IL POMERIGGIO INASPETTATO
Il convegno di corse disputatosi questo pomeriggio a Parigi, ha regalato per i cavalli italiani alcuni ottimi risultati, non tutti preventivati in sede di pronostico. Ad aver aperto il pomeriggio degli italiani a Parigi è stato Bepi Bi in occasione del Prix De Lille una Course A sulla distanza dei 2100 metri con 90.000€ di dotazione. Il figlio di Donato Hanover interpretato e allenato da Alessandro Gocciadoro è terminato al secondo posto perdendo la corsa soltanto nelle battute conclusive pizzicato da Elite De Jiel (Niky) in 1.11.4, mentre il podio è stato completato da Fine Colline (Village Mystic). Tra le altre conoscenze italiane al via, Victor Ferm è finito a tabellone essendosi gettato di galoppo a metà percorso dopo essere stato vistosamente danneggiato mentre Usain Toll non è andato oltre il quinto posto. Le femmine di tre anni erano protagoniste alla quinta prova del pomeriggio, il Prix Gelinotte un Gruppo II sulla distanza dei 2175 metri con 120.000€ di dotazione. Ad imporsi rispettando le attese della vigilia è stata Kalamity D’Heripre: presentata da Fabrice Souloy e interpretata da Franck Nivard, la figlia di Un Mec D’Heripre ha coperto la distanza in un tondo 1.13, stessa misura che l’accomuna alla seconda arrivata Kana De Beylev (Express Jet) mentre Katchina De Simm (Doberman) è terminata terza. Quanto alle italiane al via, Esperia CR ha portato a casa un quinto posto che avrebbe potuto essere qualcosa in più se il parziale conclusivo richiestole dal suo interprete non fosse stato un pò troppo affrettato mentre, l’altra italiana Ete Jet, è terminata ottava. In errore Erica Jet. Il Prix Du Calvados un Gruppo II sulla distanza dei 2850 metri al trotto montato con 150.000€ classica di avvicinamento al Cornulier, ha premiato Fantasie. La figlia di Un Mec D’Heripre ha stretto i denti fin sul palo per terminare vincitrice in 1.12.2 con in sella Francois Lagadeuc, difendendosi di misura dall’affondo conclusivo di Fado Du Chene (Singalo) che a propria volta ha respinto Hirondelle Du Rib (Rolling D’Heripre). A completare le prove classiche del pomeriggio di Parigi è stato il Prix Charles Tiercelin, tradizionale prova di Gruppo II sulla distanza dei 2700 metri con una dotazione di 120.000€. A vincere a sorpresa è stata l’italiana Don’t Say Gar: interpretata perfettamente da Alessandro Gocciadoro, freddo nel limitarsi soltanto negli ultimi 200 metri a lanciare la propria allieva a centro pista dopo aver guardato tutti da dietro per l’intero percorso, la figlia di Varenne fermando il cronometro sull’1.13.9 ha avuto ragione del favorito Just A Gigolo (Boccador De Simm) con Juninho Dry (Carat Williams) terminato terzo. Fuori quadro Deus Zack, poco reattivo nel momento di fornire lo scatto conclusivo.