18/09/2021

Città di Treviso con il velocissimo Zacon Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Domenica il Città di Treviso memorial Franco Fraccari nobilitato dalla presenza del velocissimo e regolarissimo Zacon Gio (4) che ha lavorato piano ma bene al ghig con con Ehlert a Modena in 2.32 finendo in spinta, può andare davanti e arrivare fino in fondo. Dovrà però guardarsi da ottimi cavalli di ritorno dall’estero con Gocciadoro che cerca la quinta vittoria consecutiva da trainer e da driver con il potente detentore del titolo Zaccaria Bar (6) che ha vinto di forza alla penultima con ultimi tre quarti di miglio allo scoperto. Non vince da oltre un anno ed è andato a segno solo una volta negli ultimi due anni il francese Dreammoko (3) ma in Italia ha sempre corso molto bene e merita enorme rispetto. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è Amornero Roc (2) ottimo in Scandinavia. Di quelli in seconda fila i più che stuzzicano la fantasia sono la duttile Viscarda Jet (9) e il regolarissimo Atik Dl (11) che potrebbe filtrare dalla scia di Zacon Gio, mentre amerebbero agire in avanti ma non vanno trascurati Akela Pal Ferm (13) che nel Mattii ha vinto al record della pista di Montegiorgio di 1.10.3 e Ursus Caf (12) sfortunato di recente. Non vincono da oltre un anno i veloci Arnas Cam (5) e Zefiro D’Ete (7), Ula Risaia Trgf (1) parte molto forte ma non sta brillando, il regolarissimo Agrado (10) è sempre al palo ed è stato sfortunato all’ultima arrivando con una ruota danneggiata ma è a un non facile salto di categoria, Zandroz (8) trova compagnia impegnativa.

Prono: 4 – 6 – 3 

  1. Ula Risaia Trgf O. Orlandi
  2. Amornero Roc F. Rocca
  3. Dreammoko B. Goop
  4. Zacon Gio R. Vecchione
  5. Arnas Cam E. Bondo
  6. Zaccaria Bar A. Gocciadoro
  7. Zefiro d’Ete M. Cheli
  8. Zandroz P. Scamardella
  9. Viscarda Jet Fed. Esposito
  10. Agrado F. Di Stefano
  11. Atik Dl M. Pistone
  12. Ursus Caf E. Bellei
  13. Akela Pal Ferm A. Di Nardo

1 ULA RISAIA TRGF (Orlando Orlandi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 nel 2018 a Follonica vincendo da leader con lancio in 12.8 e seconda parte di gara in 57; ha vinto 19 volte, 3 nell’annata, la penultima a gennaio in B – C in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e seconda parte di gara in 57.3, a maggio al rientro in B – C in 1.12.9 in avanti con lancio in 14.5 e 600 finali in 41.9; alla penultima un “np” cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14, la volta dopo al montato un errore sulla curva iniziale quando era nel gruppo in corda. Parte molto forte ma non sta brillando.
Molto difficile. Quota: 200,00

2 AMORNERO ROC (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record italiano di 1.12.2 l’anno scorso vincendo ottenendo strada dopo il lancio in 13 per allungare con 600 finali in 42.8; ha vinto 18 volte su 34, 7 nell’annata, la penultima italiana a novembre in 1.12.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 27.3 (55.1 la seconda parte di gara); a dicembre un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, poi un quinto nel Vittoria finendo in leggero crescendo dal gruppo, un successo in 1.15.1 sul doppio km a Bologna ottenendo strada nel lancio in 14.8 per allungare con km finale in 1.10.8 e 600 conclusivi in 41.6 e arrivo in 13.7, la trasferta estera con alla quartultima il proprio record di 1.10.9 secondo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 34.2 e con 3 vittorie, l’ultima alla penultima in 1.11.7 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 34.8, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia del leader ma perfettibile di meccanica. Ottimo in Scandinavia, a questi livelli non è mai stato un vincente ma su quella linea ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 15,00

3 DREAMMOKO (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, in Italia è arrivato terzo nel Continentale 2017 e due volte secondo nel Lotteria 2018 in batteria e in finale sferrato finendo in crescendo dalla scia di Urlo Dei Venti nella seconda parte di gara in 55.6; ha vinto nel 2017 un gruppo 2 in Francia in 1.14.8 sulla lunga distanza da leader; ha vinto 8 volte, l’ultima l’anno scorso a Bollnass in 1.10.7 sferrato passando sull’ultima curva dopo impegno esterno; ha colto il proprio record di 1.09.9 alla penultima quinto in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo un “np”. Non è propriamente un vincente e non va a segno da oltre un anno (unico successo negli ultimi 2 anni) ma è adatto alle piste italiane e può fare il colpaccio. 
Terzo incomodo. Quota: 6,00

4 ZACON GIO (Roberto Vecchione) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, si adatta ad ogni schema, ha vinto 28 volte su 44, 13 volte consecutive tra il 2018 e il 2020, nel 2018 in 1.11.9 da leader con lancio in 12.9 e seconda parte di gara in 56.7, sempre nel 2018 in 1.12.5 sul doppio km sfondando dopo il quarto iniziale con i nastri in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.3, nel 2019 nel Firenze in 1.13.2 progredendo nella seconda parte di gara che ho cronometrato addirittura in 53.5 dalla scia della leader, sempre nel 2019 nell’Andreani in 1.12.3 da leader con lancio in 14 e mezzo giro finale in 28.4, ad aprile nel Città di Torino in 1.12.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno con mezzomiglio scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 con arrivo in 14.2 senza forzare, poi nel Regione Campania in 1.11.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.4 e km finale in 1.10.8 con 600 conclusivi in 42.4, nell’Unione Europea in 1.11.2 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 28.8 e ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5, nel Triossi in 1.11.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e miglio finale in 1.53 (54.9 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, nel Nello Bellei al record mondiale in pista piccola sul doppio km di 1.11.4 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.6 per allungare con km finale in 1.09.1 e 600 conclusivi in 40.5 senza forzare e senza togliere i tappi, nel Città di Follonica in 1.11 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 55.6 per allungare con km finale in 1.10.4, nell’International Trot in 1.11.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi, a marzo in 1.11.6 al rientro sul doppio km spostando dopo mezzo giro per passare ai 600 finali, l’anno scorso nel Padovanelle al proprio record (e a quello del mondo in pista piccola) di 1.09.3 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 40.7 con arrivo in 13.3, dopo un posto d’’onore nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 55.4 a ottobre 2 successi nel Lotteria in avanti, in batteria in 1.10.6 scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.2, in finale in 1.10.5 con lancio in 12.7 e 600 finali in 41.2 con arrivo in 13.8, poi un deludente “np” nel Nazioni cedendo al mezzo giro finale dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6, 2 successi, nel Ponte Vecchio in 1.13.5 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio esterno, nel Grassetto in 1.11.9 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con secondo giro in terza ruota scoperto in una corsa a parziali invertiti, un posto d’onore nel Turilli battuto al termine di 600 finali in 42.7 dopo aver agito in avanti con lancio in 12.7, 2 successi, nel Due Mari in 1.10.9 in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 13.1 per allungare con 600 finali in 40.1, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.4 senza stappare, infine in finale un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.4. Campione che sa davvero leggere e scrivere, impressionante come vola le curve, velocissimo, ha lavorato piano ma bene al ghig con con Ehlert a Modena in 2.32 finendo in spinta, dovrebbe andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,30

5 ARNAS CAM (Erik Bondo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, nel 2019 la sestultima in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare, l’anno scorso nel Nello Bellei Femmine in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 42; tra ottobre e novembre 2 “np”, il primo deludente nel Città di Follonica Femmine cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.2, il secondo nell’Unione Europea accusando in retta l’impegno esterno con mezzomiglio scoperta, poi 2 posti d’onore, nel San Paolo Femmine in quota in percorso esterno, nel Campionato Femminile 4 anni battuta al termine di un mezzomiglio finale in meno di 56 dopo aver agito in avanti con lancio in 15.2, al rientro un deludente “np” nell’Orlandi cedendo sulla curva finale dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 27.7, un quarto nel Padovanelle in quota in percorso allo scoperto, un quinto nel Grassetto finendo in crescendo dal gruppo, nel Turilli un errore al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo, uno sfortunato “np” arrivando con poco spazio dopo impegno esterno, un terzo in una batteria del Città di Montecatini perdendo contatto dal leader nel mezzo giro finale, in finale un quinto in quota al seguito dei primi in corda, nella prima prova del Campionato Europeo un “np” in percorso allo scoperto, nella seconda un insolito errore al via. Rapida e duttile, non vince da oltre un anno ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

6 ZACCARIA BAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2018 il Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4 e l’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5, nel 2019 il Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3; ha vinto 13 volte, 5 nell’annata, la quartultima a ottobre al proprio record di 1.10.2 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 41.6 per allungare con seconda parte di gara in 55.9 (27.6 l’ultimo quarto) facili, la volta dopo nel Città di Treviso in 1.12.9 rimediando ad un breve errore sulla prima curva per ottenere strada dopo metà gara in 58.7 per allungare con quarto finale in 28.3, poi un posto d’onore nel Duomo progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto cronometrato privatamente in 1.10, 3 prove viziate da errori, nel Nazioni all’ingresso in retta quando muoveva dalla scia dei primi, nel Due Mari sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo, in un gruppo 3 in Francia sfortunato subendo un intralcio all’ingresso in retta quando cercava un varco al largo nel gruppo, 2 posti d’onore, nel Locatelli progredendo dal gruppo negli ultimi tre quarti di miglio allo scoperto, nel Costa Azzurra finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi cronometrati privatamente in 41, nel Freccia d’Europa un errore sulla curva finale quando seguiva i primi dopo un km esterno, infine la trasferta estera con due successi, l’ultimo alla penultima in 1.10.5 ad Aby sferrato in percorso esterno con ultimi tre quarti di miglio scoperto, la volta dopo un errore nella fase iniziale. Piaciuto in Scandinavia vincendo di forza alla penultima, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00

7 ZEFIRO D’ETE (Maurizio Cheli) – Veloce in partenza, ha vinto 18 volte, nel 2019 la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, l’anno scorso al rientro in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4; dopo 4 “np” (il penultimo accusando in retta l’impegno esterno, la volta dopo cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda) due terzi tra aprile e maggio, al rientro calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13, nel Freccia d’Europa finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, 2 errori al via, il primo nel Repubblica, il secondo nel Grassetto inseguendo con rotolo cronometrato in 1.53.5 arrivando senza spazio, un altro errore nel Turilli sulla curva finale quando stava accusando l’impegno esterno, un “np” nel Grassi in percorso esterno, infine un quarto in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno. Non vince da oltre un anno e il numero esterno lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

8 ZANDROZ (Paolo Scamardella) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.9 a febbraio terzo in percorso esterno con km finale allo scoperto in quota nella seconda parte di gara in 55.8; ha vinto 14 volte, 6 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.13.7 a Cesena passando sulla curva finale dopo impegno esterno in una corsa a parziali invertiti, la volta dopo uno sfortunato “np” restando chiuso nel gruppo in corda. La categoria è impegnativa.
Estremo outsider. Quota: 300,00

9 VISCARDA JET (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2017 un gruppo 3 in Francia in 1.13.7 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo essere andata davanti e aver mandato via, nel 2018 nel Campionato Femminile in 1.13.4 sul doppio km con rotolo dopo errore prima del via in meno di 2.26 e km conclusivo che ho cronometrato in 1.11.1 finendo bene quando le è stata chiusa la briglia, sempre nel 2018 nel Continentale Filly in 1.12.4 finendo bene dalla scia dei primi; ha colto il proprio record di 1.10.2 l’anno scorso sesta in Svezia; ha vinto 13 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.8 sul doppio km passando dopo mezzomiglio esterno per allungare con quarto finale in 29, a ottobre in B – C al proprio record italiano di 1.11.5 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 12.8 e 600 finali in 42.1, sempre a ottobre in 1.12.9 senza ferri davanti in avanti con lancio in 12.9 e 600 finali in 42.1; resta su una prova viziata da errore sulla curva finale quando era al largo dei primi dopo un km allo scoperto. Con il training di Gocciadoro si è sveltita, in ordine, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 69,00

10 AGRADO (Francesco Di Stefano) – Parte il giusto, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.12.2 l’anno scorso quinto a Milano seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 11 volte, 6 nell’annata, l’ultima a marzo in B – C in 1.13.2 ottenendo strada nel lancio in 13.5 per allungare con seconda parte di gara in 57.9; alla penultima un quarto accusando in retta il percorso esterno con km finale allo scoperto, la volta dopo uno sfortunato terzo calando in retta con una ruota danneggiata dopo essere passato sulla curva finale dopo impegno esterno. Sempre al palo e sfortunato all’ultima ma è a un non facile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

11 ATIK DL (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 12 volte, 3 nell’annata, a dicembre in 1.14.8 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 31.1 e mezzomiglio finale in 56.6, poi un quarto nel Ponte Vecchio finendo in crescendo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 cronometrati privatamente in 43.5, 2 “np”, il primo finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno, il secondo nell’Encat accusando sulla curva finale l’impegno esterno, 2 terzi, il primo nello Jegher finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, un successo nell’Orlandi al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.7, 2 “np”, nel Freccia d’Europa in percorso esterno, nel Repubblica comunque in quota nel km finale al largo, un successo nell’Abruzzo in 1.12 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57.2, un quinto nel Grassi accusando in retta l’impegno esterno, un “np” nella prima prova del Campionato Europeo non riuscendo ad avanzare dalla coda nell’ultimo giro e mezzo esterno, nella seconda un quarto seguendo in quota i primi in corda. Regolarissimo, se filtra dalla scia di Zacon se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

12 URSUS CAF (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 30 volte, 5 nell’annata, la terzultima a marzo in B – C al proprio record di 1.11.7 sferrato agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28.8 e seconda parte di gara in 56.8, sempre a marzo e sempre in B – C e sempre senza ferri davanti in 1.12.2 in avanti con lancio in 13.2 e 600 finali in 42.1, a giugno nel Repubblica eguagliando il proprio record di 1.11.7 sferrato agli anteriori nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.8 e 600 finali in 42.3 senza chiudere la briglia; resta su un quinto finendo in crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo. Di recente ha pagato i numeri in seconda fila che anche stavolta lo penalizzano ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

13 AKELA PAL FERM (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha vinto 18 volte, 6 nell’annata, la quartultima a febbraio sferrata agli anteriori nel preferito percorso in avanti in 1.14.9 sul doppio km con quarto iniziale con i nastri in 30.7 e quarto finale in 27.1 (mezzomiglio conclusivo in 55.4), ad aprile in B – C in 1.12.1 a Follonica senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con km finale in 1.10.6, alla quartultima in A – B in 1.12.3 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 dopo impegno esterno, poi un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Grassi comunque in quota in percorso esterno, infine un successo nel Mattii al proprio record di 1.10.3 da leader con quarto iniziale con la racchetta in 26.8. Al top della forma, avrebbe preferito agire in avanti ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00