Marangoni, chi accendiamo, chi sì, chi no e chi nì (in altre parole, chi è bene in corsa e chi meno)
Domenica il Marangoni a Torino. Suddividiamo i cavalli in base alle loro chance in 4 categorie separando i 9 al via e mettendoli nelle 4 selezioni (domani stileremo il pronostico con analisi e quote).
Chi accendiamo:
1 COLIBRI’ JET (Alessandro Gocciadoro) – Corecorder della generazione, piaciuto nella prova pubblica a Torino in 1.58.3 con ultimi 600 in 41.7 e quarto finale in 27.2 al largo. LO ACCENDIAMO
4 CALLMETHEBREEZE (Andrea Guzzinati)– Veloce e regolare, è il più ricco della generazione, migliorato caratterialmente e di meccanica, sa agire in ogni schema, resta su un netto successo contro i migliori francesi. LO ACCENDIAMO
2 CARAMEL CLUB (Roberto Vecchione)– Veloce recorder femminile della generazione sia sul miglio sia sul doppio km, sfida i maschi improvvisata da Roberto Vecchione. LA ACCENDIAMO
Chi sì
3 CORAZON BAR (Giampaolo Minnucci)– Completatosi fisicamente, sveltitosi, migliorato di meccanica. Per noi è SI’
5 CAPITAL MAIL (Mario Minopoli)– E’ il maschio più vincente della generazione (già 10 successi), regolarissimo, parte molto forte, in Francia non era al cento per cento e non ha brillando soffrendo la pista dura e colpendosi il ginocchio. Per noi è SI’
Chi nì
9 CAIO TITUS BOND (Santo Mollo) – A questi livelli non è mai stato un vincente ma ha bella meccanica e sa agire al largo, molto piaciuto a Montegiorgio nella per lui meno congeniale pista piccola. Per noi è NI’
7 CHUKY ROC (Filippo Rocca)– Il numero esterno lo penalizza ma è diventato più gestibile e tira meno, recorder della generazione sul doppio km, tornerà a togliere i ferri. Per noi è NI’
Chi no
6 CHARMANT DE ZACK (Marco Smorgon) – A questi livelli non è mai stato un vincente. Per noi è NO
8 CANTO DEI VENTI (Antonio Di Nardo)– A questi livelli non è mai stato un vincente. Per noi è NO
Per la consueta analisi uno ad uno con il pronostico e le quote appuntamento a domani.