ELITE FRANCESE IN SVEZIA
A Solvalla questo pomeriggio si è parlato soprattutto il francese. La prima batteria dell’Elitlopp 2023 una delle più importanti classiche del continente europeo, si era aperta con il successo di Etonnant (Timoko) in 1.09.6 davanti a Go On Boy, Onas Prince Stoletheshow mentre Vernissage Grif dopo uno svolgimento tattico tutto sommato non cosi sfavorevole, non è riuscito ad esaltare il suo potenziale terminando al settimo posto soffrendo forse quell’aria chiassosa del folto pubblico accorso a Solvalla. Se già in occasione della prima batteria si era capito che la Francia avrebbe avuto un ruolo da protagonista nella grande corsa svedese, la seconda prova l’ha ulteriormente confermato. La seconda divisione infatti ha visto imporsi in 1.09.1 San Moteur (Panne De Moteur), il quale interpretato magistralmente da un glaciale Bjorn Goop ha relegato al secondo posto il francese Hohneck e Vivid Wise AS mentre Hail Mary faceva suo il quarto e ultimo posto per la finale. Rimanendo in tema Elitlopp, la finale andata in scena come undicesima prova da Solvalla ha premiato non senza un pizzico di sorpresa il francese Hohneck. Presentato da Philippe Allaire con in sulky l’italiano Gabriele Gelormini bravo e freddo nell’interpretare al meglio i primi 400 metri dove ha dapprima lasciato sfilare Onas Prince salvo ripresentarsi per chiedere e ottenere strada, Hohneck ha fornito una prestazione volante capace di fermare il cronometro sull’1.08.9, ribaltando il pronostico della vigilia e dell’ immediato pre corsa quando il suo entourage non senza perplessità da parte dell’opinione pubblica, scelse il numero uno. Alle spalle del vincitore sono terminati in parità San Moteur e Go On Boy mentre per quanto riguarda l’unico italiano al via, Vivid Wise AS, rimane l’amaro in bocca per un sesto posto frutto anche di una interpretazione discutibile. Hohneck figlio di Royal Dream e Caranca (Ready Cash), ha cosi incrementato di altre 5 milioni di corone svedesi il proprio conto in banca.
Il pomeriggio di Solvalla però, non voleva dire solo Elitlopp. Nel Montéeliten un Gruppo II al trotto montato sulla distanza dei 1640 metri con 300.000 corone svedesi al vincitore, Vaprio (Adrian Chip) con in sella Matthieu Mottier per Alessandro Gocciadoro ha dimostrato ancora una volta di gradire la sella, imponendosi in 1.10.5 davanti a Simo D’Occagnes e Corps Et Ame. Poco dopo è giunta un’altra vittoria per l’allevamento italiano grazie ad Esmeralda Bez. La figlia di Maharajah con Alessandro Gocciadoro in sulky, ha fatto propria la finale delle Breeders Course per le femmine di tre anni coprendo i 2140 metri in 1.13.3 e battendo di spunto Kitty Hawk e l’altra italiana Eteria la quale ha respinto Esperia Font. La medesima prova riservata però ai maschi di tre anni, ha visto il successo in sicuro percorso di testa dell’italiano di proprietà svedese, Epsom AS. Allenato da Reijo Liljendahl e interpretato da Ulf Ohlsson, il figlio di Muscle Mass ha confermato il buon momento di forma facendo registrare il tempo di 1.12.9 sui 2140 metri difendendosi coraggiosamente dal tedesco Cincinnati Beach e da Nacido Boko mentre un piazzamento seppur marginale l’ha portato a casa anche l’altro italiano Escobar Fi, fermatosi al sesto posto dopo un percorso manovrato sacrificato anche da uno scomodo numero undici di avvio. Qualitativa come tutte le corse del pomeriggio era anche la Delicious lopp, prova di Gruppo II sulla distanza dei 1640 metri dove la grande attesa Joviality ha dovuto arrendersi alla francese Jazzy Perrine (Django Riff) che Bjorn Goop ha portato al successo per Tomas Malmqvist in un tondo 1.09 respingendo la stessa Joviality e l’americana Unleashed Kemp. Altro Gruppo II sui 1640 metri era anche l’Elite dei quattro anni dove l’americano Double Deceiver (Cantab Hall) nelle mani di Orjan Kihlstrom per Daniel Reden ha completato il percorso in un tondo 1.10, misura utile a respingere Gio Cash e l’altro statunitense B.A. Superhero., sesto Denver Gio.