15/04/2023

Città di Torino Maschi con Baroncini (con punta in Dimitri Ferm) vs Gocciadoro (con punte in Diamond Truppo e Danger Bi), l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Torino Maschi in cui ne presenta 5 Gocciadoro e 3 Baroncini. La punta di Baroncini è il derbywinner e leader della generazione Dimitri Ferm (10) che rientra dopo 5 successi consecutivi, è il più ricco della generazione, è annunciato al 70 – 80% della condizione e sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere. La punta del team giallo per la sistemazione può essere il regolare Diamond Truppo (2) che parte molto forte, è improvvisato da Roberto Vecchione e in avanti o da secondo in corda può centrare il primo successo classico, ma Gocciadoro guiderà personalmente il potente Danger Bi (9) che rientra non al 100% sulla scorta di un’ottima prova pubblica milanese in 1.56 con ultimo km in 1.10.5 scoperto con i ferri pesanti di allenamento. Oltre a Dimitri hanno chance di vittoria gli altri due di Baroncini, Dylan Dog Font (3) che ha il miglior record del campo e resta su un successo dopo breve errore con  km finale in 1.11 allo scoperto e Desiderio D’Esi (12) che è apparso più tranquillo e gestibile, è il corecorder della generazione sul doppio km in Italia e il più vincente (in condominio con Demon) con già 11 successi e dopo un problema in bocca è stato curato e ha lavorato bene. Tra quelli che proveranno a scombinare i piani di Gocciadoro e Baroncini i più che intrigano sono il rientrante Denzel Treb (7) che ha carta di 8 primi in 14 uscite e non è al 100% ma è piaciuto in lavoro a Follonica finendo in spinta e il potente Diamond Francis (11). Meritano rispetto anche gli altri 3 in pista di Gocciadoro, lo specialista del doppio km di cui è il corecorder della generazione sulle piste italiane Denzel Washington (5), il veloce Dakovo Mail (6) rientrato con un bel successo e Denver Gio (13) che però ad onta della mole avrebbe preferito pista piccola. Demon Dell’Est (1) dovrebbe essere venuto avanti dal rientro ma non vince da oltre un anno e non l’ha mai fatto sul doppio km, il regolarissimo Daitan Sonic (8) e il finalista Dayak (4) tentano un improbabile salto di categoria.

PRONO: 10 – 2 – 9    

  1. Demon dell’Est A. Muretti
  2. Diamond Truppo R. Vecchione
  3. Dylan Dog Font M. Stefani
  4. Dayak G. Salacone
  5. Denzel Washington A. Guzzinati
  6. Dakovo Mail Mass. Castaldo
  7. Denzel Treb E. Bellei
  8. Daitan Sonic M. Pistone
  9. Danger Bi A. Gocciadoro
  10. Dimitri Ferm A. Farolfi
  11. Diamond Francis V.P. Dell’Annunziata
  12. Desiderio d’Esi Santo Mollo
  13. Denver Gio Gp. Minnucci

1 DEMON DELL’EST (Alessandro Muretti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, nel 2021 in 1.20.4 a Montecatini andando davanti dalla seconda fila sull’errore di chi lo precedeva per allungare con 600 finali in 46.8, in 1.17.4 a Montecatini ritrovandosi davanti dalla seconda fila sull’errore di chi lo precedeva nel lancio in 16.2 per allungare con 600 finali in 45.3, in 1.14.2 a Milano da leader con lancio in 13.6, l’anno scorso in 1.13.8 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 28.2 e seconda parte di gara in 57.5; ha colto il proprio record di 1.12.5 a giugno a Milano secondo finendo bene dal gruppo; resta su un terzo al rientro finendo in crescendo dopo aver perso la partenza. Ha ereditato il motore della mamma Terra Dell’Est ma non ha la sua “pazzia”, non vince da oltre un anno e non l’ha mai fatto sul doppio km, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro ma resta dura.
Molto difficile. Quota: 69,00

2 DIAMOND TRUPPO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 9 volte, 4 nell’annata, le ultime tre consecutive, alla penultima al proprio record di 1.11.7 ottenendo strada dopo un quarto in 28.6 per allungare con seconda parte di gara in 56.5, la volta dopo in 1.11.8 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7. Ha ottima punta di velocità e parte molto forte, improvvisato da Roberto Vecchione può andare davanti e centrale il suo primo successo classico.
Controfavorito. Quota: 5,00

3 DYLAN DOG FONT (Marco Stefani) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.1 ad agosto secondo a Follonica finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 56.5; ha vinto 6 volte, 4 nell’annata, la penultima a gennaio in 1.13.1 sferrato agli anteriori a Milano passando sulla curva finale dopo percorso manovrato per allungare con seconda parte di gara in 57.9, poi 2 prestazioni viziate da errori, il secondo nella girata tornando platonicamente (perchè squalificato) terzo, un terzo nel Città di Padova fiendo in crescendo dopo percorso esterno con 600 conclusivi in meno di 42, infine un successo in 1.13.6 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori progredendo nel km finale in 1.11 allo scoperto dopo breve errore nella girata. Ha il miglior record del campo, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

4 DAYAK (Gino Salacone) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, la terzultima a febbraio al proprio record di 1.13.9 sul doppio km a Milano sferrato ai posteriori finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.1, alla terzultima in 1.14.8 nel preferito assetto senza ferri dietro finendo in crescendo dalla coda, all’ultima  in 1.14.9 sul doppio km sferrato ai posteriori passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader. A un improbabile salto di categoria.
Estremo outsider. Quota: 250,00

5 DENZEL WASHINGTON (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la penultima alla quartultima in 1.14 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, poi un errore dopo un km quando seguiva i primi in corda inseguendo platonicamente bene, un terzo nel Firenze finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, infine un successo al proprio record di 1.11.6 sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto. Specialista del doppio km di cui è il corecorder della generazione sulle piste italiane, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00

6 DAKOVO MAIL (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, nel 2021 in 1.18.3 a Montegiorgio progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con quarto finale in 30, sempre nel 2021 in 1.15.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.14.6 andando davanti sull’errore di un avversario per allungare con 600 finali in 41.8, poi a maggio un terzo nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, nel Nazionale un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13 sul doppio km in quota dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.9, un “np” nel Regione Liguria non progredendo dal gruppo nel miglio finale esterno, 2 terzi, nel Marangoni in quota in corda al seguito dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, nella batteria del Derby in quota dopo aver mandato via, in finale un errore al via, un “np” in una batteria del Mangelli accusando dopo un km l’impegno esterno, infine al rientro un successo in 1.13.1 sferrato a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.9 per allungare con 600 finali in 43.3 con arrivo in 14.3. Ottimo nel vittorioso rientro, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00

7 DENZEL TREB (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 8 volte su 14, nel 2021 al debutto in 1.20 a Cesena in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.3 e arrivo in 14.9, in 1.17.5 a Cesena passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con km finale in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.7 con arrivo in 14.4, in 1.16.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso dopo un giro allo scoperto nel km finale in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1, nel Criterium Torinese in 1.14.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 57.3), nella batteria Anact in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 44.2 con arrivo in 14.3, in finale in 1.13.6 passando dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.1 facili, nel Mipaaf Maschi in 1.14.7 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.1, poi a maggio al rientro nel Giovanardi un “np” cedendo in retta infortunandosi dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli un errore sulla curva finale peggiorando d’andatura dopo un miglio in 1.57.5 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, un terzo nel Regione Liguria finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Marangoni accusando sulal curva finale l’impegno esterno, nella batteria del Derby un successo in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader, in finale un posto d’onore al proprio record di 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nelmezzomiglio conclusivo in 55.9, infine in una batteria del Mangelli un errore al mezzo giro finale quando era sul leader. Soggetto freddo e tranquillo, rientra non al 100% ma è piaciuto in lavoro a Follonica finendo in spinta, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00

8 DAITAN SONIC (Manuel Pistone) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 6 volte, l’ultima alla penultima in 1.15.5 a Trieste sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti in quota dopo essere sceso in scia alla leader al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto. Al salto di categoria, sempre al palo ma nella compagnia è dura.
Outsider. Quota: 150,00

DANGER BI (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, al rientro, passista, ha vinto 2 volte, nel 2021 in 1.16.5 in percorso allo scoperto ovviando a incertezze sulle curve; a maggio al rientro nell’Elwood Medium un posto d’onore in linea con il vincitore con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 44.3, poi nel Giovanardi finendo bene dal gruppo, poi un “np” nel Nazionale comunque in quota in percorso esterno, nel Città di Napoli un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo ripetendosi sulla penultima piegata tamponando un avversario inseguendo platonicamente bene, 2 posti d’onore nel Regione Liguria e nel Marangoni (al proprio record di 1.13.5 sul doppio km sferrato agli anteriori) in quota in percorso allo scoperto, un successo nella batteria del Derby in 1.14.2 sul doppio km senza ferri davanti ottenendo strada sulla seconda curva per allungare con secondo km in 1.13.5, in finale un errore sulla curva conclusiva quando stava accusando il percorso allo scoperto, infine in una batteria del Mangelli un altro errore sulla curva finale quando era nel gruppo al largo. Potente, più disponibile in corsa, rientra non al 100% sulla scorta di una prova pubblica a Milano in 1.56 con ultimo km in 1.10.5 scoperto con i ferri pesanti di allenamento, sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

10 DIMITRI FERM (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, ha vinto 10 volte su 17, la sestultima l’anno scorso in 1.13.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a marzo nell’Etruria Maschi in 1.14.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e mezzomiglio finale in 57.3, la volta dopo a maggio uno sfortunato terzo nell’Elwood Medium restando chiuso nei 600 finali in 44.3 dopo essere andato davanti con lancio in 13.5 e aver mandato dopo mezzo giro in 27.8, infine 5 successi, il primo nel Giovanardi in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8, il secondo in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno in 56.5, il terzo nel Nazionale in 1.14 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31.6 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, il quarto al rientro nel Marangoni in 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 13.8, il quinto nel Derby al proprio record di 1.12.5 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.8 e mezzomiglio finale in 55.9. Si adatta ad ogni schema, è il più ricco della generazione, sempre al palo, è l’attuale leader della generazione, è annunciato al 70 – 80% della condizione, rientra dopo il successo nel Derby, su quella linea sarebbe il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 4,50

11 DIAMOND FRANCIS (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, la terzultima ad agosto nel preferito assetto senza ferri davanti in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un km in 1.18.5 per allungare con ultimo quarto in 28.7; a ottobre un quinto nella consolazione del Derby cedendo in retta dopo essere passato al mezzomiglio finale dopo impegno allo scoperto, poi 2 successi nel Mangelli sferrato agli anteriori, in batteria al proprio record di 1.11.3 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, in finale in 1.12.1 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara scoperto in 57.3, un settimo in un gruppo 1 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, un posto d’onore finendo bene dal gruppo nel secondo km esterno, un quinto nel Firenze in quota nel miglio finale esterno, un quarto nel Città di Padova accusando in retta l’impegno allo scoperto, infine un terzo in percorso esterno in quota nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 43.3 con arrivo in 14.3. Potente, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00

12 DESIDERIO D’ESI (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 11 volte, 8 su 16 nell’annata, la quintultima a giugno in 1.11.8 a Milano in percorso esterno con primo km in terza ruota e seconda parte di gara allo scoperto in 56.5, la volta dopo in 1.13.3 a Milano ottenendo strada ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 41.9, poi 2 prestazioni viziate da errori al via (il primo nel Regione Liguria), un successo in 1.13.2 sul doppio km a Milano andando davanti sull’errore della leader sulla seconda curva per allungare con mezzomiglio finale in 57.1, un posto d’onore nella batteria del Derby in quota in percorso esterno con miglio finale allo scoperto, in finale un errore al via, un successo al proprio record di 1.11.5 a Milano in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.4, in una batteria del Mangelli un errore al via, un successo in 1.14.6 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno dopo errore al via, un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto, 2 successi, il primo in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, il secondo nel Firenze in 1.12.4 sul doppio km sfondando dopo il mezzomiglio iniziale in 58 per allungare con quello finale in 56.9, infine un settimo in Francia accusando in retta l’impegno esterno. Più tranquillo e gestibile, è il corecorder della generazione sul doppio km in Italia e il più vincente (in condominio con Demon) con già 11 successi, dopo un problema in bocca è stato curato ed è piaciuto in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

13 DENVER GIO (Giampaolo Minnucci) – Molto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quartultima l’anno scorso in 1.15.5 a Milano ritrovandosi davanti sull’errore del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.1, in 1.12.9 da leader con lancio in 14 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, nell’Italia Maschi in 1.14.8 sul doppio km passando dopo il lancio in 14.3 per allungare con secondo km in 1.14, a maggio nell’Elwood Medium in 1.14.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.8 per allungare con 600 finali in 44.3, poi un “np” nel Giovanardi comunque in quota nel gruppo al largo, un terzo nel Nazionale finendo in crescendo dalla scia dei primi, al rientro un “np” nel Marche accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un altro “np” nel Marangoni in percorso esterno, un posto d’onore nella batteria del Derby finendo in crescendo dopo essere andato davanti e aver mandato via, in finale un errore al via nel tentativo di fare partenza, un “np” in una batteria del Mangelli distanziato dal terzo dopo essere finito in crescendo dal gruppo, in finale un “np” comunque in quota al seguito dei primi, un “np” in un gruppo 3 in Francia seguendo nel gruppo in corda, infine 2 successi nel preferito assetto sferrato agli anteriori, nell’Andreani in 1.13.5 sul doppio km sferrato agli anteriori passando dal gruppo dopo un giro in 58.7, nel Città di Padova al proprio record di 1.11.5 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 41.9. Caratteriale ma va forte, avrebbe preferito pista piccola ad onta della mole.
Molto difficile. Quota: 50,00