06/09/2016

Marangoni, il ritorno di URLO DEI VENTI, la pagella di Amario

di admin

di Mario “Amario” Alderici – E tornato Urlo Dei Venti! Dopo il vittorioso Allevatori l’allievo di Manuele Matteini (allenatore e driver che con un materiale non eccelso riesce sempre ad ottenere ottimi risultati, basti vedere le  percentuali di piazzamento da vero cecchino) era stato operato per un chip al nodello, poi dal rientro non era riuscito a vincere ma sempre con numeri in seconda fila (lui sa partire molto forte e sarà da attendere con fiducia quando tornerà finalmente a sorteggiare un numero buono), mostrando però di essere in chiara ripresa sia a Montecatini (adottò tattica prudente ma volò i 600 finali) sia in Francia. Stavolta a quota chock di oltre 35 ha vinto netto; alla finestra nel primo giro, il figlio di Mago D’Amore ha mosso a centro pista ai 700 finali da lontanissimo e incurante delle terze e quarte ruote ha saltato ad uno ad uno tutti gli avversari con frazione impressionante, sulla curva finale sul momento di passare nel cambiare la figura si è un attimo sbilanciato ma, testa d’oro, ha continuato a trottare senza aprire il galoppo per fare passerella in retta d’arrivo sul soldatino Uragano Trebì come sempre al palo (quindicesimo piazzamento consecutivo per il figlio di Nad Al Sheba) attivo nelle posizioni di testa per tutta la corsa e vitale fino in fondo nonostante abbia partecipato a 3 strappi in corsa. Ubertino Grif ha scelto di mandare Unicorno Slm (nonostante questi palesasse evidenti problemi caratteriali dovuti a un problema fisico, ma dopo 900 metri in 49, da 1.10, a nostro avviso la scelta di Gocciadoro sul doppio km ci poteva stare) e ne ha subìto l’arresto al passaggio finendo poi quarto praticamente senza correre preceduto sul palo da Ursa Caf che aveva speso molto fin dal via e in retta ha logicamente accusato salvando però il terzo. Dopo errore ottimo inseguimento di Universo D’Amore.

URLO DEI VENTI – In coda, muove al passaggio, ai 700 finali è ancora molto lontano dai primi ma quando sposta in quarta ruota mette in campo un parziale devastante con cui sorvola il gruppo, sulla curva finale al momento di passare e di cambiare la figura da centro pista verso l’interno ha un attimo di confusione meccanica, ma da quel bravo regolarista qual è non perde il trotto e in retta si invola netto al traguardo; essendo un soggetto che sa partire forte sarà da tenere in grande considerazione quando tornerà a sorteggiare buon numero (da 10 mesi non vede la prima fila); come sempre bravo (sia come trainer sia come driver) Manuele Matteini (voto 9) nonostante un materiale quantitativamente e qualitativamente non eccezionale. Voto: 9
URAGANO TREBI’ – Al quindicesimo piazzamento consecutivo, un soldatino diligente e forte, sull’errore di United resta davanti, manda Ubertino dopo mezzo giro in 35.3, si ripresenta al passaggio, sfila e rimanda, bene in quota; il più continuo della generazione, vitale fino in fondo nonostante tre strappi in corsa. Voto: 8,5
UNIVERSO D’AMORE – Sbaglia prima del via restando lontano, insegue molto bene, in retta è ancora carico ma non trova spazio. Voto: 7,5
UBERTINO GRIF – Sfortunato, ottiene strada ma al prezzo di un mezzo giro in 35.3, il paletto successivo è in 13.7 per 700 iniziali in 49 (da 1.10) e a quel punto manda Unicorno, lo trova fermo al passaggio, si riavvicina per linee interne ma in retta, chiuso, subisce il calo di Ursa ed è quarto senza correre. Criticata sul web la scelta tattica di Gocciadoro, visti i parziali in una corsa sul doppio km non ce la sentiamo di tiragli la croce addosso. Voto: 6,5
URSA CAF – Al largo, passa con grande spesa dopo un km in 1.13 con quinta frazione in 14.3, logicamente cala in retta ma salva il terzo. Voto: 6,5      
USAGO LUIS – Nel gruppo, muove sulla seconda curva, finisce in leggero crescendo dopo un arresto (un po’ strano, forse prende paura per qualcosa) sulla curva conclusiva. Voto: 6
UNO ITALIA – Parte prudente, muove sulla seconda curva, sulla piegata finale appare carico ma tampona Usago e sbaglia. Voto: 6
UISCONSIS VOL – Sollecito dalla seconda fila, nel gruppo in corda, subisce al passaggio l’arresto di chi lo precede, resta in coda, non riesce a riproporsi; da rivedere in prima fila. Voto: 5,5
UMA FRANCIS – Al largo, resta scoperta dopo un giro, cala sulla curva finale; non le è venuta bene ma non è stata neanche la migliore Uma Francis. Voto: 5    
USQUE DL – Nel gruppo in corda, subisce al passaggio la frenata di chi lo precede, sposta sulla penultima curva, non avanza. Voto: 5
UNITED ROC – La regolarità era il suo punto di forza insieme all’avvio, invece (come già a Montecatini e in Francia) sbaglia ancora, stavolta mentre sta andando davanti con il solito lancio velocissimo; la condizione c’è perché a sgambare era molto bella, deve però ritrovare la sua regolarità. Voto: 4,5
URSUS CAF – Al largo, muove in terza ruota scoperto dopo mezzomiglio, ai 600 finali chiama la mamma. Voto: 4
UN GRANDE IDO – Segue i primi in corda, al passaggio subisce la frenata di chi lo precede, cede al mezzo giro finale. Voto: 4  
UNICORNO SLM – Fa difese caratteriali dovute ad un problema fisico, dà problemi dietro l’autostart, trotta ancora e sfonda con paletto in 13.7 dopo 900 in 49 (da 1.10), al passaggio si storge tutto e si arresta creando intralcio a chi lo segue (Wim Paal prova a buttarlo all’interno dei paletti ma Unicorno è un cavallo pauroso e non vuole entrare nel pistino); ovviamente è una prestazione che non va presa alla lettera e Ehlert sta attendendo i risultati delle analisi e il parere del veterinario per capire cosa sia successo. Voto: s.v.