.16.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto; l’ultima uscita italiana l’anno scorso nell’Andreani con uno sfortunato errore sulla curva iniziale danneggiato quando era al largo dei primi, poi la trasferta estera con due successi l’anno scorso in Francia sul doppio km sferrato, in 1.11.7 e in 1.14.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un “np” ad Axevalla. Al ritorno in Italia, non vince da oltre un anno ma ha lavorato bene, da valutare in pista piccola dove l’unica volta che ha corso è stato danneggiato, se si adattasse ci starebbe.
Difficile. Quota: 25,00

7 SUERTE’S CAGE (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto nel 2017 il Mattii in 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno e il Grassetto in 1.12.1 senza ferri davanti in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.10.7 nel 2018 vincendo sferrato davanti passando sulla curva finale dopo un km esterno; ha vinto 38 volte, 7 su 12 nell’annata, all’ultima in 1.13.6 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 41.6. Specialista della pista tornato in forma e già a segno nel Mattii, se sfonda diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 3,00

8 ALWAYS EK (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 13 volte, la settima nel 2019 in 1.12.4 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.4, sempre nel 2019 in 1.15.1 sulla lunga distanza a Milano ottenendo strada dopo l’avvio con i nastri in 14.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.3, 3 volte l’anno scorso in Francia sulla lunga distanza sferrato agli anteriori, il secondo in 1.14.7 in avanti scambiando con un avversario, la volta dopo in un gruppo 3 in 1.15.6 da leader scambiando un paio di volte con gli avversari, sempre l’anno scorso nel Triossi in 1.12.5 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11 scarsi; a ottobre al rientro un quarto nel Biasuzzi seguendo in quota nel gruppo in corda, poi “np” nell’Unione Europea seguendo nel gruppo in corda, un posto d’onore nel Capitanata al proprio record di 1.11.6 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.1, un “np” in un gruppo 1 in Francia in percorso esterno, 2 prove viziate da errori, il primo al rientro nell’Orlandi al via, il secondo all’uscita dai nastri, un quarto in Danimarca, 2 buon posti d’onore, il primo in percorso esterno in buona parte allo scoperto finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.2, il secondo in linea con la vincitrice in percorso allo scoperto in quota nei 600 finali in 41.4, un errore al via nell’Abruzzo, infine un successo al proprio record di 1.11.4 in percorso quasi interamente allo scoperto. Non teme i percorsi esterni, specialista della pista piccola, tornato in forma dopo la caduta in paddock, può farcela.
Favorito. Quota: 1,60

9 VIRTUOSO LUIS (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.1 ad agosto vincendo in avanti con lancio in 12.5 e seconda parte di gara in 57.1; ha vinto 24 volte, 3 nell’annata, l’ultima a dicembre in 1.13.4 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 57.1 con quarto finale in 27.5 con arrivo in 13.6; alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, la volta dopo un terzo nel Due Mari finendo in crescendo dal gruppo. A suo agio in pista piccola e in forma, in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00

10 AURA (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.6 ad aprile seconda sferrata in quota dopo aver seguito il leader; ha vinto 15 volte, 7 nell’annata, la terzultima ad aprile in A- B in 1.14.4 in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 43.7, alla quartultima in 1.12.3 sferrata da leader con lancio in 13.2 e 600 finali in 42.3, all’ultima in 1.12.5 senza ferri da leader con quarto iniziale in 29 e seconda parte di gara in 56. Quando toglie i ferri mette le ali e cresciuta, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00