23/12/2022

GLI ITALIANI DI HALMSTAD

di Filippo Lago

Le corse serali di oggi all’ippodromo di Halmstad hanno visto una nutrita presenza di cavalli italiani al via, alcuni dei quali capaci di cogliere buoni risultati. Il primo a salire sul podio facendo sventolare il tricolore è stato Dubbio Amletico (Muscle Hill) terminato terzo in una prova per tre anni sul doppio chilometro con partenza tra i nastri che l’allievo di Jerry Riordan avviatosi a 2160 metri dando venti metri di penalità, ha coperto in 1.16.9 giungendo a mezzo secondo dalla vincitrice Lauria Inferior S., quest’ultima una figlia di Muscle Hill e Linda Di Casei. Nemmeno un’ora più tardi è toccato a Zaffiro Jet scendere in pista in quella che era una buona moneta che chiamava a raccolta cavalli di tre anni e oltre sui 2140 metri, distanza che il figlio di Wishing Stone ha coperto in un più che valido 1.14.3 terminando terzo alle spalle di Hurricane River (Up And Quick) mentre il successo è andato a Donizetti (Maharajah). Alle 20.15 in occasione dell’ottava corsa si è disputata quella che tecnicamente era la prova più interessante dell’intero convegno: una corsa per cavalli di tre anni e oltre sulla distanza dei 1640 metri con un primo premio di 150.000 corone svedesi. A vincere è stata Dear Friend, una figlia di Orlando Vici che Peter Ingves ha portato al successo per Marcus Lindgren in 1.12.1 terminando vincitrice davanti all’atteso Aetos Kronos (Bold Eagle). La serata, per l’allevamento italiano, è terminata in occasione della decima corsa del programma, una prova che vedeva al via cavalli dai tre anni in su disputatasi sui 2140 metri. A tenere alta la bandiera italiana c’ha pensato Conte Prad (Daguet Rapide) che, interpretato da Carl Johan Jepson per Gennaro Casillo ha fermato il cronometro sull’1.14.3, stesso tempo che accomuna anche i primi due arrivati: Lucifer Sam (Habitat) e Lorenzo Boko (Zola Boko) nell’ordine.