26/03/2022

Il gran ritorno della vincitrice classica Clelia D’Arc, a segno a Napoli in 1.13.9 sul doppio km

di Mario Alderici

E’ tornata al meglio dopo aver superato alcuni problemi la vincitrice dell’Etruria Femmine Clelia D’Arc che, dopo il successo romano al nuovo record di 1.13.2, ha aggiornato quello sul doppio km vincendo netta in 1.13.9 ieri a Napoli con ultimo mezzomiglio in 57. Clelia non si è opposta nell’avvio con i nastri in 14.8 a Ciclone Grif (come sempre molto svelto a girarsi) che poi le ha dato strada dopo il quarto iniziale in 30 scarsi, mentre terzo in corda era Cervantonpride Gar che ha mosso dopo mezzomiglio in anticipo su Cassandra Laser. Dopo un primo km in 1.15.3 e un paletto per iniziare il secondo in 15.2 ha allungato Clelia con una frazione per arrivare ai 600 in 14.5 seguito da un paletto in 13.9. In retta ha staccato Clelia D’Arc con ultimo mezzomiglio in 57 su Ciclone Grif che ha rimontato all’interno Cervantonpride Gar battuto anche per il terzo dall’appostata Crystal Di No.  

Clelia D’Arc, allenata da Gennaro Casillo e guidata da Antonio Di Nardo che ne è anche coproprietario con l’amico Mario Massaro (Antonio volle comprarla alle Aste perchè omonima di sua madre Clelia, scomparsa qualche anno prima), è allevata da Dario Burdese e dal Centro Ippico Arcadia ed ha genealogia americana con un 5 x 4 + 4 su Bonefish essendo figlia di Vivid Wise As (alla prima annata di monta e padre anche di Classic Gar, del derbywinner Charmant De Zack e di Cadillac Grif) e Olga Lp, che nasce da Supergill, incrocia 2 x 4 su Super Bowl e ha prodotto Vincent (1.11.7 il record in Svezia); la terza madre Spanish Wind ha dato la vincitrice del Criterium Vinovo Filly Zolde Lp.