30/08/2021

I partenti (9) del Marangoni, all’1 Colibrì Jet, al 4 Callmethebreeze, al 2 Caramel Club, al 3 Corazon Bar

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (9) del Marangoni di Torino (in programma domenica 5), gruppo 1 di assoluto rilievo nella strada verso il Derby. E’ intitolato a Carlo Marangoni, uno dei grandi artefici dell’ippica torinese con il passaggio dall’ippodromo di Mirafiori, ormai soffocato da ogni parte dallo sviluppo della città attorno al complesso Fiat, ai nuovi impianti di Vinovo (quello del trotto fu inaugurato l’8 settembre 1961), e memorial Fabio Jegher, che fu il fondatore nel 1946, insieme agli amici e colleghi giornalisti Geo Molo e Massimo Della Pergola, della Sisal che realizzò l’invenzione di quest’ultimo del concorso pronostici sul calcio, poi nazionalizzato nel 1948 e divenuto Totocalcio, rimpiazzato con un’altra felice intuizione, quella di un concorso pronostici di matrice ippica, il Totip. Persona assai eclettica Fabio Jegher, classe 1912, fu anche produttore cinematografico e scrittore ma fu soprattutto un grande appassionato del trotto come i fratelli Giorgio e Alfredo (Scuderia Adriatica), dei quali raccolse il testimone alla guida della Società di Corse Triestina di cui fu presidente dal 1972 al 1983, anni di grande fermento per il Montebello che ospitò tra l’altro, dopo 3 edizioni nel Nord America, il primo Campionato Mondiale Drivers vinto dall’asso norvegese Ulf Thoresen; inoltre le varie coppe frutto della sua creatività (Coppa Italia Totip, degli Assi, Montebello, del Mondo) portarono ripetutamente a Trieste i più rinomati guidatori italiani e internazionali. Cimentatosi per breve tempo anche come gentlemen driver, Fabio Jegher fu un grande proprietario, non tanto nel numero quanto nella qualità dei suoi portacolori (il bianco – azzurro turchese della scuderia Capricorno con in sulky Ubaldino Baldi, Walter Baroncini e William Casoli), il campione più amato Lemon Dra, poi l’americano Classy Rouge a segno nel Lotteria 1986, l’altro americano Mad Speed e gli indigeni Salemi, Toto di Jesolo, Zigoni, Amarante e Galdiolo.
Tra i vincitori nel 1998 Varenne e Giampaolo Minnucci in 1.14.8 per dispersione. Nel 2014 hanno vinto da favoriti Sceicco e Andrea Guzzinati (training e guida) in 1.14.9 con buon finish, nel 2015 da favoriti Timone Ek e Federico Esposito per il training di Gennaro Casillo netti in avanti in 1.14.8, nel 2016 a sorpresa Urlo Dei Venti e Manuele Matteini (training e guida) in 1.14 con notevole progressione dalla coda, nel 2017 a sorpresa Vash Top e Gabriele Gelormini per il training di Erik Bondo in 1.13.1 con gran finale, nel 2018 non è stato disputato, nel 2019 da favoritissimi Axl Rose e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.12.8 passando di forza sull’ultima curva, l’anno scorso a tavolino in 1.13.2 Blackflash Bar e Santo Mollo per il training di Fausto Barelli finendo bene dal gruppo e agganciandosi con Banderas Bi (primo sul palo). In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 5 vittorie su Marco Smorgon con 4.

9 al via domenica con ai primi 3 numeri allievi di Gocciadoro con grande chance e Alessandro che sarà in sulky in corda al corecorder della generazione Colibrì Jet volante in Svezia e piaciuto nella prova pubblica sulla pista in 1.58.3 con ultimi 600 in 41.8 e quarto finale in 27.4. Ma buon numero al centro dello schieramento anche per il veloce e bellissimo Callmethebreeze che è migliorato caratterialmente ed è il più ricco della generazione. Tra i due la recorder femminile della generazione sia sul miglio sia sul doppio km Caramel Club a segno in Francia davanti a 4 cavalli che ritroverà nell’occasione e il passista Corazon Bar che si è sveltito ed è migliorato di meccanica. Al largo dei 4 nominati il regolarissimo Capital Mail che parte molto forte ed è il maschio più vincente della generazione con già 10 successi. All’esterno della prima fila il recorder della generazione sul doppio km Chuky Roc che è diventato più gestibile e tira meno. Completano il campo 3 cavalli alla ricerca del primo alloro classico con in seconda fila al 9 il passista Caio Titus Bond piaciuto in percorso esterno nella per lui meno congeniale pista piccola a Montegiorgio. Al 6 il regolare Charmant De Zack e all’8 il caratteriale Canto Dei Venti che a Montecatini ha denotato problemi di meccanica ma sta vincendo le sue paure per la sabbia sul muso adattandosi a correre sotto e ha fatto una prova pubblica a Follonica in 1.14.5 sul doppio km allungato con l’ultimo km in 1.12.6 con qualche modifica alla vestizione apparendo più concentrato.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Colibrì Jet A.Gocciadoro
  2. Caramel Club R.Vecchione
  3. Corazon Bar Gp.Minnucci
  4. Callmethebreeze A.Guzzinati
  5. Capital Mail M. Minopoli Jr
  6. Charmant de Zack M. Smorgon
  7. Chuky Roc F.Rocca
  8. Canto dei Venti A. Di Nardo
  9. Caio Titus Bond Santo Mollo