14/10/2021

Le D a segno nella settimana 07/10 – 13/10, continua da imbattuto Denver Gio, triplo da papà per Maharajah

di Mario Alderici

Abbiamo già approfonditamente parlato dei due Criterium Torinese che hanno visto proseguire da imbattuti Denzel Treb (alla quarta uscita) e Diletta Axe (alla terza); nella settimana continua imbattuto alla seconda uscita anche Denver Gio, secondo successo in 3 uscite per Django As e (in 4 corse) per la potente Dancing Ferm e per Dream, triplo da stallone per Maharajah e doppi per Varenne, Royal Blessed e Victor Gio.  

Martedì a Milano ha proseguito da imbattuto alla seconda uscita Denver Gio a segno in 1.15.5; bella struttura, Denver come al debutto è andato davanti con lancio in 14.1 e ha allungato con seconda parte di gara in 59.3 e ultimo quarto in 28.8.
Denver Gio, guidato da Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini e i colori di Francesco Licciardi, è allevato da Antonio Somma e Pietro Ugo Nicolas De Mitri e ha genealogia americana (al 100% in linea maschile) con un 4 + 5 x 4 su Valley Victory essendo figlio di Southwind Frank e della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Swan Wise As che nasce da Varenne e dall’immensa Garden Variety che ha dato 10 prodotti (tutti in corsa) tra i quali (oltre a Swan Wise As) le plurivincitrici classiche Mind Wise As (Gran Criterium Filly, Criterium Cirigliano, Italia Filly, Campionato Femminile 3 anni e Marangoni), che ha prodotto il vincitore del Mullers Memorial Velvet Gio, e In Wise As (Criterium Partenopeo Femmine, Marangoni Filly, Beatrice, Mediterraneo, Andreani) e la vincitrice delle Oaks Uet Wise As; la terza madre Miss Victory Spur ha prodotto Tag A Victory, seconda nell’Elegantimage; la quarta madre Decent Exposure ha prodotto la vincitrice del Goldsmith Maid True Blue Victory e il vincitore del Trotting Classic Man About Town. Il padre di Southwind Frank è il fuoriclasse e top sire internazionale Muscle Hill 1.50.1, vincitore di 20 delle 21 corse disputate tra cui l’Hambletonian 2009, padre di tre vincitori dell’Hambletonian e capolista All Age nel Nord America. Southwind Frank ha avuto una folgorante carriera a due anni in Peter Haughton Memoria, Reynolds Stakes, Champlain Stakes, William Wellwood Memorial, International Stallion Stakes e Breeders Crown, realizzando il primato del mondo per un due anni, vincendo, in seguito a tre anni il Colonial Trot. Dalla sua prima annata in razza si sono illustrati: Flawless Country 1.53.0 (vincitore di Pass e di Iss), Delayed Hanover, 1.53.0 (vincitore Bluegrass Series winner), Type A 1.55 (vincitore Hickory Pride Pass), Southern Mazzarati 1.56.0 (vincitore All Star).

Giovedì a Siracusa secondo successo in quattro uscite per l’ardente ma potente e bella Dancing Ferm a segno in 1.20.4 sul doppio km da leader con lancio in 15.8 chiudendo in mano.
Dancing Ferm, allenata e guidata da Gaspare Lo Verde per i colori della Marocari dell’appassionatissimo Alberto Palombarini, è allevata dalla Lolita e dalla Dream Ferm di Canavesio e ha genealogia prevalentemente americana con un 5 x 4 su Sharif Di Jesolo essendo figlia di Napoleon Bar e della plurivincitore classica (eterna seconda nelle corse importanti) Nevera che nasce da Goetmals Wood e Nublosa che ha dato (oltre alla quinta del Trinacria Garganta che ha prodotto la pluripiazzata classica Vanguardia) la vincitrice del Federnat e del Città di Treviso Soberania e gli appassionati (soprattutto toscani) certamente ricorderanno la velocità iniziale delle cavalle che abbiamo citato per il giallorosso della Bellosguardo Cesare Meli, Soberania e Nevera (che era ardente come la figlia); la sesta madre Bewitch ha prodotto la vincitrice del Kentucky Futurity Filly Valorama; la settima madre Bexley ha prodotto Behave, vincitore di ben 8 gran premi in Italia. Per Napoleon Bar (figlio del sommo Varenne), una carriera da leader con una serie molteplice di vittorie (Citta Di Napoli, Citta di Torino, Boissy-Saint-Leger, Gaetano Turilli, Costa Azzurra, Washington, New York, Freccia d’Europa) e di piazzamenti (in particolare i secondi posti nei Gp. Turilli, Lotteria di Agnano, Gala Internazionale Del Trotto, Costa Azzurra, Città di Montecatini, heat Campionato Europeo). In razza ha vinto il Premio Allevatori e il Derby con Zlatan 1.11.4, esprimendosi anche con Aramis Bar 1.11.0 (Prix De Faulquemont), Very Joy 1.11.6 (Città di Cesena), Alcatraz Stecca 1.11.6 (Marche e Nastro d’Oro), Zoe Ferm 1.11.7, Boys Stecca 1.11.8 (Marche), Beckham 1.12.1, Veleno Stecca 1.12.2, Al Capone Stecca 1.12.2 (Giovanardi e Città di Trieste), Brigante Stecca 1.12.3, Valchiria Bar 1.12.6 (pluripiazzata classica), Zwicky Fox 1.12.6, Aldobaraldo Bar 1.12.6, Zemyria 1.12.7, Viola 1.12.8, Vayron Stecca 1.13.1, Company Sm 1.13.1, Boato Clemar 1.13.4, etc.

Lo stesso giorno a Foggia alla quarta uscita prima vittoria in 1.17.4 per Dodò Dorial muovendo dalle retrovie al passaggio per poi finire bene.
Dodò Dorial, allenato e guidato da Giuseppe Petro Maisto per i colori di Pasquale Colucci, è allevato da Doriano Prati e ha genealogia americana con un 5 + 5 + 5 x 4 su Super Bowl essendo figlio di Royal Blessed e Urka Jet, una figlia di Igor Font al primo prodotto; la terza madre è la plurivincitrice classica (Criterium Romagnolo, Coppa Allevamento Filly, Nazionale Filly, Carena) Zichea Fz che ha dato la vincitrice dello Stabile Filly Lusevera Jet; l’undicesima madre Margaret Arion ha dato due vincitori del Kentucky Futurity, Princess Peg e Protector (a segno anche nella Matron Stakes Final 3yo). Royal Blessed, cavallo di bellissimo modello, nasce dal sommo Varenne, il più grande e ricco trottatore di tutti i tempi; Dall’alto dei suoi 51 gran premi vinti, Varenne si è confermato un assoluto fuoriclasse anche in razza producendo vincitori in tutto il mondo (con 5 derbywinner in Italia); la madre è Ivory Kronos 1.13.7 (figlia di Viking Kronos 1.12.1 (una folgorante carriera da indigeno prima di essere uno dei principali stalloni in Svezia) che ha dato anche Zuma Blessed 1.11.8 (sorella piena di Royal Blessed). Si sta mettendo in luce anche Brezza Laksmy 1.14.7. Ivory Kronos è sorella di Innocent Face 1.14.3, svedese, vincitrice Gay Gals Lopp, secondi posti Coccinelles Lopp ed E3 (sia corta che lunga distanza). Di particolare intensità la produzione della terza madre Super Elegant, illustratasi attraverso Kramer Champ 1.11.1, Disco Lavec 1.11.1, Exciting Lavec 1.12.8, Force Lavec 1.14.4, Gunther Hawk 1.14.7, Loto Hawk 1.15.9, Cambusa Jet 1.17.3, Elsa K Jet 1.17.9, etc. Molto prolifica l’ava Quiet Elegance in grado di dare EV Elysee ed EV Cane (affermatisi entrambi in corse di gruppo 1 nel Nordeuropa), Kindava Hush (plurivincitrice negli States), Meadow Elegance (nonna di Sciacallo Om), Meadow Gallant (vittorie Walnut Hall Cup, Standardbred).

Raddoppio da papà per Royal Blessed domenica a Roma con il primo centro al rientro, dopo il debutto falloso, in 1.15.9 di Dorotea che ha una criniera stupenda bionda ereditata da Love You e che ha seguito dal via il leader per batterlo in retta con seconda parte di gara in 58.8.
Dorotea, guidata da Vincenzo Luongo per il training di Giuseppe Faruolo e i colori di Andrea Cogliani, è allevata da Alfiero Rossi e ha genealogia americana in linea maschile e prevalentemente francese in quella femminile con un 4 x 5 su Speedy Somolli e un 5 x 4 + 5 su Sharif Di Jesolo essendo figlia di Royal Blessed e Perla Pan (da Love You); la settima madre Chorus Queen ha dato il plurivincitore classico (Campionato Europeo, Ponte Vecchio, Vittoria e 2 volte il Milano) Song And Dance Man.  

Venerdì a Montegiorgio secondo successo consecutivo alla quarta uscita di Dream a segno in 1.21.5 sul doppio km da leader con lancio in 15.6 e ultimo mezzo giro in 29.7 con arrivo in 14.2.
Dream, guidata e di proprietà di Luca Lovera per il training del padre Marino, è allevata da Simona Ferrero e ha genealogia americana con un 3 x 3 su Arndon essendo figlia di Irving Rivarco (da Ganymede e padre della plurivincitrice classica Brezza Du Kras) e Tringa Jet che è al primo prodotto e nasce da Pine Chip e Art Deco che ha dato il vincitore del Maschio Angioino Gracchio Jet, Lituania Jet da cui il vincitore dello stabile e del Prix De Montier En Der Tinamo Jet e Nocciolaia Jet da cui il plurivincitore classico in Francia Violetto Jet; la terza madre Tevann ha dato la vincitrice del Città di Napoli e del Cacciari Enigma Bi; la quarta madre è la vincitrice del Lotteria (edizione memorabile nella quale in corda con Bjorn Lindblom beffò all’interno Fiaccola Effe e Roberto Benedetti) Evann C; la settima madre Lady Ann Red ha prodotto il vincitore della Dexter Cup Leander Blue Chip.   

Lo stesso giorno a Napoli debutto vincente in 1.19.2 di Dreyfus Bi; di bel modello, verde e inesperto, Dreyfus si è imposto in percorso esterno con ultimi tre quarti di miglio allo scoperto.
Dreyfus Bi, guidato da Gaetano Di Nardo per il training e i colori di Nunzio Squeglia, è allevato dai Biasuzzi e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 5 su Super Bowl essendo figlio di Maharajah e Uddhar Bi, una figlia di Varenne al primo prodotto; la terza madre Summer Sel ha dato il vincitore del Criterium Cirigliano Damasco Bi e il plurivincitore classico (San Paolo, Presidente della Repubblica, Città di Cesena, Duomo, Jegher) Expo Bi; la quarta madre Tarporth Leah ha dato la vincitrice dell’American National 3yo Tarport Bridget; la quinta madre Tarport Lady Ann ha dato la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Model Home; la sesta madre Lady Ann Red ha prodotto il vincitore della Sweden Cup Leander Blue Chip. Figlio del fuoriclasse Viking Kronos, Maharajah ha avuto una carriera portentosa culminata nel gennaio 2014 con il successo nell’Amerique, ma caratterizzata anche dai successi in E3 Langa Oppen, Svenskt Travkriterium, Svenskt Travderby, Prix De Belgique, Prix De Paris. Maharajah si è subito mostrato all’altezza anche nel ruolo di riproduttore e ha produzione illustrata da Zaire Wise As, Zilath, Zeta Wise As, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Bahamia, Cindy Truppo, Makethemark, eccetera.

E Maharajah da papà ha raddoppiato lunedì a Taranto con il successo al debutto in 1.17.5 di Dayton da leader con lancio in 14.4 e ultimi 600 in 44.5 con quarto finale in 29.2.
Dayton, guidato da Antonio Esposito per il training di Ottavio Silvestro e i colori della My Horse, è allevato da Maria Rosaria Viggiano e ha genealogia americana con un 4 x 5 su Bonefish e su Speedy Crown essendo figlio di Maharajah (del quale abbiamo già parlato) e di Road Dei Sogni che è al primo prodotto e nasce da Road Express e Fashion Dei Sogni che ha dato la vincitrice del Criterium Pontino Femmine Connie Francis e la plurivincitrice classica (Nazionale, Carena, Città di Follonica e Trinacria) Uma Francis.

Lo stesso giorno a Follonica il tris di Maharjah con la vittoria (la seconda in carriera in 3 uscite) in 1.16.1 di Django As che è partito prudente quinto in corda per muovere al largo dopo 600 e finire bene negli ultimi 600 in 44.
Django As, plasmato da Holger Ehlert e guidato da Enrico Bellei per il training di Marjo Natynky e i colori della Pachino Horses di Salvatore Buggea, è allevato dalla Serenissima di Carlo e Giuseppe Pietrasanta e ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 su Super Bowl essendo figlio di Maharajah e Fashion Lover, una figlia di Broadway Hall che incrocia 3 x 3 su Garland Lobell; la quarta madre Amour Angus ha prodotto i top sire americani Andover Hall, Angus Hall e Conway Hall; la decima madre Miss Bertha Dillon ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Lawrence Hanover e Hanover’s Bertha, a segno anche lei nel Kentucky Futurity oltre che nell’Hambletonian e nella Matron Stakes Final 3yo. Come suggerisce la sigla As Django porta per l’ennesima volta alla ribalta l’Allevamento Serenissima di Carlo (67 anni) e Giuseppe (il figlio di 37 anni) Pietrasanta. L’Allevamento Serenissima ha avuto inizio nel 1978 ad opera del padre di Carlo Pietrasanta che rilevò la gestione di Rovato, centro di allenamento e allevamento della Scuderia Germana. Attualmente gli impianti della Serenissima sono due, uno a Ciliverghe di Mazzano in provincia di Brescia acquistato nel 1991 e uno in Normandia nell’Orne e che era una vecchia farm per l’allevamento dei bovini acquistato nel 2001 e non c’erano mai stati i cavalli prima. La passione per l’allevamento di Carlo Pietrasanta deriva, oltre che dal padre e dal nonno materno (due fatti curiosi, il primo è che quando era molto piccolo fuggì dalla mano del padre e corse tra le gambe dei puledri uscendone indenne, il secondo che quando il padre gli chiese cosa volesse fare da grande rispose “L’allevatore di cavalli da corsa”), dagli insegnamenti di Fausto Branchini e forse da lì la passione per l’allevamento americano; le prime fattrici furono un gruppo di cavalle acquistate da Orsi Mangelli. La fattrice del cuore di Carlo è Elena As, figlia di Nazionale che correva sotto i colori di Pietrasanta, che ha dato 8 cavalli in corsa su 9 tra cui la oakswinner Ulena As; quella di Giuseppe è Victoria Sib che ha dato 11 cavalli in corsa su 12 tra cui Doria As, Faliero As, Galiera As e Toronto As. Ai tanti Campioni targati As vanno aggiunti quelli con la Wise H di Ferruccio Savio, tra cui citiamo Main Wise As e Vivid Wise As.  

Sabato a Treviso dopo la sfortuna al debutto primo centro in 1.19 sul doppio km per Destino Dj passando sull’ultima curva dopo un miglio allo scoperto.
Destino Dj, guidato da Paolo Scamardella per il training di Paolo Romanelli e i colori dei Toniatti, è allevato dalla Dj e ha genealogia americana con un 3 x 3 su Valley Victory essendo figlio di Wishing Stone e Malia che nasce da Lindy Lane e Elvezia che ha dato la plurivincitrice classica (Europa Filly, Città di Follonica, Continentale Filly, Regione Campania, Etain Royal, Turilli, Nazioni) Prussia; la quarta madre è la plurivincitrice classica (Criterium Vinovo, Coppa Allevamento Filly, Criterium Partenopeo, Città di Napoli Filly) Iadi Lb che ha dato la vincitrice del Criterium Veneto Evya Lb e la plurivincitrice classica (Marangoni Filly, Andreani, Presidente della Repubblica) Vega Lb; l’ottava madre è la pluripiazzata classica Charlotte Hanover che ha dato il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Lumber Boy; la nona madre Miss Bertha Dillon ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Lawrence Hanover e Hanover’s Bertha, a segno anche lei nel Kentucky Futurity oltre che nell’Hambletonian e nella Matron Stakes Final 3yo. Wishing Stone è uno dei principali prodotti provenienti dal formidabile sire Conway Hall 1.53.4. Fratello pieno di Make It Happen 1.52.3 (altro stallone affermato). Una carriera notevolissima, tra States ed in Europa, In particolare si è imposto in: Bluegrass Series, International Stallion, Kentucky Futurity, Matron Stakes, Konung Gustaf, Sud-Ouest, Copenhagen Cup, Maxie Lee Mem.; tra i vari piazzamenti è stato secondo nella Breeders Crown, nel Continentale, nella Jubileumspokalen; terzo nell’Hambletonian. Negli Stati Uniti dove ha dato in particolare: Lane of Stone 1.53.1 (vincitore Ohio SS e Scarlet & Gray Invitation), U Need Stones 1.53.2 (New Jersey Sire Stakes a due anni), etc. Ha poi lasciato il segno in Europa: in particolare, in Danimarca ha avuto un debutto sensazionale con 4 suoi figli ai primi 5 posti nel Derby danese 2019: nell’ordine vincitore Dumbo, secondo Donatello Garbo, quarta Diamant Östervang, quinto Daiamindwind. Va aggiunto inoltre Diamondwind (Dansk Kriterium). Per la produzione italiana, di significativo spessore, ricordiamo: Zerozerosette Gar 1.10.3 (recente protagonista in Francia), Zaffiro Jet 1.10.9, Zinco Jet 1.11.6, Belzebu’ Jet 1.12.0 (vincitore classico), Antracite Jet 1.12.5, Zefiro dei Cedri 1.12.6, Belva Jet 1.12.6, Avorio Jet 1.12.8 etc.

Lo stesso giorno a Modena alla quinta uscita primo successo in 1.14.9 di Demon Di No; soggetto di mole, facile e bravo, Demon ha ovviato al fatto di essersi tolto un ferro in paddock e in lavoro aveva mostrato di saper fare anche meglio; ha sgambato sparaocchiato ma era un po’ dispersivo, in corsa con paraocchi, tappi e cuffino estraibile si è dimostrato reattivo quando è stato scuffiato e ha vinto ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.2 per guidare a buona andatura arrivando un po’ lungo.
Demon Di No, guidato da Marco Stefani per il training di Edoardo Moni e i colori della My Horse, è allevato da Attilio Fregoni e Francesco Nola e ha genealogia americana con un 5 x 4 + 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Nesta Effe e Ustrega Jet, una figlia di Pine Chip al primo prodotto. Nesta Effe è stato uno dei più forti indigeni dell’ultimo decennio, ha prodotto anche Bubble Effe e nasce da Naglo (che è figlio dello stallone top Coktail Jet, vincitore di Hambletonian e Elitlopp e che ha prodotto altri razzatori di assoluto vertice come il capolista europeo Love You, padre della derbywinner Unicka, e Look De Star padre del plurivincitore classico italiano Sceicco) e che ha produzione illustrata da (oltre a Nesta Effe) Odino Jet, Tinamo Jet, Ciccioriccio Jet, eccetera; Nesta è fratello uterino della vincitrice del Continentale Filly Oibambam Effe.  

Domenica a Bologna alla seconda uscita prima vittoria in 1.17.3 da leader per Diva Spritz con lancio in 15.6 e ultimo km in 1.16.6 con 600 finali in 45.8.
Diva Spritz, guidata da Maurizio Cheli per il training di Andrea Sarzetto che ne anche proprietario con la sua scuderia Valle Falconera che l’ha anche allevata, ha genealogia americana con un 4 x 5 su Arndon essendo figlia di Igor Font e Night Lover che nasce da Supergill ed è al quarto prodotto (tutti in corsa) tra cui la quinta dell’Elwood Medium Anita Spritz; la quinta madre Promissory ha prodotto il basilare e plurivincitore classico (American National 3yo e 2yo, Colonial Trot, Stanley Dancer) Florida Pro; l’ottava madre Emily Scot (seconda nell’Hambletonian) ha prodotto la vincitrice di Kentucky Futurity e Hambletonian Emily’s Pride ed è sorella piena di Spencer Scott, anche lui a segno sia nel Kentucky Futurity sia nell’Hambletonian oltre che nel Matron Stakes Final 3yo. Igor Font dopo una carriera con notevoli successi (Europa, Triossi, Continentale, Encat, Sud Ouest, Finlandia-Ajo, in particolare) e con altrettanti probanti piazzamenti (secondo Criterium De Vitesse, Jubileumspokal, terzo Derby Italiano, Marche, Oslo Grand Prix, Hugo Abergs), Igor Font ha subito ripagato con i risultati dei suoi primi figli il favore degli allevatori. Si sono illustrati Suerte’s Cage 1.10.7 (vittorie Ivone Grassetto e B. Mattii, pluripiazzato), Tesoro degli Dei 1.10.7 (vincitore Turilli, Città di Padova, Padovanelle, secondo Derby e Nazionale oltre ad un’infinita serie di piazzamenti da podio), ed ancora Amornero Roc 1.10.9, Tapiro Jet 1.11.1, Vento Spritz 1.11.3 (pluripiazzato), Tuatara Jet 1.11.7, Allocco Jet 1.11.8, Antony Mati 1.11.8, Umbral Ferm 1.11.9, Vireo Jet 1.11.9, Zonk Di Girifalco 1.11.9, Zima Jet 1.12.0, Spider Blessed 1.12.1, Zeno Tab 1.12.1, Zilath Jet 1.12.2, Villa Santina Jet 1.12.6 (protagonista di leva, vincitrice Stabile, seconda Allevatori Filly, Cacciari, Nazionale Filly, Orsi Mangelli Filly e soprattutto terza al Derby, oltre che all’Andreani). Per la leva 2018 Cosmo Spritz 1.12.3 ha vinto l’Elwood Medium maschile. Da sottolineare la rilevante carriera dell’austriaco, Dreamboy As (classe 2013) 1.10.8 nel 2017 vincitore (a 4 anni) del Flieger Derby e delle Racino Breeders Crown. La finlandese BWT Divine 1.13.3 ha vinto lo Stochampionet.   

Lunedì a Pontecagnano secondo successo consecutivo alla terza uscita in 1.17.2 di Delfinuss avviandosi sollecito dalla seconda fila per ottenere strada dopo mezzo giro in 40 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.3 per sbagliare dopo il palo.
Delfinuss, guidato da Vincenzo Gallo per il training di Giuseppe Citarella e i colori della scuderia Esposito, è allevato dalla Esse Doppia e ha genealogia americana con un 3 x 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Varenne e Genny Di Azzurra (da Pine Chip) che ha prodotto il vincitore dello Stabile Maschi Colosseuss e la pluripiazzata classica (19 piazzamenti senza mai riuscire a vincere) Stella Di Azzurra; la quarta madre Ballata Di Re ha prodotto un altro pluripiazzato classico seriale senza mai riuscire a vincere (18 piazzamenti) come Nadir Lb e il vincitore del Mirafiori e del Città di Treviso Zenor Lb; la settima madre Misty Hanover ha dato il vincitore di Hambletonian Hickory Smoke; la nona madre è la vincitrice del Kentucky Futurity Rose Scott.  Varenne è stato il più grande trottatore di tutti i tempi; dopo essersi imposto in 51 Gran Premi vinti, Varenne si è confermato assoluto fuoriclasse anche fra i razzatori, producendo grandi vincitori in tutto il mondo, ma divenendo anche il miglior padre di fattrici di primissimo ordine. Egualmente è padre di maschi che sono poi diventati straordinari stalloni. La lista dei soggetti nati negli anni è infinita: in ogni generazione, puntualmente, Varenne ha proposto dei grandissimi protagonisti tra i suoi figli (cavalli plurivincitori, ottime fattrici e grandi stalloni); ha produzione illustrata da Lana Del Rio, Lisa America, Napoleon Bar, Olona Ok, Pascià Lest, Pancottina Bar, Red Rose America, Sharon Gar, Twister Bi, Trendy Ok, Tony Gio, Titty Jepson, Testimonial Ok, Trillo Park, Une Etoile Gar, Vernissage Grif, Vipera Killer Gar, Voyager Grif, Volnik Du Kras, Virginia Grif, Zirkuss, Zefir Gar, Zarenne Fas, Arazi Boko, Amelie Grif, All Wise As, Bigbusiness Arc, Bolero Gar, Bonneville Gifont, Cris Mail, eccetera.

Raddoppio da papà per Varenne mercoledì a Roma con il primo successo alla terza uscita in 1.15.9 di Deus Ek; di taglia ridotta ma è un torello come il fratello Timone Ek, di bella meccanica, Deus ha spostato dal gruppo a metà corsa per finire bene nella seconda parte di gara in 1.00.2.
Deus Ek, plasmato da Walter Zanetti e guidato e allenato da Alessandro Gocciadoro per i colori della Mary Forever di Maria Maglione, è allevato da Edy Caprani e ha genealogia americana con un 4 x 3 su Sharif Di Jesolo essendo figlio di Varenne (di cui abbiamo già parlato) e Gemona (da Lemon Dra) che ha dato il campione plurivincitore classico (Etruria, Nazionale, Società Terme, Marangoni, Città di Torino, Europa, Europamatch, Triossi, Prix du Plateau di Gravelle, Lotteria, Campionato Europeo, Città di Montecatini, Turilli, Due Mari) Timone Ek; la seconda madre Sgnagadelic ha dato la plurivincitrice classica (Berardelli Filly, Elwood Medium Filly, Cacciari, Etruria Filly) Maddy Laser; la quarta madre Kimberly Dutchess ha dato il vincitore della Matron Stakes Final 3yo Courtly; la quinta madre Duke’s Dutchess ha dato i plurivincitori classici Duke Rodney (Yonkers Trot, Kentucky Futurity, American National Open, Titan Cup, Maple Leaf Tritting Classic) e Daring Rodney (Duomo, 2 volte Freccia d’Europa, Golfo, Regione Sicilia); la sesta madre Dutchess Hanover ha dato il vincitore dell’American National 2yo Duke Of Lullwater.  

Martedì a Palermo debutto vincente in 1.17.8 di Donnavittoria Par ottenendo strada dopo un quarto in 30.8 per impigrirsi da sola ma ripartire sotto l’attacco di un avversario con ultimi 600 in 46.2.
Donnavittoria Par, guidata e allenata da Gaspare Lo Verde per i colori di Carlo Landolina, è allevato da Enrico Parente e ha genealogia americana con un 5 + 5 x 3 su Speedy Somolli essendo figlia di Victor Gio (alla prima annata di monta, ottimo nella carriera da puledro in America e con grande genealogia essendo figlio di Ready Cash e Ilaria Jet) e Fay Par (da Friendly Face); la quinta madre Tenda ha dato la vincitrice dell’Etruria Daga, il vincitore del Veneto Utello e il plurivincitore classico (Allevatori, Italia, Orsi Mangelli, Etruria, Città di Cesena, Firenze, San Giuseppe) Qurago; la sesta madre Ella Brewer ha dato il vincitore del Gran Criterium Persiano.

Raddoppio da papà per Victor Gio mercoledì a Roma con il primo centro alla seconda uscita in 1.15.6 di Dream Breed da leader con quarto iniziale in 29.7 e seconda parte di gara in 59.4.
Dream Breed, guidato da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo e i colori della Chelsea, è allevato dalla Purlari e ha genealogia americana con un 5 x 5 + 4 su Speedy Somolli essendo figlio di Victor Gio e Shelley Breed (da Conway Hall); la quarta madre Vital Factor ha prodotto il vincitore dell’Italia Nicholson Park e il vincitore dello Stabile Fuente Park; la settima madre Larkspur Hanover ha prodotto il vincitore di Città di Trieste e Orlandi Lansing Hanover.

Lo stesso giorno a Torino esordio vincente in 1.16.1 di Dardo Degli Dei sfondando dopo il lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 44.1.
Dardo Degli Dei, allenato e guidato da Erik Bondo per i colori della Galla Placidia, è allevato dalla Perno I e dall’allevamento degli Dei e ha genealogia francese in linea maschile e americana in quella femminile con un 3 x 5 su Fakir Du Vivier essendo figlio di Bird Parker e Un Fol Axe che nasce da Love You e Zenia Lb che ha dato il vincitore del Rex Rodney Forges Lb; la terza madre Armbro Megan ha dato il vincitore del Città di Taranto Exelon Lb e la plurivincitrice classica (Criterium Toscano Filly, Allevatori, Elwood Medium, Nazionale, Euro Trot, Triossi) Amity Lb; la quarta madre Delmegan ha dato la vincitrice delle Oakville Stakes 3 e dell’American National 3yo Armbro Temple; la quinta madre è la campionessa Delmonica Hanover che ha vinto l’Amerique e 2 volte l’International Trot (oltre che Kentucky Futurity Filly, Titan Cup e Maple Leaf Trotting Classic), è sorella piena del vincitore della Canadian Trotting Classic Devil Hanover ed è madre del vincitore dell’Hambletonian Park Avenue Joe. Per Bird Parker una carriera notevolissima in pista dove spiccano alcuni successi autorevoli; in particolare si è imposto in Prix de Vincennes (montato), Critérium des 4 Ans, Prix du Président, Prix du Bourbonnais, Prix de Paris, Prix de Belgique (doppia affermazione). Nel contempo ha iniziato nel 2016 l’attività di riproduttore. Tra i suoi figli transalpini si sono segnalati Gainsborough 1.13.3 (1º Prix Pierre Gamare e Prix Louis Tillaye), Gatsby Perrine 1.11.7 (pluripiazzato di Gruppo II e III), Get Happy 1.12.4 (pluripiazzato di Gruppo II e III), Heart of Gold 1.13.0 (1º Prix Felicien Gauvreau e Prix de Rome), Harley Rock 1.14.9 (Prix du Locton – montato), Ideal du Chene 1.12.8 (Prix du Locton – montato). In Italia ha prodotto: Be Pop Ferm 1.12.1 (2º Criterium Partenopeo 2019, Gran Premio Nastro d’Oro 2021), etc. In Germania: Gladiateur 4, 1.12.5 (Breeders Crown tedesca e Traber St. Leger).

Il riepilogo al 31/10:

Record della generazione: 1.12.7 Djokovic Grif (femmine 1.12.8 Doroty Degli Dei)

Record della generazione sul doppio km: 1.16.5 Dante Fas (femmine 1.16.7 Dany Pan)

Più vincenti: 4 su 4 Denzel Treb (femmine 4 su 5 Diamante Grif)

Più ricco: oltre 23mila euro Diamante Grif (maschi oltre 21mila euro Denzel Treb)

Stalloni – prodotti in corsa: 23 Nad Al Sheba

Stalloni – vincite: Nad Al Sheba (oltre 101mila euro)