26/08/2021

Le D a segno nella settimana 19/08 – 25/08, proseguono imbattuti (3 su 3) Denzel Treb e Daygirl Font, doppietta da papà per Nad Al Sheba, Dama Ongi la più veloce in 1.15.9

di Mario Alderici

Continuano da imbattuti alla terza uscita Denzel Treb e Daygirl Font, nuova doppietta nel periodo preso in esame per papà Nad Al Sheba, la più veloce della settimana è stata Dama Ongi in 1.15.9 (resta leader della generazione Duca As in 1.15 e va ricordata la qualifica in 1.14.9 di Doroty Degli Dei, ma di lei parleremo in occasione del primo successo che, presumiamo, non tarderà ad arrivare).

Venerdì a Cesena terzo successo in tre uscite di Denzel Treb in 1.16.4 restando scoperto nel primo giro per scendere in scia a Dani sulla penultima curva, scattare su di lei sulla piegata finale e prevalere con ultimo km in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1.
Denzel Treb, allenato da Massimo Compagno e guidato da Cesare Ferranti per i colori di Mauro Prospero, è allevato dalla Trebisonda di Enrico Tuci e Valeria Moretti e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 4 x 3 su Super Bowl essendo figlio di Nuncio e di Farsalo Egral (da Supergill) che ha prodotto il campione Ringostarr Treb recorder italiano in 1.08.2 e a segno nelle classiche di tutta Europa (in Italia Regione Friuli Venezia Giulia, Presidente della Repubblica, Città di Cesena, Città di Montecatini, Campionato Europeo, Freccia d’Europa e Jegher; all’estero Sweden Cup, 2 volte Sundsvall Open Trot, Hugo Abergs Memorial, Olympiatravet, Elitloppet) adattandosi a tutte le piste e tutte le distanze e Al Pacino Treb; la terza madre, la svedese Nettie, ha dato il plurivincitore classico (Giovanardi, Etruria, Società Terme, Regione Autonoma, Firenze, Città di Cesena oltre che secondo nel Derby) Sofocle Egral; scorrendo la linea femminile si arriva alla fondamentale trisavola Lou Dillon, prima femmina al mondo ad abbattere il muro dei 2 minuti. Nuncio si presenta come uno dei prosecutori della pregiata linea maschile offerta dal top sire americano Andover Hall. Questo il dettaglio della sua impressionante carriera: a 2 anni, vincitore elim. e finale Matron S., Reynolds Mem; secondo elim. e Finale Breeders Crown, Valley Victory T., elim. e finale Peter Haughton Mem. A 3 anni vincitore elim. e finale Yonkers T., Kentucky Futy., Matron S., leg Pennsylvania Sires S., Pocono, The Meadows (2), Bluegrass S., Reynolds Mem., elim. Earl Beal Jr. Mem.; secondo Hambletonian S., Finale Earl Beal Jr. Mem., Zweig Mem., Stanley Dancer T., finale Pennsylvania Sires S. at Philadelphia; terzo Breeders Crown. A 4 anni vincitore Finale SprinterMästaren, Finale Swedish Breeders Crown, Solvalla Grand Prix, secondo in heat Elitlopp (terzo in finale). A 5 anni vincitore heat e finale Elitlopp, finale UET Trotting Masters, Sundsvall Open Trot, Jubileumspokalen, Oslo Grand Prix, Årjängs Stora Sprinterlopp. A sei anni vincitore heat Elitlopp; secondo nella finale del Triton Sund-Gold Division.

E terzo successo in tre uscite anche per l’elegante Daygirl Font mercoledì a Palermo in 1.17.3 anche se, dopo intero percorso esterno, ha evidenziato come al debutto problemi caratteriali sull’ultima curva sbandando all’ingresso in retta; ciononostante ultimi 600 in 45.5 per la bellissima allieva di Gaspare Lo Verde.
Daygirl Font, allenata e guidata da Gaspare Lo Verde per i colori di Andrea Sessa, è allevata dalle Fontanette e ha genealogia americana essendo figlia del campione Robert Bi (alla prima annata di monta e che sta dando ottimi prospetti) e Ullalà Font, una figlia di Goetmals Wood al primo prodotto; la quarta madre Italian Cut ha prodotto la vincitrice delle Hambletonian Oaks Worldly Woman e il vincitore di Hugo Abergs Memorial e Jubileumspokal Citation; la settima madre Susnshine Girl ha dato il plurivincitore classico (2 volte Milano, Due Mari, Inverno, Roma, Orlandi) Speed Expert. 

Venerdì a Napoli secondo successo in tre uscite per Damisela in 1.17 passando sull’ultima curva dopo un km allo scoperto per allungare con seconda parte di gara in 1.01 e 600 finali in 45.6.
Damisela, guidata da Enrico Antonio Maisto per il training di Domenico Minopoli e i colori della Chicolindo, è allevata dall’allevamento Vergiano e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 5 x 4 su Super Bowl e un 5 x 4 + 5 su Speedy Somolli essendo figlia di Royal Dream e Tortola che ha prodotto anche il quinto del Mediterraneo Albericocque e la terza del Città di Cesena Femmine Borboletta e che nasce da Daguet Rapide e Macknapola che ha dato diversi piazzati classici (Faruz, Peligro, Saetero, Zirudela e Azdora); la quarta madre Matina Hanover ha dato il campione Mack Lobell (vincitore di gran premi in tutto il mondo tra i quali International Trot, Hambletonian e due volte l’Elitloppet e in Italia del Campionato Europeo); la nona madre Miss Bertha Dillon ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Lawrence Hanover e Hanover’s Bertha, a segno anche lei nel Kentucky Futurity oltre che nell’Hambletonian e nella Matron Stakes Final 3yo. Royal Dream è uno dei migliori figli del top sire e sire of sires Love You, la seconda madre Ocre et Vert ha dato tra gli altri Maestro Bourbon e Fine Perle; la produzione di Royal Dream è illustrata da Elie de Beaufour, Et Voila de Muze, Havana d’Aurcy, Hohneck, eccetera.

Giovedì a Montecatini dopo due posti d’onore arrivava il giorno in 1.18.1 sul doppio km della svedese Jinx (nella foto) che, al largo dal via si  è ritrovata scoperta dopo 700 metri per passare sull’ultima curva e isolarsi con 600 finali in 44.2.
Jinx, guidata da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo e i colori della Connie, ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile essendo figlia di Django Riff e Contrarian che incrocia 4 x 4 su Texas nascendo da Conway Hall e Bourbon’n Grits che ha dato il vincitore di Hambletonian (oltre che di International Stallion Stake, Stanley Dancer e Canadian Trotting Classic) Royalty For Life.

Lo stesso giorno a Garigliano primo successo a sorpresa dopo l’errore al debutto in 1.18 di Daiano Cielle muovendo dalla quarta posizione allo scoperto dopo mezzo giro per passare sull’errore del leader ai 700 finali e allungare con seconda parte di gara in 1.00.9 e ultimi 600 in 45.3.
Daiano Cielle, guidato da Vincenzo Gallo per il training di Nunzio Squeglia e i colori di Raffaele Squeglia, è allevato dalla Alan e da Alessandro Carlotto e ha genealogia americana con un 4 x 5 + 5 su Speedy Crown e un 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Chapeau e di Pieve Cielle che nasce da Varenne e dalla pluripiazzata classica Dalena Ala e che ha dato Brez Cielle e Carrera Cielle; la terza madre Glenora Hanover ha dato la vincitrice del Città di Follonica Ramona Sol; risalendo alla preistoria ippica (nona madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo. Il tedesco Chapeau è figlio di Love You che è nell’elite assoluta dei migliori razzatori Internazionali, con una progenie d’indiscussa qualità (circa 250 vincitori di Gran Premi in tutto il mondo tra cui Unicka, Axl Rose, Amon You Sm, Amancio, Belina Josselyn, Uza Josselyn, Royal Dream, Quaker Jet, Nahar) e anche come padre di fattrici con Reethy Rah Jet madre di Bold Eagle e Vita Bourbon madre di Face Time Bourbon; la madre Crown Tess 1.15.1 è figlia di Crowntron che ha dato Queen L grandissima protagonista del trotto degli anni Novanta (Grand Prix d’Amerique, Sweden Trav Derby, Aby Stora Pris, Olympiatravet due volte, Jubileumspokalen, Grand Prix de France e tantissime altre affermazioni) e si è rivelata estremamente prolifica, producendo dodici trottatori in corsa: si è messa in luce (oltre che con Chapeau) anche con Cao Dai (fratello pieno di Chapeau) 1.13.6 (vittorie Breeders Crown tedesche sia a tre che quattro anni, rispettivamente nel 2011 e nel 2012); Chapeau ha svolto la sua parte iniziale di carriera prevalentemente in Germania e Svezia; due importanti secondi posti a Jagersro (Campionato Europeo dei tre anni) e a Gelsenkirchen (Breeders Crown tedesca dei tre anni) lo hanno subito segnalato come soggetto dal rendimento costante con l’unico rammarico di una squalifica al Derby tedesco dei tre anni, dopo essere transitato primo al traguardo; trasferitosi in Francia nel 2015, ha vinto il Prix de Barcelone e il Vincennes, con una puntata in Italia per il Lotteria dove si affermava in batteria (venendo costretto all’errore in finale causa “ruotata” di un cavallo avversario). 

Venerdì a Napoli primo successo in 3 uscite in 1.16.1 per Diocleziano Dvs; ancora acerbo e caratteriale (un po’ ombroso) Diocleziano è passato dalla terza posizione in corda dopo un km per allungare con ultimi 600 in 45.6.
Diocleziano Dvs, guidato da Vincenzo Gallo per il training di Giorgio D’Alessandro e i colori di Maria Rosaria Manzo, è allevato da Maria Del Vecchio e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Victor Gio e della quinta delle Royal Mares Sibilla Trgf che è al primo prodotto e nasce da Varenne e dalla plurivincitrice classica (Gran Criterium Filly, Allevatori Filly, Cacciari, Oaks, Orsi Mangelli Filly, Carena, Due Torri) Valentina Fi. Victor Gio, alla prima annata di monta, è figlio del campionissimo Ready Cash, vincitore di due Amerique (2011-2012 con un secondo posto nel 2013) e di tantissime altre corse del panorama transalpino. Per madre la campionessa Ilaria Jet 1.11.2, plurivincitrice e madre anche di altri protagonisti quali Tony Gio ed Unica Gio. Una carriera disputata prevalentemente negli Usa. Nel luglio 2016 vinceva un’eliminatoria del Peter Haughton Memorial, realizzando in seguito un brillantissimo secondo posto nella finale, corsa sempre all’esterno con una prestazione vibrante, preceduto da What The Hill. Sempre nel corso della stagione dei due anni Victor Gio arrivava quarto in una prova delle Kindergarten Series (Vernon Downs) ottenendo successivamente un quinto posto in un’eliminatoria del William Wellwood Mem. Nell’estate 2017, in una condizionata al Meadowlands il cavallo (piazzandosi) correva in 1.51 (ragguaglio di 1.09.0). Successivamente Victor Gio ha centrato la finale dell’Hambletonian con un terzo posto andando poi a piazzarsi quinto nella finale. E’in razza dal 2018. 

Lo stesso giorno dopo il posto d’onore del debutto ha fatto centro in 1.18.3 Dakovo Mail che dalla seconda fila ha subìto l’avvio lento di chi lo precedeva, ha mosso dalla quinta posizione allo scoperto al passaggio ed è passato in retta con ultimo mezzo giro in 30.
Dakovo Mail, guidato da Romolo Ossani per il training di Umberto Todisco e i colori della San Camillo, è allevato da Alfredo Morozzi e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Nantes Om che nasce da Enjoy Lavec e Porzia Om che ha dato il vincitore di Stabile e Marche Arkansas Om; la terza madre è la vincitrice di Città di Cesena e Presidente della Repubblica Croazia e la quarta madre Ortense (vincitrice di Elwood Medium, Città di Padova e Firenze) ha dato (oltre a Croazia) i plurivincitori classici Zeccola (Orsi Mangelli e Romagna), Gendarme (Europa e Encat) e Flamingo Om (Marangoni, Mediterraneo e Città di Taranto); la quinta madre è la vincitrice del Criterium des 4 ans Foreign Office che oltre a Ortense ha dato il derbywinner Navazzo (a segno anche nel Criterium Arcoveggio, Italia, Giovanardi, Nazionale, Europa, Fiera, Firenze e Romagna). Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal è stata la prima fattrice a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover), nonchè Super Way, padre del top sire Diamond Way, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008. Nad Al Sheba è destinato a ricevere il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è secondo nella classifica riproduttori) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Belmarino, Baltimora Trio, Capital Mail, Chuky Roc, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, eccetera.

E Nad Al Sheba da papà ha raddoppiato martedi a Cesena con Divina Trio che alla seconda uscita ha fatto centro in 1.17.8 sul doppio km mandando via nel lancio in 15.6 Donal Al, ritrovarsi terza in corda dopo mezzo giro e scattare nell’arrivo in 15.2 prevalendo con km finale in 1.17.3.
Divina Trio, guidata da Marco Stefani per il training di Michele Favaron, è allevata e di proprietà della Trio e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Nad Al Sheba (di cui abbiamo già parlato) e Sbirra Trio, una figlia di Gigant Neo al primo prodotto; l’ottava madre Maid Mc Elwin ha dato il vincitore dell’Elwood Medium e del Veneto Fuoco, la vincitrice dell’Inverno Offida e la vincitrice dell’Emilia Vandea. 

Lunedì a Follonica dopo due posti d’onore è arrivato il giorno di Dama Ongi in 1.15.9 seguendo la grande andatura (1.15 il primo km) della favorita e leader Destiny Di Poggio per batterla nell’ultimo quarto lento in 31.7.
Dama Ongi, guidata da Tommaso Gambino per il training di Vincenzo Castiglia e i colori di Giuseppe Lo Re, è allevata da Giovanni Onofri e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 4 x 5 su Speedy Crown e un 5 x 4 su Super Bowl e su Sharif Di Jesolo essendo figlia di Oropuro Bar e Luiselle Del Nord (da Allison Hollow);  Oropuro Bar nasce da un grandissimo stallone come Love You e dalla vincitrice della Coppa dell’Allevamento Ubatuba Oaks a sua volta figlia della plurivincitrice classica transalpina Une De Rio; Oropuro ha avuto una carriera costellata di grandissime affermazioni dai tre ai sette anni (Leopold Verroken, Italia, Le Gonidec, De La Mayenne, Mirafiori, Galà Internazionale Del Trotto), l’ingresso in razza, avvenuto nel 2016 è stato subito pari alle notevoli attese e ha produzione illustrata da Blackflash Bar, Biagio Trebì, Corazon Bar, Capitan Harlock, eccetera. 

Lo stesso giorno a Garigliano primo centro in due uscite in 1.19.7 (media che risente del primo km lento in 1.25.5) sul doppio km per Dalia Dei Ronchi che, in seconda fila, si è avviata quinta in corda per muovere allo scoperto dopo mezzo giro e stampare il leader Dante Grif con ultimo mezzomiglio in 59.6 e quarto finale in 29.2 destando ottima impressione.
Dalia Dei Ronchi, guidata da Gaetano Di Nardo per il training di Nunzio Squeglia e i colori di Giovanna Mazzocchi, è allevata da Graziella Bertoneri e ha genealogia americana in linea maschile e prevalentemente italiana in quella femminile essendo figlia di Exploit Caf e Filù Of Brown che ha dato il vincitore dell’Anact Maschi Tommy Dei Ronchi (anche lui da Exploit Caf e quindi fratello pieno di Dalia) e il pluripiazzato classico Okay Dei Ronchi e nasce da Lemon Dra e Versilia D’Apua che ha dato il vincitore di Coppa Allevamento e Veneto Leoner Of Brown; la quarta madre Moon Shone ha dato il vincitore del Ponte Vecchio Versiliese D’Apua. Exploit Caf (fuoriclasse eclettico, adatto a tutte le distanze) nasce da Toss Out, primaserie di assoluto livello, stallone top continuatore della linea Supergill – Super Bowl e padre anche dei campioni Robert Bi e Oasis Bi; la madre Vaiolet Caf ha prodotto Fedora Caf da cui la vincitrice dell’Elwood Medium Femmine Bonneville Gifont; la quarta madre è la vincitrice dell’Australia Corsage Hanover. Exploit Caf ha produzione illustrata da Roxanne Bar, Tessa Ob Sonic, Tamure Roc, Tenerife, Ursa Caf, Uma Francis, Vanesia Ek, Connie Francis, Clarissa, eccetera.