06/02/2023

I partenti (12) del Locatelli, al 6 Akela Pal Ferm

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (12) del Locatelli (in programma domenica 12 alla Maura), che ricorda quel Mario Locatelli che fu tra i principali artefici del trotto a Milano e la cui ultima realizzazione fu l’ippodromo di Montecatini (alla morte del commendator Sesana), riuscendo a far sì che tale ippodromo fosse all’altezza di quelli delle più celebri stazioni termali europee. Correre nel nome di Mario Locatelli vuol dire tornare alle origini del nostro sport, riscoprirne storia, valori, spirito, cultura. Il Locatelli è rimasta una bella volata sul miglio, ma (purtroppo) non c’è più la formula che prevedeva una settimana prima la qualificazione.
Si corre dal 1970 quando vinsero Keystone Spartan e Fossati. Da ricordare il triplo di Wayne Eden dal 1975 al 1977. Solitamente il Locatelli non è vinto da chi agisce in avanti. Nel 2015 hanno vinto in 1.13.7 Oneghin Del Ronco e Antonio Di Nardo per il training di Vincenzo Tufano dopo essere andati davanti e aver mandato via e Oneghin è stato il penultimo maschio a segno; nel 2016 nella prima edizione disputata alla Maura da favoriti Radiofreccia Fi e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo di spunto in 1.13.6, nel 2017 Super Star Reaf, al primo successo classico, e Davide Di Stefano per il training di Francesca Croce in percorso esterno in 1.13, nel 2018 non è stato disputato, nel 2019 ancora un successo di una femmina con Trendy Ok e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.11.9 in percorso esterno da favorita, nel 2020 un’altra femmina (5 su 6 alla Maura), Vanesia Ek con Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.5 in percorso esterno, nel 2021 Deimos Racing e Roberto Andreghetti in 1.11 finendo bene dalla scia del leader, l’anno scorso Allegra Gifont e Andrea Guzzinati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.8 in percorso allo scoperto. Il record della corsa è imbattuto addirittura da 22 anni, dall’1.10.9 di Varenne (che vinse anche l’anno dopo, in sulky ovviamente Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja) affermandosi per dispersione nel 2001. In vetta all’albo d’oro il “Morino” Anselmo Fontanesi con 5 successi (di cui 3 con Wayne Eden) su Enrico Bellei e Vittorio Guzzinati con 4.

In 12 al via domenica con il ritorno in Italia (con il 6) della veloce Akela Pal Ferm che si adatta ad ogni schema. Oltre a lei in prima fila in corda la passista Ziguli Dei Greppi che a questi livelli non è mai stata una vincente, al 2 Brillant Ferm che si è sveltito, al 3 e al 4 i veloci Bonjovi Mmg tornato in forma e Achille Blv al quale a Firenze è mancata una corsa nelle gambe, al 5 Vesna che parte molto forte ma a questi livelli non è mai stata una vincente e al largo la velocissima Brooklyn Lux.

In seconda fila in corda il regolare Generaal Bianco che è da tempo alla ricerca della prima classica italiana, al 9 Vincerò Gar che ha risolto i problemi alle gambe, al 10 il cresciutissimo Becoming che ha vinto le prime 2 classiche dell’anno per gli anziani, all’11 la regolarissima Cathrinelle che a questi livelli non è mai stata una vincente e al 12 la duttile Birba Caf.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Zigulì dei Greppi N. Del Rosso
  2. Brillant Ferm A. Farolfi
  3. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  4. Achille Blv V.P. Dell’Annunziata
  5. Vesna Renè Legati
  6. Akela Pal Ferm A. Di Nardo
  7. Brooklyn Lux C. Piscuoglio
  8. Generaal Bianco Mass. Castaldo
  9. Vincerò Gar P. Gubellini
  10. Becoming M. Stefani
  11. Cathrinelle F. Rocca
  12. Birba Caf E. Bellei