16/09/2021

Le D a segno nella settimana 09/09 – 15/09, record della generazione di Dimitri Ferm (1.13.2), secondo successo in due uscite di Dunamar

di Mario Alderici

Nuovo record della generazione con l’1.13.2 di Dimitri Ferm. Al momento sono 6 i puledri che sono già scesi sotto l’1.15 e 3 sono figli di Nad Al Sheba (tra i quali il recorder Dimitri). Nel periodo che prendiamo in esame altro centro (oltre a quello di Dimitri Ferm) di Baroncini e Farolfi con Dono D’Amore. Secondo successo in carriera per Dunamar (imbattuta) e per Dany Matic. Debutti vincenti di Doroty Degli Dei (in foto) e di Drake Di Poggio. 

Sabato a Follonica nuovo record della generazione di 1.13.2 di Dimitri Ferm, al secondo successo in tre uscite, mandando Display Wise L nel quarto iniziale in 27.4 per passare in retta e isolarsi nel quarto finale in 29.3 con ultimi 100 in piena spinta senza girare il frustino dando l’impressione che, se fosse stato necessario, avrebbe potuto fare ancora meglio; al secondo Display Wise L al record femminile della generazione di 1.14.6 su Donata Indal con lo stesso tempo.
Dimitri Ferm, guidato da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini, è allevato e di proprietà della Dream Ferm e ha genealogia americana in linea maschile e francese in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Tracy Chapman che nasce da Goetmals Wood e Bessie Smith che ha dato il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari; la quarta madre Quariette ha dato la vincitrice del Città di Treviso e del Grassi Eclissi Lunare; la quinta madre Etincelle ha dato la vincitrice del Grassi e dell’Elwood Medium Siginda e Toujours; la sesta madre Tinca ha dato il vincitore del Società Terme Cartesio; l’ottava madre è la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Emily Stokes. Nad Al Sheba (che prima dell’infortunio che ne ha interrotto la carriera ha vinto Nazionale al record del mondo dei 3 anni di 1.12.1 sul doppio km, Elwood Medium e Giovanardi) è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; la quarta madre Noble Gal è stata la prima fattrice a dare sette figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, e il vincitore del San Paolo Newfi Hanover), nonchè Super Way, padre del top sire Diamond Way, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008. Nad Al Sheba è destinato a ricevere il testimone dal leader degli stalloni Varenne (attualmente è secondo nella classifica riproduttori) avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Belmarino, Baltimora Trio, Capital Mail, Chuky Roc, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, eccetera.

Baroncini e Farolfi hanno raddoppiato domenica a Torino con il primo centro alla terza uscita in 1.18.8 sul doppio km di Dono D’Amore; bel cavallo morfologicamente, testa buona, Dono ha seguito il leader per scattare sul leader ai 600 finali e prevalere con mezzomiglio conclusivo in 1.00.5.
Dono D’Amore, guidato da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini e i colori di Paolo Ferretti, è allevato dalla Momi e ha genealogia americana con un 4 x 4 su Valley Victory essendo figlia di Mago D’Amore e Perla Degli Dei, una figlia di Andover Hall al quinto prodotto, tutti in corsa (e tra i quali Veleno D’Amore, 1.11.1); la terza madre Henley’s Lady ha dato il vincitore del Dante Noè Degli Dei; la quinta madre Sugarbear Hanover ha dato la vincitrice della Breeders Crown 2yo Armbro Prowess; la sesta madre Spry Hanover ha prodotto il vincitore dello Yonkers Trot Spitfire Hanover e il vincitore del Kentucky Futurity Quick Pay; l’ottava madre è la vincitrice di American National 2yo e Matron Stakes Final 3 yo Scotch Rhythm e la nona madre Scotch Song ha prodotto anche il fratello pieno Lusty Song vincitore di Hambletonian (oltre che di American National 2 yo e 3yo) e il vincitore del Bologna Theme Song; la decima madre Evensong ha prodotto il plurivicitore classico in Italia (Città di Trieste, 2 volte Campionato Europeo, 2 volte Città di Trieste, Freccia d’Europa, Orlandi, Modena, Città di Ravenna) Hit Song e il vincitore di Hambletonian (oltre che della Matron Stakes Final 3yo) Volo Song oltre ai vincitrice del Kentucky Futurity Twilight Song e Victory Song. Mago D’Amore (primaserie dalla seducente morfologia, dall’azione perfetta e dal parziale violento e continuatore della basilare linea maschile di Sharif Di Jesolo) è figlio di Lemon Dra, a cui fra l’altro lo accomuna l’evidente somiglianza, e di Do It Wise che rappresenta una delle linee femminili più nobili del trotto (quella della fuoriclasse Elma, degli stalloni top Ayres e Texas, del vincitore d’Amerique Abano As, del vincitore dell’Orsi Mangelli Golden Om, del Mangelli Filly Uweny, di Armbro Glaomur madre del caporazza Coktail Jet da cui Love You padre della derbywinner Unicka e di Axl Rose e di Look De Star che ha dato Sceicco) e nasce da quell’eccellente padre di fattrici che è Donerail (padre delle mamme di 4 vincitori di Hambletonian: Donato Hanover, Broad Bahn, Royalty For Life e Marion Marauder). Mago ha produzione illustrata da Urlo Dei Venti, Universo D’Amore, Vae Victis Club, Vincent Ferm, Zefiro D’Ete, Benedetto Op, Canto Dei Venti, Cralgido Sm, eccetera. 

Venerdì (nel giorno del compleanno del suo trainer Holger Ehlert) a Milano debutto al record femminile della generazione di 1.14.7 (superato il giorno dopo a Follonica da Display Wise L e Donata Indal però non vincendo) di Doroty Degli Dei che era stata la primatista delle qualifiche (1.14.9); un po’ ardente, tira, molto bella di fisico e pulita nella meccanica, Doroty è andata davanti con quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.3.
Doroty Degli Dei, guidata da Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert e i colori della Trenta e Quaranta, è allevata dall’allevamento degli Dei di Cavalli e dalla L & C di Oronzo Ivan Convertini e ha genealogia americana con un 4 x 4 su Valley Victory essendo figlia di Donato Hanover e della plurivincitrice classica (Anact Femmine, Cacciari, Città di Napoli Filly e Nazionale Filly) Sweat Ok, una figlia di Dream Vacation al terzo prodotto (tutti in corsa) tra i quali la recorder femminile della generazione C Calypso Degli Dei; la terza madre è la vincitrice delle Aste Open e del Criterium Vinovo Orlana King; risalendo alla preistoria ippica (decima madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo. Donato Hanover ha avuto una carriera agonistica ai massimi livelli; oltre all’Hambletonian, si è affermato in varie competizioni: Peter Haughton Memorial, Harriman Cup, Bluegrass Stake, Int. Stallions, Finale Breeders Crown; si è poi dimostrato massimo riproduttore con 155 vincitori di Gran Premi in tutto il mondo: in particolare Shake It Cerry 1.51.2 (molteplici vittorie fra cui Merrie Annabelle, due Breeders Crown, Kentucky Futurity), The Bank 1.50.4 (Stanley Dancer e Breeders Crown 3 anni, padre di Caramel Club, vincitrice Gran Premio Anact Femmine), Check Me Out 1.51.2 (Merrie Annabelle, Breeders Crown, Delvin Miller), Broadway Donna 1.51.1 (vittoria Breeders Crown), Boffin 1.51.1, D’One 1.51.3 (Breeders Crown ed Oaks svedesi); in Italia ha dato Premier Kronos, Rolex Bigi, Sonia, Unison Kronos, Zeus Bi, Zealand As, American Kronos, Bepi Bi, Cash Maker, Conquistador Bi, eccetera. 

Lo stesso giorno a Napoli secondo successo in due uscite (stavolta in 1.16.7) della duttile Dunamar da leader con lancio in 14.1 e seconda parte di gara in 1.00.9.
Dunamar, guidata e allenata da Agostino Castaldo per i colori dell’azienda Mariano che ne è anche l’allevatrice, ha genealogia americana con un 4 + 5 + 5 x 5 su Super Bowl essendo figlia di Napoleon e Unica Ross, una figlia di Donato Hanover e Northern Jewel (che ha dato la vincitrice del Cacciari Rossella Ross) al primo prodotto; la terza madre Royal Pizzaz ha dato il vincitore dell’Ontario Sires Stakes Super Finals 3yo Northern Ensigne; la quinta madre Descent ha dato il vincitore del Peter Haughton Memorial Dikta Hanover e la plurivincitrice classica (Merrie Annabelle, Finlandia ajo e Prijs Der Giganten) Davidia Hanover; la sesta madre Pizzaz ha dato il vincitore del Città di Ravenna Premium Lobell; la settima madre è la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Sprite Rodney; l’ottava madre Sprite Hanover ha dato (oltre a Sprite Rodney) il vincitore della Maple Leaf Trotting Classic Sprite Kid. Napoleon (vincitore dello Yonkers Trot) nasce da Credit Winner, ripetutamente capolista “all age” fra gli stalloni funzionanti in Nord America, e da Growith Spurt, con una linea femminile tra le più pregiate dell’allevamento mondiale, quella che deriva da Bedell So Blessed, dalla quale provengono le campionesse Armbro Devona, Armbro Ferm, Armbro Keepsake e Gramola, lo stallone di punta Donerail e la oakswinner Pearl Axe. Napoleon ha produzione illustrata da Tinto, Uisconsis Vol, Zigolo De Buty, Compilation, eccetera.

Sabato a Treviso secondo successo in tre uscite (stavolta in 1.15.9) per Dany Matic. Un po’ caratteriale (come anche il fratello Antony Mati), Dany Matic è partita terza in corda progredendo nell’ultimo quarto in 30.3.
Dany Matic, guidata da Cesare Ferranti per il training di Massimo Compagno e i colori di Mauro Prospero, è allevata da Oreste Pasquali e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 4 su Speedy Somolli essendo figlia di Victor Gio (alla prima annata di monta, ottimo nella carriera da puledro in America e con grande genealogia essendo figlio di Ready Cash e Ilaria Jet) e Principessa Mati (da Varenne) che incrocia 4 x 3 su Super Bowl e su Sharif Di Jesolo e che ha prodotto il non facile ma potente Antony Mati; la terza madre Southern Cooking ha prodotto Erbesia e Gazza che gli appassionati (soprattutto toscani) ricorderanno, la prima nelle mani di Barbara Renzulli, la seconda della Cupolone di Alberto Guarino.

Lo stesso giorno a Roma esordio vincente in 1.16.2 dell’interessante Drake Di Poggio; ben strutturato e dalla meccanica abbastanza semplice, Drake è avanzato presto sul leader ottenendo strada dopo 600 in 44.5.
Drake Di Poggio, guidato da Antonio Greppi per il training di Gennaro Casillo e i colori della Althea, è allevato dal Poggio e ha genealogia francese in linea maschile e americana in linea femminile con un 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Bold Eagle e Ullaby Gifont che è al primo prodotto e nasce da Conway Hall e Fedora Caf che è sorella piena del campione plurivincitore classico in Italia e all’estero Exploit Caf (tra i tanti gran premi ricordiamo l’Elitloppet a Solvalla, il France a Vincennes e il Lotteria) e ha dato la vincitrice dell’Elwood Medium Femmine e del Presidente della Repubblica Femmine Bonneville Gifont; la sesta madre Corsage Hanover ha vinto l’Australia; l’ottava madre Calumet Aristocrat ha prodotto il vincitore di Hambletonian e Kentucky Futurity Bill Gallon. Bold Eagle ha vinto due Amerique, il padre, Ready Cash, è il più “ricco” trottatore francese della storia: 70 corse effettuate, 40 vittorie (due Amerique), 4.282.000 euro vinti, record di 1.10.3/km; la madre, Reethi Rah Jet, è una figlia di Love You, ottimo stallone e corridore, figlio di Coktail Jet, riproduttore di grandissimo rilievo nel panorama delle redini lunghe transalpine; tra gli 8 “bisnonni” di Bold Eagle spicca Workaholic (3 x 4), stallone americano figlio di Speedy Crown, nato nel 1982 e morto nel 2011, dopo essere stato un punto di riferimento fondamentale nel libro genealogico del trottatore francese, la cui normativa strettissima consente l’accesso alla riproduzione solo a pochi “stranieri”. L’attività riproduttiva di Bold Eagle, contemporanea alla sua carriera agonistica, ha subito offerto risultati di grande rilievo, grazie alle affermazioni degli svedesi Aetos Kronos 1.10.9, Globalizer 1.10.9, Dontlooseallmoney 1.11.0, Eagle Eye Sherry 1.11.2, Brambling 1.12.8 e del norvegese High Flyer 1.13.0.

Sempre sabato a Modena dopo il posto d’onore dell’esordio primo successo in 1.16.6 di Daytona Roc; bella strutturata, Daytona si è avviata terza in corda dalla seconda fila, ha spostato dopo un km ed è finita bene nell’arrivo in 14.5 con ultimi 600 in 45.3.
Daytona Roc, guidata da Francesco Facci per il training di Filippo Rocca, è allevato e di proprietà della Sant’Eusebio dei Rocca e ha genealogia americana con un 4 x 4 + 5 su Speedy Crown e un 4 + 5 x 5 su Speedy Scot essendo figlia di Filipp Roc e Option Roc che è al primo prodotto e nasce da Toss Out  e Banner Roc che ha dato il pluripiazzato classico e stallone Iper Roc; la terza madre Enotria Roc ha prodotto il vincitore del Federnat Noble Roc e la plurivincitrice classica (Continentale, Trinacria, 2 volte Royal Mares, Mattii, Vittoria, Locatelli, Padovanelle, Repubblica) Alma Roc; la sesta madre Berchida ha prodotto il plurivincitore classico (Continentale, Encat, Città di Padova, Europa) Dosson. Filipp Roc ha produzione illustrata da Panzer Roc, Royal Roc, Tesauro, Tino Roc, Uno Dei Bar, United Roc, Zarina Roc, Always Ek, Balsamine Font, Brand Roc, Cathrinelle, Calypso Roc, eccetera.

Dopo il posto d’onore del debutto domenica a Napoli primo successo in 1.16.1 di Doni Maker; tardiva e ancora un po’ acerba, migliorata di meccanica e potente, Doni ha ottenuto strada nel lancio in 14.1 per allungare con seconda parte di gara in 59.7 e ultimo quarto in 29.6.
Doni Maker, guidata da Antonio Simioli (che ne è anche proprietario e allevatore) per il training di Vincenzo Palumbo, ha genealogia americana in linea maschile e prevalentemente francese in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlia di Yankee Slide e Urban Jungle, una figlia di Ganymede al primo prodotto; in linea femminile fattrici toscane Alfa e Ks con quinta madre Quipra che ha dato il vincitore del Cupolone Sarcasmo; la settima madre è la vincitrice dell’Emilia Pesellina. Yankee Slide è figlio di Self Possessed 1.51.3 che ha prodotto 68 figli in 1.55 tra cui Cash Hall TT 1.51.1 (primatista mondiale contro il tempo in pista da mezzo miglio), Lanson 1.51.3, Armbro Chronicle 1.52.4, Snow White 1.52.4 (primatista mondiale dei 2 anni) ed è anche padre di fattrici di primissimo livello internazionale come, ad esempio, l’italiana Up Front Jim madre di Oasis Bi e Robert Bi. La madre di Yanke Slide è So So Chic 1.58.2 (da Sir Taurus 1.56.3) vincitrice del Landmark Stake. Oltre a Yankee Slide ha prodotto il primaserie Strong Yankee 1.50.3 (1.08.7) vincitore dei classici Matron Stakes Final, Yonkers Trot, Kentucky Futurity (batteria e finale al record del mondo per i 2 heats) e Breeders Crown. Yankee Slide ha produzione illustrata da Miccia Riz, Merlino Om, Nando Font, Nicholson Treb, Oblio Dei Venti, Potenza Om, Raul Breed, Aura, eccetera.

Lunedì a Pontecagnano primo centro a sorpresa alla quarta uscita per Demimoore Treb in 1.17.4 scendendo in scia al leader dopo un quarto in 29.5 per seguirne il gran ritmo (1.15 il km) e coglierlo in calo all’ingresso in retta.
Demimoore Treb, guidata da Claudio De Filippo per il training di Giuseppe Tutino e i colori di Marco De Filippo, è allevata da Enrico Tuci e ha genealogia americana con un 5 + 5 + 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Crazed e della seconda delle Aste Filly Letter Bomb Treb che nasce da Enjoy Lavec e ha dato il vincitore di Etruria e Italia Ayrton Treb; la terza madre è Gloom da cui Calua Del Pino, da cui Oxa Roc che ha dato la plurivincitrice classica Guendalina Bar, madre di Roxanne Bar, Aramis Bar e Valchiria Bar; la quinta madre Selva ha prodotto la vincitrice del Nazionale Pratica e il vincitore del Regione Sicilia Misel. Crazed ha prodotto il derbywinner danese Tumble Dust, in Svezia i plurivincitori classici Jl Cruze e Crazy Wow; nasce da Credit Winner, ripetutamente capolista “all age” fra gli stalloni funzionanti in Nord America, e da Mary Lou Hall che ha dato la plurivincitrice classica Gift Card, la seconda madre Miss Selected ha dato il vincitore dell’Ohio Fair Stake Glitzy Sam e risalendo nella linea femminile si arriva a What Luck che ha dato il derbywinner Re Dei Jet. 

Martedì a San Giovanni Teatino primo successo in 1.17.4 alla seconda uscita di Dimpia Nap Sm; un po’ tardiva nel fisico perché deve ancora completarsi, Dimpia ha agito in avanti per allungare con ultimi 600 in 44.9.
Dimpia Nap Sm, guidata da Vincenzo “D’Artagnan” Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere e i colori di Luca Conti, è allevata dal Baronetto e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 4 su Super Bowl essendo figlia di Napoleon Bar e Polimpia Slide Sm, che nasce da Yankee Slidee e ha dato la vincitrice del Prix De Provence Ampia Mede Sm; la terza madre Olimpia L ha dato il plurivincitore classico (Criterium Veneto, Maschio Angioino, Marche) Free Dream Sm; la quarta madre Attila L ha dato la vincitrice di Amerique (oltre che di Stochapionatet, Svensk Travderby, Belgique, 2 volte Olimpiatravet, Jubileumspokal, Belgique e France) Queen L. Per Napoleon Bar (figlio del sommo Varenne), una carriera da leader con una serie molteplice di vittorie (Citta Di Napoli, Citta di Torino, Boissy-Saint-Leger, Gaetano Turilli, Costa Azzurra, Washington, New York, Freccia d’Europa) e di piazzamenti (in particolare i secondi posti nei Gp. Turilli, Lotteria di Agnano, Gala Internazionale Del Trotto, Costa Azzurra, Città di Montecatini, heat Campionato Europeo). In razza ha vinto il Premio Allevatori e il Derby con Zlatan 1.11.4, esprimendosi anche con Aramis Bar 1.11.0 (Prix De Faulquemont), Very Joy 1.11.6 (Città di Cesena), Alcatraz Stecca 1.11.6 (Marche e Nastro d’Oro), Zoe Ferm 1.11.7, Boys Stecca 1.11.8 (Marche), Beckham 1.12.1, Veleno Stecca 1.12.2, Al Capone Stecca 1.12.2 (Giovanardi e Città di Trieste), Brigante Stecca 1.12.3, Valchiria Bar 1.12.6 (pluripiazzata classica), Zwicky Fox 1.12.6, Aldobaraldo Bar 1.12.6, Zemyria 1.12.7, Viola 1.12.8, Vayron Stecca 1.13.1, Company Sm 1.13.1, Boato Clemar 1.13.4, etc.

Lo stesso giorno a Palermo alla quinta uscita primo centro in 1.19.8 sul doppio km per Dioniso ottenendo strada nel quarto iniziale in 32.1.
Dioniso, guidato e allenato da Giuseppe Porzio per i colori di Giuseppe Giannusa, è allevato da Roberto Giannusa e ha genealogia americana con un 4 x 5 + 5 su Super Bowl e un 4 + 5 x 5 + 5 su Speedy Crown essendo figlio di Robert Bi (alla prima annata di monta e che sta dando ottimi prospetti) e della pluripiazzata classica Isadora Dei Fiori che nasce da Varenne; risalendo alla preistoria ippica (undicesima madre) ci si imbatte anche in Nervolo Belle madre del basilare capostipite (e vincitore del Kentucky Futurity e del Matron Stakes Final 3yo) Peter Volo. 

Mercoledì a Roma alla seconda uscita è arrivato a tavolino (per la squalifica del vincitore Don Peppe) il primo successo in 1.19.4 sul doppio km di Draw Near avviandosi quarto per muovere allo scoperto sulla penultima curva e emergere secondo a distanza da Don Peppe, poi però squalificato.
Draw Near, guidato da Francesco Tufano per il training e la proprietà di Luigi Cuozzo che ne è anche l’allevatore, ha genealogia prevalentemente italiana in linea maschile e americana in quella femminile essendo figlio di Ideale Luis e Gilda By Pass, che nasce da Enkoy Lavec ed è al quarto prodotto (tutti in corsa), tra i quali il quinto del Criterium Arcoveggio Urlo D’Ete; la quarta madre è la campionessa (a segno nell’International Trot, nel France e nel Kentucky Futurity) Classical Way che è figlia della vincitrice di Hambletonian e Kentucky Futurity Filly Kerry Way; la settima madre Bewitch ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Valorama; l’ottava madre Bexley ha prodotto Behave, vincitore di ben 8 gran premi in Italia. Ideale Luis (soggetto che univa tenuta a velocità, completo e dotato di buona meccanica) prosegue la linea di Sharif Di Jesolo (con un inbreed molto stretto 2 x 3 sul caporazza dell’allevamento italiano) con il padre Lemon Dra (che ha dato 3 derbywinner, Uronometro, Fairbank Gi e Macho Gams) mentre la madre Volperossa Luis ha dato Sorrento Luis (1.10.4); la seconda madre ha dato i plurivincitori classici Ubresson Luis e Ascot Luis oltre a Brera Luis (madre della vincitrice del Mangelli Filly Ultra Light) e la quarta madre è la vincitrice dell’Emilia e dell’Allevatori Silente; Ideale Luis ha produzione illustrata da Suricato Jet, la derbywinner Valchiria Op, Vanvitelli, Varietà Luis, Vanity Luis, Zippy Freedom Lf, lo sfortunato Zibibbio Mdm, Ares Caf, Brenda Grif, Baccani, Carico Op, Crystal Pan, eccetera.  

Il riepilogo al 15/09:

Record della generazione: 1.13.2 Dimitri Ferm

Record della generazione sul doppio km: 1.16.5 Dante Fas

Più vincenti: 3 su 3 Denzel Treb e Daygirl Font (che sono anche i più ricchi della generazione con oltre 9mila euro)

Stalloni – prodotti in corsa: 18 Nad Al Sheba (tra cui il recorder della generazione Dimitri Ferm e 3 dei 6 cavalli che sono già scesi sotto l’1.15)

Stalloni – vincite: Nad Al Sheba (oltre 54mila euro)