03/02/2023

Andreani aperto, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario che sceglie il passista Don King Muttley

di Mario Alderici

Andreani di sabato ad Aversa piuttosto aperto. Nel primo gran premio per i 4 anni (il Nastro d’Oro) giunsero in linea Donnavittoria Par e Don King Muttley. Stavolta il passista Don King Muttley (5) ritrova il doppio km di cui è specialista e potrebbe ribaltare il risultato di Siracusa anche se Donnavittoria Par (2) in quella occasione vinse senza poter stappare (si incastrò il filo nel finimento), è più veloce e se si adattasse alla pista piccola che affronta per la prima volta diventerebbe la cavalla da battere. Di quelli in seconda fila i più che intrigano sono lo specialista della pista piccola Doge As (10) che non corre da quasi due mesi (ma ha lavorato bene) quando vinse sfondando il Mediterraneo e, se fa percorso netto, Dilettevole Nap (9) che la volta scorsa ha sbagliato a corsa vinta andando in dolore ed è poi stato infiltrato anche se la pista piccola non lo aiuta, così come non aiuta Diva Del Ronco (3) che non vince da oltre un anno ma è in netta ripresa dopo l’infortunio alla gola. Se restano in posizione da sparo entrano in partita il caratteriale Denver Gio (7) che in mezzomiglio ha già vinto due gran premi e lo specialista della pista piccola Daniele Jet (8). Parte molto forte ed è piaciuto sferrato agli anteriori Danubio Holz (1) che però è maiden sul doppio km e al salto di categoria. La più vincente della generazione (in condominio con Dimitri Ferm) con già 10 successi Donnavventura Ors (6) di recente è labile in arrivo e dal largo dovrà strappare. Dandy Mail (4) si è sveltito ma rischia di restare al largo.

PRONO: 5 – 2 – 10 

  1. Danubio Holz F. Tufano
  2. Donnavittoria Par G. Lo Verde
  3. Diva del Ronco M. Minopoli Jr.
  4. Dandy Mail C. Maione
  5. Don King Muttley A. Pecoraro Jr.
  6. Donnavventura Ors M. Orlando
  7. Denver Gio P. Gubellini
  8. Daniele Jet G. Di Nardo
  9. Dilettevole Nap A. Simioli
  10. Doge As V. Luongo

1 DANUBIO HOLZ (Francesco Tufano) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 a giugno secondo in quota in percorso allo scoperto; ha vinto 8 volte, la penultima ad agosto in 1.13.7 da leader con lancio in 14, all’ultima in 1.14.4 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 57.5. Parte molto forte ma è al salto di categoria e maiden sul doppio km.
Molto difficile. Quota: 100,00

2 DONNAVITTORIA PAR (Gaspare Lo Verde) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 6 volte, 3 nell’annata, la penultima a maggio in 1.15.4 a Siracusa da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.8; a ottobre un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia delle prime nella seconda parte di gara in 57.2, poi un terzo al proprio record di 1.12.2 a Siracusa finendo in leggero crescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 56.6, un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno, nel Mediterraneo un errore sulla curva finale quando era in quota nel gruppo dopo impegno esterno, un altro errore all’ingresso in retta quando lottava per il posto d’onore dopo essere andata davanti nel lancio in 12.8 ed essere stata superata dopo 600 in 42, infine un successo nel Nastro d’Oro eguagliando il proprio record di 1.12.2 finendo in crescendo dalla scia della leader. Rapida, a segno a Siracusa nonostante non abbia potuto togliere i tappi, alla prima uscita in pista piccola, se si adattasse sarebbe la cavalla da battere.
Controfavorita. Quota: 3,25

3 DIVA DEL RONCO (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.17.1 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 32.3 per allungare con quello finale in 28.1 (57.2 il mezzomiglio conclusivo); a maggio un deludente quarto per mancanza di avversari non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, poi la trasfera francese chiusa con un posto d’onore in un gruppo 3 in quota in percorso esterno, nel Città di Napoli uno sfortunato errore sulla curva finale agganciandosi con un rivale quando era nel gruppo al largo, un quinto calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14, un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi, infine 3 “np” nel Marangoni finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, in una batteria del Derby sbagliando al via, nella consolazione del Derby un altro errore sulla seconda curva quando seguiva nel gruppo in corda, al rientro un quarto nel Mediterraneo finendo bene dal gruppo, infine un terzo nel Nastro d’Oro al proprio record di 1.12.3 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna. Ha buon cambio di marcia, non vince da oltre un anno ma è in netta ripresa dopo l’intervento alla gola, avrebbe preferito pista grande ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

4 DANDY MAIL (Cresceno Maione) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.8 a giugno terzo finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, la penultima alla quartultima in 1.15.1 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km esterno, all’ultima in 1.14.6 ad Aversa da leader con lancio in 15.2. Sveltitosi ma rischia di restare al largo.
Estremo outsider. Quota: 200,00

5 DON KING MUTTLEY (Antonino Pecoraro junior) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 9 volte, la penultima a novembre in 1.14.6 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.6, un terzo tornando bene dopo errore al via, un quinto nel Mediterraneo in quota nel Km finale esterno, un successo al proprio record di 1.12.1 a Siracusa passando dopo un km esterno in 1.12, infine un posto d’onore nel Nastro d’Oro in linea con il vincitore finendo in crescendo dopo impegno esterno. E’ volante, torna sul doppio km di cui è specialista, ha le carte in regola per centrare il primo successo classico.
Favorito. Quota: 3,25

6 DONNAVVENTURA ORS (Mattia Orlando) – Velocissima in partenza, ha vinto 10 volte, 5 nell’annata, la quartultima a febbraio in 1.12.9 a Siracusa da leader con lancio in 13.5 e quarto finale in 26.8, sempre a febbraio in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto con i nastri in 33.2 per allungare con mezzomiglio finale in 59.3, a giugno in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 32.1 per allungare in quello finale in 26.9 (55.5 il mezzomiglio conclusivo), a luglio in 1.14.5 sul doppio km a Follonica finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto conclusivo in 28.6; dopo due quarti (il secondo calando sulla curva finale dopo aver sfondato dopo 600 in 43.9) alla penultima un terzo nel Mediterraneo in quota dopo aver mandato dopo il lancio in 13.2, la volta dopo un quinto nel nastro d’Oro al proprio record di 1.12.5 calando in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.6. E’ la femmina più vincente della generazione con 10 primi, si adatta ad ogni schema, è diventata graduabile ma avrebbe preferito pista grande e dal numero esterno dovrà strappare molto al via.
Outsider. Quota: 150,00

7 DENVER GIO (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.15.5 a Milano ritrovandosi davanti sull’errore del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.1, a febbraio al proprio record di 1.12.9 da leader con lancio in 14 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, poi un quarto nel Saranno Famosi Maschi in quota nel miglio finale esterno, 2 successi, nell’Italia Maschi in 1.14.8 sul doppio km passando dopo il lancio in 14.3 per allungare con secondo km in 1.14, nell’Elwood Medium in 1.14.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.8 per allungare con 600 finali in 44.3, un “np” nel Giovanardi comunque in quota nel gruppo al largo, un terzo nel Nazionale finendo in crescendo dalla scia dei primi, al rientro un “np” nel Marche accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un altro “np” nel Marangoni in percorso esterno, un posto d’onore nella batteria del Derby finendo in crescendo dopo essere andato davanti e aver mandato via, in finale un errore al via nel tentativo di fare partenza, un “np” in una batteria del Mangelli distanziato dal terzo dopo essere finito in crescendo dal gruppo, in finale un “np” comunque in quota al seguito dei primi, infine un “np” in un gruppo 3 in Francia seguendo nel gruppo in corda. Caratteriale ma va forte, in posizione da sparo se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

8 DANIELE JET (Gaetano Di Nardo) –  Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.16.2 ad Aversa finendo in crescendo dopo percorso manovrato nei 600 conclusivi in 45.2, sempre l’anno scorso in 1.17.3 ad Aversa progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto in 59.7, a luglio nel Società Terme in 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.1 con 600 conclusivi in 42.6; dopo 3 “np” (l’ultimo comunque in quota nel km finale esterno) alla penultima un posto d’onore nel Mediterraneo in quota dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 27.5 e aver mandato via, la volta dopo un successo al proprio record di 1.12.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 concllusivi in 43.2. Tornato in forma, specialista della pista piccola, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 40,00

9 DILETTEVOLE NAP (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre afidabile, ha vinto 4 volte, l’anno scorso in 1.19.4 sul doppio km con rotolo in 2.36.5 passando dal gruppo al passaggio con un paletto in 15.5 per allungare con mezzomiglio finale in 1.00.5 e quarto conclusivo in 29.6, sempre l’anno scorso nel Criterium Partenopeo in 1.14.9 mandando via dopo il lancio in 13 per ritrovarsi davanti sull’errore del leader e allungare con seconda parte di gara in 59.7, a giugno in 1.12.8 andando davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 58, alla terzultima al rientro al proprio record di 1.11.8 sfondando dopo 600 in 43.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.1, poi 2 prestazioni viziate da errori, il primo nel Mediterraneo sula curva finale quando stava accusando l’impegno allo scoperto,  il secondo in retta quando era davanti dopo essere passato dalla scia del leader sulla curva finale. Ha sbagliato a corsa vinta all’ultima andando in dolore, è stato infiltrato, avrebbe preferito pista grande ma se facesse percorso netto potrebbe fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 3,50

10 DOGE AS (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, ad aprile in 1.13.4 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42, sempre ad aprile in 1.12.8 a Bologna finendo in crescendo dalla scia del leader, a giugno in 1.13.1 a Padova sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.8 per allungare con 600 finali in 42.3, ad agosto in 1.14.9 sulla pista tradizionale di Montegiorgio sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.5 e mezzo giro finale in 28.2 e arrivo in 14; ha colto il proprio record di 1.12.2 alla penultima terzo nel Mangelli sferrato agli anteriori finendo bene dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria, la volta dopo un successo nel Mediterraneo in 1.12.9 nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando dopo 600 in 42.5. Non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene, specialista della pista piccola, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 3,25