31/10/2021

Batteria A Mangelli, Charmant De Zack vs Cobra Killer Gar ma attenzione a Chuky Roc, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Batteria A del Mangelli nobilitata dalla presenza del cresciutissimo e regolare derbywinner Charmant De Zack (9) che dopo il successo nel giorno più importante nel quale è diventato il più ricco della generazione ha lavorato bene in interval training. Troverà sulla sua strada il duttile Cobra Killer Gar (4) che è al salto di categoria ma va molto forte, è la scelta di Gocciadoro e se ottiene strada diventa il cavallo da battere. In caso di corsa tirata ha il rush per trafiggere tutti Chuky Roc (8) che ha lavorato bene apparendo bellissimo fisicamente. Se dovesse fare percorso netto entrerebbe bene in corsa Caramel Club (7) che nelle Oaks era troppo nervosa e ha sbagliato esibendosi poi in un platonico inseguimento con un km intermedio che ho cronometrato in 1.10.1. Ha corso solo una volta con l’autostart in seconda fila l’ospite Idefix De Centule (2) che se partisse e andasse davanti sarebbe un bel canarino. Da leader o da secondo in corda entrerebbe in partita, almeno per una piazza, il veloce e regolare Cash Maker (5). Curiosità per vedere al salto di categoria il potente Cash Top (3) che sa agire al largo ma ha qualche problema di meccanica. Non facile per il potente ma falloso Croizeross (6) che comunque è reduce da un successo al record maschile della generazione in Italia di 1.11.6 su Callisto (1) che ha lavorato bene e a Roma ha fatto un rotolo cronometrato privatamente in 1.52 ma non vince da oltre un anno.

PRONO: 9 – 4 – 8

  1. Callisto Vinc. Gallo
  2. Idefix de Centule T. Le Beller
  3. Cash Top V.P. Dell’Annunziata
  4. Cobra Killer Gar A.Gocciadoro
  5. Cash Maker Mass. Castaldo
  6. Croizeross Gp. Minnucci
  7. Caramel Club Santo Mollo
  8. Chuky Roc F. Rocca
  9. Charmant de Zack A. Di Nardo

1 CALLISTO (Vincenzo Gallo)– Parte il giusto, caratteriale, ha vinto 2 volte l’anno scorso, in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, in 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3; ha colto il proprio record di 1.11.7 a giugno a Solvalla secondo finendo bene dal gruppo; resta su due posti d’onore, all’ultima al proprio record di 1.12.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Ha lavorato bene e a Roma ha fatto un rotolo cronometrato privatamente in 1.52 ma non vince da oltre un anno.
Estremo outsider. Quota: 50,00

2 IDEFIX DE CENTULE (Tony Le Beller) – Con l’autostart ha corso solo una volta in seconda fila partendo svelto, alla prima uscita sul miglio, ha colto il proprio record di 1.12.5 alla quartultima terzo in un gruppo 3 sul doppio km in quota in corda al seguito dei primi dopo aver mandato via sulla curva iniziale; ha vinto 3 volte, l’ultima alla penultima in 1.17.7 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo mezzomiglio, la volta dopo un errore nella fase iniziale. Se partisse svelto con la macchina e andasse davanti potrebbe essere un bel canarino.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

3 CASH TOP (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte su 13, la quartultima a giugno in 1.13 in percorso esterno con km finale scoperto, la volta dopo in 1.14.1 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, poi un posto d’onore in Svezia battuto nel finale dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 35.5, un successo in 1.13.9 sul doppio km in Svezia, in una batteria del Derby un errore in retta quando era secondo finendo in crescendo dal gruppo, infine un successo al proprio record di 1.11.7 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 42.9. Al salto di categoria sulle ali dell’ascesa, sa agire al largo ma ha qualche problema di meccanica.
Molto difficile. Quota: 33,00

4 COBRA KILLER GAR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.3 a febbraio vincendo da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 42.5 in mano e lo ha eguagliato ad aprile vincendo a Follonica senza ferri davanti in percorso allo scoperto con km finale in 1.11.5; ha vinto 7 volte su 12, l’ultima alla quintultima in 1.13.1 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 29.8 per allungare con mezzomiglio finale in 57.3, poi un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, un deludente terzo calando in retta dopo essere sceso in scia ai primi ai 600 finali dopo un km scoperto, infine 2 quarti, in una batteria del Derby accusando in retta il miglio finale allo scoperto, ad Aby seguendo in quota i primi in corda. Al salto di categoria ma è duttile, va forte e se ottiene strada diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,10

5 CASH MAKER (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, duttile, ha colto il proprio record italiano di 1.13.6 a febbraio vincendo da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 58.7; ha vinto 5 corse a inizio carriera, la penultima a marzo in 1.14 passando dopo un km esterno per allungare con seconda parte di gara in 57.9 (28.5 l’ultimo quarto), poi la trasferta estera con alla quartultima un quarto al proprio record di 1.12 in quota in percorso esterno, poi un “np” in un gruppo 2 accusando in retta l’impegno allo scoperto, nella batteria del Derby un successo in 1.15.4 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con lancio in 15.4 e 600 finali in 42.3, fine in finale un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi rimettendosi ma cedendo sulla penultima piegata. Rapido e duttile, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00

6 CROIZEROSS (Giampaolo Minnucci)– Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 6 volte, l’anno scorso in 1.21.1 sul doppio km con 600 conclusivi in 46.3 passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno allo scoperto, in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo, in 1.14.9 sul doppio km a Milano progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13, a marzo al rientro in 1.12.4 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, alla terzultima in 1.13 in percorso esterno con seconda parte di gara in 58.9, la volta dopo un errore al via, infine un successo al proprio record di 1.11.6 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 42.5. Potente ma falloso, sa agire al largo, recorder maschile della generazione in Italia ma dal largo non sarà facile.
Outsider. Quota: 40,00

7 CARAMEL CLUB (Santo Mollo)– Piuttosto veloce in partenza, caratteriale e nevrile, migliorata di meccanica, dotata di gran cambio di marcia, ha vinto 6 volte su 11, al debutto in 1.16.7 finendo bene nei 600 conclusivi in 43.8, poi in 1.14.4 a Milano finendo in crescendo dal gruppo con seconda parte di gara cronometrata privatamente in 57.5, nel Criterium Maremmano Femmine al record di 1.13.3 ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.7 con arrivo in 14.1, nella batteria Anact Femmine in 1.15.9 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 43.4 facili, in finale in 1.14.2 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.1 dopo aver ottenuto strada nel lancio in 13 e aver mandato dopo 600 in 44.1, poi un posto d’onore nel Mipaaf Femmine finendo in crescendo dalla scia della leader dove era scesa dopo 600 in 43.1, al rientro nel Giovanardi un errore al via, al rientro un quarto nel Nazionale finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, un successo in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.1 ottenendo strada, un deludente “np” per problemi respiratori nel Marangoni cedendo sulla curva finale dopo un km esterno, infine nelle Oaks un errore al via inseguendo platonicamente bene con un km intermedio che ho cronometrato in 1.10.1. Recorder femminile della generazione sia sul miglio sia sul doppio km, a Roma era troppo ardente e nervosa ma è piaciuta nell’inseguimento; se facesse percorso netto potrebbe anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 20,00

8 CHUKY ROC (Filippo Rocca)– Piuttosto veloce in partenza, è diventato più gestibile e tira meno, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.15.4 sfondando dopo un quarto in 29, sempre l’anno scorso nella batteria dell’Anact Maschi in 1.14.8 andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel quarto iniziale in 28.4 per allungare con quello finale in 29 (seconda parte di gara in 59.6); a gennaio un settimo in un gruppo 3 in Francia per mancanza di avversari accusando in retta l’impegno allo scoperto, 2 posti d’onore, nell’Etruria Maschi finendo bene nel mezzomiglio conclusivo in 58.6 dopo impegno esterno, nel Giovanardi finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nel Cervone un errore sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo inseguendo platonicamente bene con 600 finali che ho cronometrato in 42.2, un successo nel Nazionale al proprio record italiano di 1.12.5 sul doppio km progredendo nel mezzomiglio finale allo scoperto in 57.8 dopo percorso esterno, un terzo in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.2 finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Marangoni non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzomiglio finale esterno, infine un quarto nel Derby finendo in leggero crescendo dopo percorso manovrato. E’ diventato più gestibile e tira meno, ha lavorato bene apparendo bellissimo fisicamente, correrà la batteria con ferri leggeri per toglierli in finale, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 10,00

9 CHARMANT DE ZACK (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolare, sa fare un po’ tutto, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2); ad aprile un “np” al rientro non progredendo dopo aver seguito in corda i primi, poi un altro “np” nel Giovanardi comunque in quota nel gruppo dopo essere sceso in corda sulla seconda curva, un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un “np” nel Cervone comunque in quota in percorso esterno, un posto d’onore in Francia finendo in crescendo dal gruppo, un terzo nel Nazionale al proprio record italiano di 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, un sesto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.4 finendo in leggero crescendo dalla coda, uno sfortunato quinto nel Marangoni arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, infine 2 successi nel Derby, in batteria in 1.15.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.7 e 600 finali in 42.5, in finale in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.8 con 600 conclusivi in 43.6. Completatosi fisicamente (più muscolato) e bello anche di meccanica, sa fare un po’ tutto, è il più ricco della generazione, derbywinner, ha lavorato bene in interval training, nonostante la seconda fila merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,60